L’Affaire Bergoglio: dalla Partecipazione al G7 alla Dicitura Secondo cui “Si Può Ridere Anche di Dio”
di Diego Fusaro
Bergoglio, che sembra aver fatto della distruzione di ogni ponte tra cielo e terra la propria missione speciale, ha candidamente affermato, come se fosse la cosa più ovvia del mondo, che, (sono parole sue) “si può ridere anche di Dio”.
Il travagliato affaire Bergoglio non si placa e continua anzi a far discutere indefessamente di sé. Per la prima volta nella storia un, tra virgolette, Papa, e nel caso di Bergoglio le virgolette sono d’obbligo, partecipa al G7. Al raduno delle grandi potenze che comandano il mondo e che si sono autoinvestite della missione, non gliel’ha infatti conferita nessuno, di promuovere la pace con le armi, la democrazia con i missili e la libertà con le bombe.
Orwell era davvero un dilettante rispetto al nostro presente. Stiamo parlando naturalmente dell’Occidente, che già da tempo sarebbe più opportuno appellare “Uccide-nte”. Ebbene, anche Bergoglio era presente nella sontuosissima e sfarzosa località di Borgo Egnazia, ove il consesso dei potenti della terra si è svolto con un dispendio di danari davvero notevole, che stona, tanto più se si considerano le condizioni miserrime in cui le classi nazionali popolari versano ogni giorno in tutto l’Occidente…