Musulmani e Cristiani uniti: a Betlemme producono il “Vino della pace”
di Silvana Palazzo
A Betlemme il “Vino della pace”: musulmani e cristiani uniti, lavorano insieme nella Cantina Cremisan. “Qui sono tutti fratelli”, spiega l’enologo Riccardo Cotarella.
I salesiani hanno trovato un modo per unire popoli divisi da religione e politica. In Palestina, hanno costruito una cantina, dove lavorano operai musulmani e cristiani. Insieme producono il “vino della pace”.
La cantina Cremisan, nata da un convento costruito nel 1995 a Betlemme, è un luogo di convivenza pacifica. Non mancano le misure di sicurezza, ma sono soft. Il veneziano don Pietro Bianchi racconta al Corriere della Sera di essersi liberato “degli sceriffi con giubbotto anti proiettile che urlavano tutto il giorno“. Il clima deve essere sereno per produrre un vino che viene venduto anche a Gerusalemme…