Distruggere il Futuro dell’Italia? Ci Stiamo Riuscendo Benissimo!

di Zela Satti
Come distruggere il futuro di un paese: il nostro!
Ad oltre due anni e mezzo dall’inizio del nuovo conflitto in Ucraina, l’Italia continua a subire passivamente decisioni prese altrove, con un unico risultato: stiamo lavorando per distruggere il futuro del paese.
Le guerre non si limitano a essere conflitti armati: sono strumenti per ridisegnare equilibri di potere. Questo ridisegno non riguarda solo la sfera militare, ma soprattutto quella politico-economica.
Gli scontri sul campo di battaglia rappresentano, in fondo, la manifestazione più visibile di un gioco più ampio, dove gli attori principali – Stati Uniti, Russia, Cina, Unione Europea, ma anche Israele e India – si confrontano per ridefinire il controllo delle risorse, delle influenze e dei mercati…

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Giorgetti Annuncia l’Accordo tra UE e Italia: 7 Anni di Austerità per Ridurre il Debito!

di Dario Lucisano
Meroledì 16 il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti è apparso in conferenza stampa con il viceministro Maurizio Leo per presentare i contenuti della nuova legge di bilancio e del documento programmatico di bilancio, giunto davanti alla Commissione Europea.
Chiuso il siparietto derivato dalla rottura di un bicchiere, il ministro ha iniziato subito a elencare molto sommariamente i punti fondamentali della nuova manovra, annunciando trionfalmente di aver raggiunto un accordo con l’Unione Europea per un nuovo “piano di risanamento del deficit”, della durata di sette anni.
Questo piano è in linea con il bilancio strutturale, finanziato principalmente da un contributo di circa 3,5 miliardi di euro proveniente da banche e assicurazioni, oltre a tagli alla spesa pubblica. Uniche eccezioni ai tagli, i ministeri di sanità e difesa, quest’ultima richiesta dalla NATO, dall’UE e dal “Rapporto Draghi”…

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L’economista M. Chossudovsky: la NATO senza la disinformazione dei media, crollerebbe come un castello di carte!

Intervista con l’economista canadese Michel Chossudovsky, professore emerito di economia all’Università di Ottawa e presidente e direttore del Centro di ricerca sulla globalizzazione, presente al Convegno internazionale “I 70 anni della Nato: quale bilancio storico? Uscire dal sistema di guerra, ora”, svoltosi a Firenze il 7 aprile 2019.
D: Qual è il risultato del simposio?
Michel Chossudovsky: L’evento è stato un grande successo, con la partecipazione di relatori provenienti da Stati Uniti, Europa e Russia. Abbiamo presentato la storia della NATO. Abbiamo identificato e documentato attentamente i suoi crimini contro l’umanità.  E alla fine del Simposio, abbiamo presentato la “Dichiarazione di Firenze”, un modo per uscire dal sistema bellico.
D: Nella tua introduzione, hai affermato che l’Alleanza Atlantica non è una vera alleanza

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