Perché noi abbiamo le allergie e i nostri nonni non le avevano?

Vi siete mai chiesti come mai i nostri nonni non soffrissero di allergie alimentari, o comunque perché questo disturbo non fosse così frequente come oggi?
Le allergie alimentari stanno diventando una preoccupazione per quasi ogni famiglia e sono in netta crescita. Oltre a rendere difficile la vita a coloro che soffrono di questa moderna epidemia, ciò produce un ulteriore costo sia per il sistema sanitario che per le tasche di tutti.
Ogni 3 minuti una reazione allergica alimentare manda qualcuno al pronto soccorso, che in un anno significa 200.000 visite al pronto soccorso. Secondo uno studio pubblicato nel 2013 dal CDC, le allergie alimentari tra i bambini negli Stati Uniti, sono aumentate di circa il 50% tra il 1997 e il 2011. E in Italia le cose non vanno meglio.
Sembra che l’allergia al latte sia la più diffusa, probabilmente perché nel prodotto si trovano diversi ormoni della crescita e i residui di antibiotici, di cui si abusa negli allevamenti intensivi…

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I pericoli nascosti di Sushi, Sashimi & Co

di Patrizia Maria Gatti
Diventato più che una moda oggi alla portata di tutti, il pesce crudo può nascondere qualche insidia. Ecco come difendersi.
Oggi mangiare sushi anche da noi non è più un problema. Anzi, i ristoranti giapponesi spuntano qua e là, e non soltanto nelle grandi città. È possibile reperire sushi e altri prodotti tipici giapponesi al supermercato o nei grandi store di cibi surgelati.
Così, gli amanti del pesce crudo possono assaporare cenette orientali anche a casa e, perché no, invitare gli amici per un “sushi-party”, evento che oggi va per la maggiore. Qualcuno, però, potrebbe storcere il naso all’idea di mangiare pesce crudo. Forse anche perché, a parte i gusti personali e il valore dietetico e nutrizionale di tali cibi, qualche rischio effettivamente c’è. E non sempre si vede…

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Il corpo reagisce al fast food come a un’infezione

La dieta occidentale con troppi grassi e calorie fa reagire il corpo in modo aggressivo, come se fosse attaccato da un’infezione.
Lo studio è comparso sulla rivista scientifica Cell ed è stato condotto da un team di ricercatori dell’Università di Bonn: la dieta occidentale troppo ricca di grassi e calorie, soprattutto quando si tratta di fast food, rende il sistema immunitario più aggressivo sul lungo termine e ne induce una reazione simile a quella che ha quando deve difendersi da un’infezione batterica.
Stando ai risultati dello studio, anche molto tempo dopo il passaggio a una dieta sana, nell’organismo rimangono tracce dell’alimentazione errata che si è seguita. Le dinamiche studiate dal team tedesco, a lungo termine, possono essere coinvolte nello sviluppo di aterosclerosi e diabete…

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La rivincita dei Veg: così la “Finta Carne” sta sostituendo quella vera

di Lidia Baratta 
L’industria della carne è al centro del fuoco incrociato delle produzioni e sperimentazioni di cibi alternativi, sempre più simili alla carne vera, ma senza carne. E anche le big dei macelli ora scommettono sul veg.
Burger di soia, tofu e barbabietola che… “sanguinano”. Affettati di alghe e lupino come il prosciutto. Polpette di carne cresciute in vitro. Barrette proteiche di insetti. L’industria della carne è al centro del fuoco incrociato delle produzioni e sperimentazioni di cibi alternativi, sempre più simili alla carne vera, ma senza carne. Indirizzati non più solo a vegani e vegetariani, che solo in Italia sono oltre 2 milioni, ma anche a chi ama costolette e bistecche e vuole semplicemente ridurre il consumo di proteine animali.
All’inizio, a rosicchiare fette di mercato erano aziende e startup, intente a tirare fuori dal cilindro nuove ricette per rendere gustose salsicce e fettine prodotte a partire da farine vegetali. Poi, davanti a un mercato che ha superato già i 5 miliardi di dollari, molti dei big mondiali dell’industria carnivora, si sono lanciati anche nei prodotti meatless

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5 miglioramenti che accadranno in te se elimini lo zucchero

Siamo stati abituati sin da piccoli a desiderare lo zucchero e per questo motivo quando si decide di smettere di assumerne in eccesso, si noteranno accadere diversi fatti positivi.
Prima di tutto chiariamo alcune cose. Ci sono vari tipi di zucchero presenti negli alimenti, ci sono, ad esempio, quelli naturali della frutta (alimento imprescindibile di una dieta sana), quelli presenti nel latte, ecc. Poi ci sono quelli raffinati, il cui sovradosaggio risulta deleterio per la salute; questi tipo di zuccheri sarebbero da scartare totalmente.
Ecco i benefici derivanti dall’eliminazione parziale o totale degli zuccheri raffinati:
1. La vostra energia aumenterà.
Quando siamo stanchi la maggior parte di noi ha la tendenza ad assumere zucchero attraverso bevande energetiche o contenenti caffeina. In realtà, in questo modo stiamo impedendo al nostro fisico di trovare un suo equilibrio nell’erogazione dell’energia, causando dei veri e propri alti e bassi energetici. Solo assumendo meno zucchero in eccesso, avremmo quindi un più costante flusso di energia per tutta la giornata…

