Trust the Plan: e se ci fosse davvero un Progetto Segreto tra Trump, Putin e Xi Jinping?

di Martina Giuntoli
Ad oggi la battaglia contro le elite di Davos e contro il mondialismo unipolare, quella stessa battaglia che aveva iniziato Trump nel 2016, pare proprio la stia combattendo Putin.
Donald Trump lo abbiamo sentito più volte negli ultimi mesi fare affermazioni non proprio chiarissime in merito alle sue posizioni in politica internazionale. Magari ci saremmo aspettati dichiarazioni ancora più apertamente anti-globaliste una volta lasciata la Casa Bianca, e invece nulla.
Lo stesso Monsignor Viganò, nella sua lettera dell’ottobre del 2020, come ricorderete,  aveva visto in lui il candidato ideale da opporre contro il Great Reset. Eppure, dopo le vicende elettorali tristemente terminate con un broglio di sistema, Trump ha lasciato il suo posto, ha fatto i bagagli e si è trasferito a Mar-a-Lago in una specie di esilio volontario, ritornando solo di tanto in tanto a parlare dal palco di qualche suo rally, o al telefono per qualche intervista tv.
E quindi davvero dovremmo pensare che per il Trump che abbiamo conosciuto sia tutto finito così?…

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La “Terza Guerra Mondiale” corre anche sulla Rete

di Gabriele Sannino
Sapete in molti che dietro le quinte del Mondo c’è una guerra in atto in questo momento, un conflitto silenzioso e costante che vede un’Elite e un’Alleanza (di eserciti e nazioni) fronteggiarsi senza esclusione di colpi… in molti ambiti.
Questa guerra è militare, di intelligence, sanitaria, politica, informatica ma soprattutto spirituale, vale a dire di coscienza (per chi può capire). Oggi ci soffermiamo sull’aspetto informatico di questo conflitto: il rilascio di migliaia di mail del virologo Anthony Fauci da parte di hacker sta facendo, infatti, crollare ancora di più il castello del Codiv, dato che Fauci scrive dell’inutilità delle mascherine, dei morti in Italia causati, in realtà, da altre patologie e dell’eliminazione – ancora una volta – delle cure alternative (in particolare l’idrossiclorochina) al fine di favorire gli intrugli sperimentali di Big Pharma… che lo ha messo lì alla Casa Bianca e non solo…

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