Come sono morto e… tornato indietro
Caro diario, quanto segue è estremamente personale. Non l’ho raccontato che a pochissimi. Ho deciso ora di condividerlo con tutti, in quanto il momento è maturo.
Il 3 Agosto 1985… era uno di quei giorni siciliani d’estate infinita. Stavo tornando dal mare. Il mio vecchio motorino di “settima mano” arrancava mentre si arrampicava per i paesini dell’Etna.
Mio cugino Marco, 15 anni, mio coetaneo si teneva aggrappato a me con la brezza estiva fra i capelli ricci. Tentavamo di raggiungere Via Grande, ma il vecchio mezzo surriscaldato non ce la faceva proprio. A un certo punto nella salita più difficile si spense. Decidemmo allora di prendere un altra strada, più lunga ma con meno salita. Tornammo indietro, lungo la piccola strada contornata dai muri a secco di pietra lavica. Fino all’incrocio…