Aspettativa, speranza, esaltazione, euforia: i demoni dove non te li aspetti
di Irene Conti
L’ego ha mille e più sfaccettature. Difficile passare in rassegna tutte le sue forme e variazioni. L’ego può essere definito il nucleo di ogni sofferenza, la fonte e sorgente da cui tutte le illusioni e proiezioni hanno origine.
Vi sono alcuni “prodotti” dell’ego che sono, però, meno visibili e riconoscibili di altri. Mi riferisco, in particolare, alle emozioni e sensazioni che sorgono nella nostra mente ogniqualvolta ci apprestiamo a dare inizio ad un nuovo progetto, lanciandoci in un’iniziativa, intraprendendo una nuova esperienza di vita o di lavoro.
Quando un nostro progetto ha inizio, alcune trappole dell’ego silenziosamente “scattano” e ci mettono alla prova. Queste trappole non vengono riconosciute come tali, poiché ci sembra del tutto naturale che, con l’inizio di quel nuovo percorso di studi o di lavoro, con quel viaggio che finalmente ci apprestiamo a compiere e che abbiamo da tanto sognato, sorgano in noi emozioni di speranza, aspettativa, euforia o esaltazione…