La Francia Prepara il “Manuale di Sopravvivenza”

di Pierpaolo Arzilla
E guerra sia. Indietro non si torna.
Alla “pigra ingenuità” o “all’ottimismo ingenuo per l’avvenire” dei popoli europei, come affermato di recente dal ministro della Difesa belga, Theo Francken, che ha spronato l’Europa a “imparare il linguaggio della potenza”, la Francia di Emmanuel Macron replica con la durezza del vivere.
Finita l’era dell’abbondanza, come più volte ricordato dall’inquilino dell’Eliseo, occorre prepararsi al peggio. Il manuale di sopravvivenza è pronto, assicura Le Figaro. Il governo sta preparando l’opuscolo per i cittadini sulle pratiche da adottare e per reagire alla situazioni di crisi. Che non contemplano, tuttavia, la sola ipotesi dell’invasione russa…

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L’Uscita a Sorpresa di Putin: “Macron, Organizza Tu il Negoziato”

di Fulvio Scaglione
Putin: “Sono ovviamente disponibile a un negoziato con l’Ucraina”, dice, “e mi piacerebbe che la Francia facesse da mediatore”.
Sorpresa sorpresa. Mentre celebra nel quartier generale elettorale il plebiscitario 87% raccolto nelle presidenziali, e si aggira tra i massimi sistemi del destino eterno della Russia e le più prosaiche questioni della politica politicante (“Navalny? Volevo scambiarlo ma è morto, sono cose che succedono”), Vladimir Putin lascia cadere una sorpresa delle sue.
“Sono ovviamente disponibile a un negoziato con l’Ucraina”, dice, “e mi piacerebbe che la Francia facesse da mediatore”. Stupore tra i giornalisti. La Francia? Quella di Emmanuel Macron? Del Presidente che vuole mandare le truppe Nato in Ucraina? Che con Polonia e Germania vuole organizzare una santa alleanza dei fornitori di missili a lunga gittata per colpire la Russia? Quello che un giorno sì e un altro pure dice che bisogna in qualunque modo impedire alla Russia di vincere la guerra? La Francia che ha deciso di aprire una missione militare permanente in Moldavia e che fornisce armi all’Armenia sempre meno amica di Mosca?…

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