Auroville: l’utopistica città indiana senza denaro, governo e religione
di ProPositivo
Nell’India meridionale, in quello che fino a qualche decennio fa era un deserto di sabbia rossa, sorge un’utopia sotto la benedizione de l’Unesco. Una città internazionale che ambisce ad una vita senza denaro, governo, religione o urbanizzazione selvaggia, costruita per tutte le persone, i movimenti culturali e le organizzazioni che vogliono contribuire significativamente “al progresso dell’umanità”.
Auroville è stata fondata nel 1968, da un gruppo di giovani hippy sotto le direttive di Mirra “La Madre” Alfassa, donna di origini francesi e devota collaboratrice spirituale del filosofo indipendentista indiano Sri Aurobindo. I suoi valori richiamano lo spiritualismo induista, il comunitarismo gandhiano, il marxismo e l’anarchismo…