Startup produrrà Embrioni Umani privi di Cervello per prelevarne gli Organi

Una startup israeliana produrrà embrioni umani privi di cervello in grembi meccanici per prelevarne gli organi.
A dire degli scienziati, per prelevarne gli organi senza problemi etici. Questa follia è stata pianificata come un nuovo progetto di avvio commerciale.
Un team di imprenditori israeliani sta progettando di coltivare embrioni umani in uteri artificiali. Dopo che saranno cresciuti, gli organi potrebbero essere prelevati da tali bambini. Per evitare dilemmi etici, gli embrioni umani verranno coltivati ​​senza testa. Non scherzo. L’articolo non spiega come la crescita di embrioni umani senza testa possa “evitare dilemmi etici”, lasciando al lettore la necessità di capirlo da solo…

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Il Governo conferisce Immunità al Bio-Laboratorio di Trieste ICGEB

di Armando Savini
Qualche giorno fa, precisamente il 16 giugno 2022, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana è stata pubblicata la LEGGE 19 maggio 2022, n. 66, Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il “Centro internazionale per l’ingegneria genetica e la biotecnologia” (ICGEB) relativo alle attività del Centro e alla sua sede situata in Italia, con Allegato, fatto a Roma il 21 giugno 2021.
Attraverso la Legge 19 maggio 2022, n. 66, il Governo ha ratificato un accordo con ICGEB, il Centro internazionale per l’ingegneria genetica e la biotecnologia, che sul suo sito istituzionale si presenta così: L’ICGEB è un’organizzazione intergovernativa unica nel suo genere, nata inizialmente come progetto speciale dell’UNIDO. Autonomo dal 1994, gestisce oltre 45 laboratori all’avanguardia, a Trieste, in Italia, a Nuova Delhi, in India e a Città del Capo, in Sudafrica, e forma una rete interattiva con quasi 70 Stati membri, con operazioni allineate a quelle del Sistema delle Nazioni Unite. Svolge un ruolo chiave nelle biotecnologie promuovendo l’eccellenza della ricerca, la formazione e il trasferimento tecnologico all’industria, per contribuire concretamente allo sviluppo globale sostenibile

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La Cina sta sviluppando “Super Soldati” tramite l’Ingegneria genetica

di Alex Wu
Arriva la conferma: il Regime cinese sta tentando di sviluppare “super soldati” tramite l’utilizzo di biotecnologie, un qualcosa su cui il Pcc lavora da anni.
In un editoriale pubblicato sul Wall Street Journal il 3 dicembre, il direttore dell’Intelligence Nazionale degli Stati Uniti John Ratcliffe, fa sapere che i servizi segreti statunitensi sono certi che la Cina abbia “condotto sperimentazioni umane su membri dell’Esercito popolare di liberazione (Epl) nella speranza di sviluppare soldati con capacità biologiche potenziate”.
“Non ci sono confini etici al perseguimento del potere da parte di Pechino”, ha sottolineato Ratcliffe. Già nel 2010, Guo Jiwei, un professore della Terza Università Medica Militare della Cina, enfatizzava l’importanza della biologia nel futuro della guerra, nel suo libro “War for Biological Dominance” (Guerra per il dominio biologico): “Se l’utilizzo della biotecnologia militare per migliorare e potenziare le capacità umane diventasse realtà – scriveva Guo Jiwei – allora le carenze fisiche e intellettive dei soldati potrebbero essere superate e diventerebbero ‘combattenti completi’ “

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Bill Gates promuove la Tecnica (vietata) per l’estinzione di “specie dannose”

di Maurizio Blondet
L’ultima che ho appreso è questa: la Bill and Melinda Gates Foundation ha pagato una società di pubbliche relazioni 1,6 milioni di dollari perché recluti una coalizione segreta di accademici che facciano togliere la moratoria, oggi realizzata dall’ONU, sugli esperimenti di “gene drive”, in modo che possano continuare le applicazioni.
Il “Gene Drive” (spinta, o “forzatura” genica) è una pericolosa tecnica di bio-ingegneria sul DNA pensata per produrre l’estinzione di intere specie viventi che noi riteniamo indesiderabili. La tecnica inserisce nel cromosoma della specie da eliminare una modifica dannosa ed ereditabile dalla discendenza, tale da portare alla scomparsa di quella specie entro poche generazioni.
Tipici esperimenti sono stati condotti (senza troppo succeso) su specie dannose e infestanti, come le zanzare anofeli: si agisce sul cromosoma Y (che determina il sesso maschile) in modo che nascano (quasi) solo zanzare maschio…

