“Debancarizzazione”: l’Arma Assoluta
di Roberto Pecchioli
Bisogna imparare una nuova parola e identificare una nuova forma di esclusione. Il termine è debancarizzazione, l’emarginato è colui a cui vengono chiusi i conti bancari, impedite le transazioni economiche della vita quotidiana, bloccate le carte di credito.
Esule in casa propria, impedito a vivere, lavorare, perfino alimentarsi se non ha un orticello o se non organizza una rete di baratti o un circuito economico alternativo.
La prova generale è stata in Canada al tempo dello sciopero dei camionisti dissenzienti del green pass. Il governo del democraticissimo, molto progressista, inclusivo e multiculturale Justin Trudeau, ordinò il blocco di duecentocinquanta conti correnti degli autotrasportatori, fece sospendere le loro polizze assicurative, mentre la piattaforma di raccolta fondi GoFundMe tratteneva milioni di dollari di donazioni ai camionisti. È la fiammante libertà liberale, liberista e globalista. Non è troppo diverso dal metodo antico di sparare sulle folle degli scioperanti. Bava Beccaris al tempo della tecnologia: non ti ammazzano, però ti impediscono di vivere e lavorare vietandoti di accedere al tuo denaro e di tenerlo in tasca…