Il Pilota Automatico della Democrazia Terminale

di Roberto Pecchioli
Nel bosco dei ribelli è giunta notizia che in Italia si terranno le elezioni politiche il 25 settembre. Accogliamo l’informazione con uno sbadiglio, seguito da un debole sorriso.
Anche il “Drago” ha gettato la spugna, forse spaventato dall’autunno freddo per mancanza di energia, dalla conseguente inflazione e dalla possibilità di reazioni popolari.
La macchina procedurale della stanca, asmatica democrazia rappresentativa è avviata. Nel bosco non ci sono sezioni elettorali e non si eleggono deputati. Ci limitiamo ad aspettare la frescura settembrina, rammentando una canzone di battaglia di noi ragazzi di tanti anni fa, che osarono sfidare lo spirito dei tempi: “Democrazia, democrazia, è cosa vostra e non è mia. Democrazia, democrazia, in quantoché comandate voi”. Come Walter Whitman, “due strade trovai nel bosco e io scelsi quella meno battuta, ed è per questo che sono diverso”. La distinzione rispetto al poeta di “Foglie d’erba” è che la sua diversità era l’orientamento sessuale, che non si chiamava ancora così…

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Armando Manocchia: perché è importante andare a Votare (Ironia a denti stretti, molto stretti)

di Armando Manocchia
Perché è importante andare a votare? Prima di tutto per legittimare la democratura, cioè la dittatura travestita da democrazia.
Poi per restare nella grande famiglia Ue che ci ha permesso di non farci guerra tra eurobei – e scusate se vi pare poco. Per lavorare un giorno alla settimana in meno e guadagnare come se lavorassimo un giorno in più grazie all’euro.
Per evitare di stampare la lira. Volete mettere? Le stamperie di soldi falsi sono a Napoli e a Francoforte. Noi abbiamo ovviamente scelto Francoforte perché affetti da esterofilia.
Per avere e mantenere caro il pareggio di bilancio in Costituzione. Ma vi pare poco? Per avere uno dei debiti pubblici più alti al mondo che lasceremo almeno ad altre sette generazioni…

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Un Intero Sistema Politico sta affondando…

di Cesare Sacchetti
Siamo entrati in una fase storica diversa. Il tempo delle promesse al vento nelle campagne elettorali è finito. C’è un intero sistema politico che sta affondando qui.
Brunetta e Gelmini hanno lasciato Forza Italia. È soltanto l’inizio delle scissioni che dilanieranno ogni singolo partito. Il meglio deve ancora arrivare.
Alcuni credono che adesso si va a votare e si riportano le lancette dell’orologio al 2018. Credo che tali persone non abbiano minimamente compreso quale cambiamento storico rappresenti la fine della globalizzazione e la sconfitta di Davos…

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