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Il Business di “Moderna Incorporated” dietro il Vaccino anti-Covid

di Leo Essen
Dieci anni fa, un Professore di chimica biologica e farmacologia molecolare ad Harvard, un tale Timothy Springer, decise di investire una parte del suo patrimonio in “Moderna Incorporated”, una Start Up di biotecnologia fondata a Cambridge, nel Massachusetts.
Quando pensiamo alla biotecnologia ci vengono in mente Blade Runner e Star Wars, ci vengono in mente l’occhio protesico di Roy Batty, coltivato come cipolle, o il braccio di Skywalker, composto da cip e metallo, e innestato su carne viva.
La biotecnologia di cui si occupa Moderna è molto più sfuggente. La missione aziendale è creare medicine a partire dall’mRNA. Questo acronimo (mRNA) sta per RNA messaggero, e in biologia indica l’acido ribonucleico messaggero. L’obiettivo di Moderna è sintetizzare un mRNA a partire dalle informazioni genetiche ricavate dal COVID, e realizzare un vaccino capace di scatenare nel corpo in cui è iniettato una reazione immunitaria, addestrando così il sistema immunitario sano a produrre anticorpi per combattere l’infezione da Covid…

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Siete proprio sicuri di voler vivere per sempre?

di Andrea Daniele Signorelli
Le biotecnologie mirano ad allungare a dismisura la longevità, ma il mondo in cui vivremmo rischia di essere un incubo.
A chi non piacerebbe vivere più a lungo? Da Calico, la società di proprietà di Google che studia come allungare la vita fino a 500 anni (stando alle dichiarazioni del suo fondatore Bill Maris), alla Sens Research Foundation di Aubrey De Grey (che punta sulla longevità resa possibile dalla manutenzione costante dell’essere umano), fino ad arrivare ai progetti transumanisti che mirano a trasferire il cervello delle singole persone nel cloud e consentirci così di vivere per l’eternità (per quanto sotto forma di avatar virtuale… piccolo dettaglio…): le società che, nelle loro differenze, hanno l’obiettivo di allungare a dismisura la durata della vita proliferano, grazie anche alle centinaia di milioni di dollari investiti da personalità del calibro di Peter Thiel, Jeff Bezos e Larry Page…

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Bayer-Monsanto passa alla Modificazione Genica di frutta ed altro

di F. William Engdahl
Non a caso, la Monsanto, che oggi si nasconde dietro il logo Bayer, da leader mondiale delle sementi OGM brevettate e dell’erbicida a base di glifosato (probabilmente cancerogeno) “Roundup”, sta tentando di brevettare, senza dare nell’occhio, varietà geneticamente modificate (o OGM) di frutta, utilizzando la controversa modalità della modificazione genica (gene editing).
La “bellezza” della cosa per Monsanto-Bayer è che negli USA, secondo una recente sentenza del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, l’agricoltura geneticamente modificata non ha bisogno di test speciali e indipendenti. Questi sviluppi non sono certamente buoni per la salute o per la sicurezza umana, né faranno alcunché per dare al mondo un modo migliore di nutrirsi.
Il colosso agrochimico e OGM Monsanto, che oggi cerca di mantenere un basso profilo all’interno della Bayer, il gigante tedesco per prodotti chimici ad uso agricolo ed OGM, si sta orientando in direzione dell’assai controverso settore della modificazione genica di nuove varietà di colture. Nel 2018, mentre la società veniva inondata di cause legali contro l’uso del probabilmente cancerogeno Roundup, la Monsanto aveva investito 125 milioni di dollari in una piccola azienda specializzata in modificazioni geniche, denominata Pairwise. Il collegamento è tutt’altro che casuale…

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Giancarlo Ricci: “la negazione di padre e madre ha il sapore di un nuovo nichilismo”

Nichilismo

“Oggi viviamo il tempo in cui sempre più la politica entra in merito al tema soggettivo e intimo della sessualità degli individui”.
Il «pubblico» pretende di esercitare un’egemonia sul «privato» per inglobarlo, gestirlo e istituire strategie per produrre profitto. Il gender, non dimentichiamolo, offre la migliore giustificazione per il business delle biotecnologie e per il mercato della biogenetica, promuovendo silenziosamente il progetto biopolitico dell’ipermodernità…

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