La Trappola della Ragione e dei Torti
di Katia Botta
Qui si parlerà dell’essere nel giusto o in errore non come se ne tratterebbe in un contesto di natura religiosa, filosofica o morale, perché non è questo il luogo, ma se ne parlerà relativamente a te e a come le tue nozioni di giusto ed errato sono di ostacolo alla tua felicità.
I tuoi concetti di torto e ragione sono convenzioni universali. Forse hai fatto tua l’insana opinione che avere ragione significhi essere buoni o giusti, aver torto essere cattivi o ingiusti. È una sciocchezza. Opinioni simili non si reggono in piedi. L’espressione “avere ragione” implica la garanzia che, a fare una cosa in un dato modo, si ottengano infallibilmente certi risultati. Senonché, non esistono garanzie.
Puoi ragionare e prevedere che una certa decisione produrrà qualcosa di diverso, di buono, di più efficace, o di legale, ma nel momento in cui il tuo pensiero diventa una questione di chi ha ragione e chi ha torto, sei chiuso nella trappola del seguente ragionamento: “Io devo avere sempre ragione…”…