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Rischio Tumore con i cibi “ultra-processati”

di Andrea Tosi 
I cibi “ultra-processati” come le merendine e le pietanze pronte da riscaldare, ma anche le bibite gassate, sono sempre più nel mirino della scienza per i loro potenziali e molteplici effetti negativi sulla salute dell’uomo.
Sono anni ormai che studi scientifici evidenziano legami tra il consumo di carni processate (come gli affettati, le carni in scatola, ecc.), di zucchero bianco raffinato e il rischio di sviluppare tumori.
Una nuova ricerca della Sorbona di Parigi e della Università di San Paolo in Brasile, e pubblicata sull’autorevole rivista scientifica British Medical Journal, chiarifica con rigore statistico il pericolo di incappare nella terribile malattia del cancro e le sue varianti, attraverso il consumo dei cibi classificati come “ultra-processati”…

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La cultura di una… Morte lenta

di Vadim Zeland
La gente non sa di ammalarsi e di morire in maniera assurda, a causa dell’assenza di un’elementare cultura della nutrizione.
Da quando sono apparsi questi tre componenti: la farina bianca raffinata, la margarina e il lievito, la cultura del cibo è finita e ha avuto inizio la “Matrix del cibo”.
La farina banca è un’assurdità in sé, poiché gli elementi più preziosi si trovano proprio nella crusca esterna e nel germoglio del grano; la farina è solo una parte morta che contiene soprattutto la fecola, che contamina il fegato e si deposita sotto forma di muco sulle pareti intestinali, creando molti problemi.
La margarina è prodotta per idrogenazione dei grassi vegetali, ciò determina la formazione di acidi grassi trans, molto nocivi per la salute e tossici; questi si depositano nell’organismo provocando una serie di pericolose malattie: stress, arteriosclerosi, cardiopatie, obesità…

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Cosa accade al nostro corpo dopo aver consumato un Big Mac

Proviamo a capire cosa accade nel nostro corpo dopo aver mangiato un “Big Mac”, il famoso panino di McDonald’s.
Quali sono le caratteeristiche di un Big Mac?
– Nome: Big Mac. Fast food: McDonald’s. Calorie: 540. Segni particolari: irresistibilmente gustoso.
– Morbido panino a tre strati, doppio hamburger, insalata, formaggio cheddar fuso, cipolla, cetriolini, tutti avvolti in una squisita salsa. In una sola parola: perfetto.
Sono queste le caratteristiche principali di uno dei panini da fast food, più amati di tutti i tempi: il Big Mac. Ma dovrà pure avere qualche difetto questo panino… Si, purtroppo, e da non sottovalutare…

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Verdure a foglia verde: quali sono e quali benefici apportano al nostro corpo

Verdure a foglia verde: quali sostanze contengono? Perché dovremmo mangiarne ogni giorno almeno una porzione? Ecco l’elenco di questi preziosi ortaggi e le loro proprietà benefiche.
L’alimentazione riveste un ruolo importante per la salute fisica e mentale. Mangiare sano significa integrare nella propria dieta alimentare quei cibi ricchi di micronutrienti. E la verdura fa parte di quegli alimenti il cui consumo viene fortemente incoraggiato nelle nuove linee guida dietetiche. Grazie a un consumo regolare di verdura, infatti, l’organismo riceve tutte le sostanze di cui ha bisogno per lavorare in ottime condizioni ed evitare lo sviluppo di alcune patologie…

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Italia: -25% Vino, -11% Olio

Un’annata da dimenticare sconvolta da un clima impazzito.
Dimezzato il miele negli alveari, addio a una bottiglia di vino .su quattro e calo dell’11% della produzione di olio di oliva, rispetto alla media dell’ultimo decennio, ma crolla del 23% anche il raccolto di mele, mentre funghi e tartufi sono praticamente introvabili nei boschi, per effetto del clima impazzito che ha colpito tutti i simboli dell’autunno italiano.
È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in occasione dell’11 novembre, che con la “Giornata del ringraziamento” chiude tradizionalmente il bilancio dall’annata agraria, che quest’anno è stata sconvolta dalle diffuse gelate primaverili, a cui ha fatto seguito il caldo e la siccità per la mancanza di acqua, e poi i violenti temporali…

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