EU: Arriva la Tessera Vaccinale!

di Massimo Mazzucco
A partire dal prossimo settembre cinque nazioni europee – Belgio, Germania, Grecia, Lettonia e Portogallo – sperimenteranno la nuova Tessera Vaccinale Europea (EVC).
Tale certificato verrà sperimentato in diversi formati, dalla tessera vera e propria (tipo carta di credito) fino al formato digitale, da caricare direttamente nello smart phone.
Secondo Vaccines Today la nuova Tessera Vaccinale “mira a dare potere alle persone, consolidando tutti i loro dati vaccinali in un’unica posizione facilmente accessibile”, mentre il programma sperimentale “mira ad aprire la strada ad altri paesi, armonizzando la terminologia vaccinale, sviluppando una sintassi comune, garantendo adattabilità in diversi contesti sanitari e perfezionando i piani di implementazione dell’EVC”

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Francia: Macron Prevede il Carcere per la “Vaccine Hesitancy” sui Vaccini Anti-Covid

di Lorenzo Poli
In Francia, con la scusa di reprimere le “sette”, si cerca di imporre la “scienza di Stato”.
Il Parlamento francese, su proposta del governo Macron, ha infatti approvato nei giorni scorsi un emendamento all’articolo 4 della legge sulla “Lotta alle aberrazioni settarie“, che introduce una pena fino a tre anni di reclusione e un’ammenda fino a 45.000 euro per chiunque esprima “esitazione vaccinale” sui vaccini anti-Covid.
Secondo la legge – votata in blocco dalla destra, dall’estrema destra e dai socialisti francesi – si può dibattere su tutto: chemioterapici vari, libertà di scelta vaccinale, obbligatorietà vaccinale, vaccinazioni in generale, ma non sui vaccini m-RNA. Quest’ultimi sono stati legalmente blindati, protetti con una sorta di scudo penale che non consentirà a nessuno di metterne in discussione l’efficacia o la sicurezza, nemmeno davanti a prove contrarie.
È punita con un anno di reclusione e un’ammenda di 15.000 euro anche il semplice invito “ad astenersi” dal seguire un trattamento medico terapeutico o profilattico, come ad esempio un vaccino…

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Contro l’Educazione di Stato: ci vogliono far Morire senza Figli o vogliono Sottrarceli per indottrinarli

di Chiara Volpe
Stampaglia immonda, cantantucoli di filastrocche estive, influencer per deficienter, persino pornostar tramutate in intellettuali si sbattono per discutere di questioni di cultura e morale che dovrebbero urgentemente dar luogo a misure statali.
Nei sogni di qualcuno c’è un Paese ateo, multietnico, in cui i bambini non appartengono ai genitori naturali e non spetta loro educarli. Qui, nessun genitore ha diritto ad essere informato o a non essere d’accordo con le lezioni o le attività che si svolgono in asili obbligatori, in materia di morale, sesso e coscienza. Il contrario potrebbe rappresentare un atto di censura educativa intollerabile, a svantaggio della libertà di ognuno di ricevere un’educazione che sia legale.
L’indottrinamento statale ribalta ruoli fondamentali, ribadisce e promuove l’odio verso le proprie origini, diseduca attraverso un lavaggio del cervello sin dalla più tenera età, affinché si scelga di essere soldati e figli adottivi, a disposizione dalla nascita alla morte, non più individui autonomi quindi, e senza alcun peso.
Dovesse davvero andare come auspicano, cosa accadrà?…

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“Collare elettronico” per il Distanziamento sociale dei lavoratori

I lavoratori delle fabbriche francesi hanno protestato contro quelli che hanno chiamato “collari per cani”, apparecchiature che consentirebbero il distanziamento sociale nei luoghi di lavoro.
Si tratta, a tutti gli effetti, di collari elettronici dotati di sensori non dissimili a quelli usati per gli animali. Gli operai d’Oltralpe hanno bollato la proposta come un “attacco alla libertà individuale” poiché i datori di lavoro stanno cercando di far loro indossare i dispositivi per applicare le restrizioni durante il lavoro.
I dispositivi di allarme emettono un rumore e si accendono se i lavoratori si avvicinano a meno di due metri, ma sono stati stroncati da un sindacato operaio perché condurrebbero verso una “infantilizzazione” dei dipendenti. I collari con allarme dovrebbero essere introdotti dalla società di igiene “Essity”, che vuole che i suoi operai li indossino al collo. Il sindacato CFDT ha detto all’agenzia AFP che si tratta di “un sistema paragonabile a quelli che cercano di dissuadere i cani dall’abbaiare”

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