Malati di farmaci

Per parlare dell’abuso di farmaci, prendiamo spunto dall’ultima puntata della stagione 2018-19 della trasmissione Presadiretta, che è stata dedicata proprio a questo argomento. Il servizio di Danilo Procaccianti è partito da un allevamento di maiali, nel quale un’intera stanza è dedicata ai medicinali per gli animali, tra cui molti, troppi antibiotici.

“Gli antibiotici consumati in Italia si consumano per lo più in zootecnia: il 70% del venduto è usato negli allevamenti, in misura tripla rispetto, ad esempio, a quelli francesi e sono usati non per gli animali malati, ma somministrati a tutti gli animali”, raccontava al giornalista, Simone, dell’associazione “Essere animali”.
Si danno antibiotici ai cuccioli più deboli, a quelli che sembrano più spossati, senza nessuna indicazione da parte di veterinari. L’abuso di antibiotici non avviene solo negli allevamenti di maiali, gli antibiotici si somministrano anche alle mucche, ai polli… ed è a causa di questo abuso che abbiamo creato il fenomeno della “antibiotico resistenza”

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Il più potente Antibiotico Naturale

La medicina moderna ha lavorato molto sulla lotta ai batteri, grazie appunto agli antibiotici e non c’è dubbio che in questo campo siano stati fatti grossi passi in avanti. Avolte, però, non si può negare che se ne abusi, portando quindi i batteri a rinforzarsi ed evolversi.
Ecco perché ne esistono di resistenti agli antibiotici, come per esempio i temutissimi “super batteri”. Inoltre, gli antibiotici hanno anche degli effetti indesiderati, distruggono per esempio la flora dello stomaco, ossia quei batteri che ci aiutano a digerire il cibo (e in parte regolano anche il sistema immunitario) e la flora intestinale.
In alcuni casi, non gravi, il nostro sistema immunitario potrebbe riuscire a sconfiggere l’infezione senza antibiotici sintetici. A questo riguardo, c’è un modo per tonificare e pulire il nostro sistema immunitario, che funziona a meraviglia contro parassiti, virus, batteri e infezioni da funghi. La cosa migliore? Non ci sono effetti collaterali…

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Nuovi antibiotici da una miniera tossica del Montana

Due specie di funghi che sopravvivono nell’ambiente estremo del Berkeley Pit, una miniera di rame abbandonata vicino a Butte, nel Montana (USA), hanno “collaborato”, in laboratorio, a produrre un composto dalle naturali proprietà antibiotiche.

In una miniera in Montana, da due specie di funghi isolati in uno scavo tossico a cielo aperto, si è sintetizzato un composto dalle potenti qualità antibiotiche, capace di neutralizzare quattro resistenti ceppi batterici.
Due specie di funghi che sopravvivono nell’ambiente estremo del Berkeley Pit, una miniera di rame abbandonata vicino a Butte, nel Montana (USA), hanno “collaborato”, in laboratorio, a produrre un composto dalle naturali proprietà antibiotiche.
Gli scavi profondi oltre 540 metri, ospitano ora una pozza di acque tossiche della stessa acidità del succo di limone (pH 2.5), piena di metalli pesanti e sostanze pericolose filtrate dalle rocce circostanti, come arsenico, cadmio, zinco e acido solforico.
Pochi mesi fa, infatti, migliaia di uccelli migratori sono morti in queste acque, dove avevano cercato riparo durante una tempesta di neve. Eppure alcuni organismi estremofili – una piccola schiera di funghi e batteri – riescono a sopravvivere nella piscina letale, e sono da due decenni sotto la lente degli scienziati locali…

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