Gaza, al Nord l’Assalto Finale e sui Sopravvissuti Incombe la Morte per Inalazione di Amianto

di Alessandro Ferretti
La pulizia etnica israeliana al nord di Gaza entra nella fase decisiva, mentre sui sopravvissuti incombe la morte per inalazione di amianto.
La foto raffigura una gigantesca esplosione verificatasi nel campo profughi di Jabalia, o perlomeno in ciò che ne rimane dopo oltre un mese di bombardamenti violentissimi e ininterrotti.
In quelle case quasi completamente accerchiate dall’esercito israeliano continuano a cercare di sopravvivere migliaia di persone, abbandonate dal mondo intero al loro destino di morte o deportazione.
Ma non sono solo le bombe, la fame, la sete, il freddo e le malattie ad uccidere i palestinesi a Gaza. Anche se riuscissero a fuggire da quell’inferno, per molti di loro la sorte è comunque segnata: in quella enorme nuvola di fumo e polvere è infatti nascosto un pericolo mortale e ineludibile, ovvero l’amianto…

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Fesso Chi Legge

di Bruno Marro
Capisco che molti di voi si sentiranno insultati. Ma vi comunico che non ho intenzione di ritrattare. Se mi lasciate il tempo per spiegare, vi accorgerete che nessuno di voi si deve sentire offeso, ma anzi scoprirà che di tale “epiteto”, deve rallegrarsi.
Come diceva sempre la mia mamma: “La vita da sé, fa sempre qualche cos, che tu lo voglia o no”. Insomma era per dire che la vita scorre comunque, in ogni caso. Che il tempo (purtroppo) vola, e gli anni che tu lo voglia o no passano. Così siamo tutti quanti o quasi, ancora qui a raccontarci le stesse cose. A farci notare le stesse distonie di un mondo che si sgretola, a ricordare come nel passato le cose fossero diverse, a sentenziare che “avevamo meno cose, ma ci divertivamo con poco”. Intanto la vita va avanti.
Oggi tutto si è complicato, tutto si è avvolto di una nebbia difficilmente penetrabile, tutto è diventato ordinario, superato nel momento della nascita, dozzinale, senza emozioni. Lo sappiamo, lo constatiamo ogni giorno, ma la cosa secondo me sulla quale dovremmo soffermarci, è che ci raccontiamo da qualche anno le stesse cose, lo stesso degrado, la stessa follia, sempre e solo tra di noi. Cioè ci raccontiamo cose che sappiamo, che abbiamo capito a discapito di una massa che invece non ha percepito niente…

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Non ci sarà nessun “Post Covid”

di Massimiliano da Campobasso
Fin dall’inizio, tutti gli attori in scena sono stati molto chiari: nulla sarà più come prima. Non sapevano niente del virus, non potevano prevederne la curva epidemica, ciò nonostante sapevano che nulla sarebbe stato più come prima; una dichiarazione di intenti, piuttosto che una previsione.
Sono passati sei mesi, ma da allora quasi nulla è cambiato. Anzi, ad essere puntigliosi qualcosa sì che è cambiato; i malati sono pochissimi, oggi il terrore viaggia sulla scia dei positivi, perlopiù soggetti sani che risultano essere “contagiati” solo perché sottoposti a tampone. Roberto Rigoli, primario del reparto di Microbiologia a Treviso: “Dei 60mila tamponi effettuati, 210 sono risultati positivi; ma 199 di essi lo erano in maniera molto modesta, tanto che abbiamo dovuto amplificare molto il ‘segnale’ per trovare i virus; e probabilmente non erano infettivi. Degli 11 positivi in maniera più cospicua, con segnale chiaro, 4 erano asintomatici e 7 sintomatici. Ma alla fine, appunto, solo in 3 casi si è trovata una carica virale paragonabile a quella che vedevamo normalmente nella fase acuta dell’epidemia”

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Vite passate: bambini dichiarano di essere deceduti negli attacchi dell’11 settembre

L’11 settembre 2001 a New York, è stato un giorno terribile per l’umanità: il fuoco, la paura, migliaia di persone uccise e tanto dolore.
E se in qualche modo queste persone che hanno perso la vita lì, si fossero reincarnate? Ci sono notizie di bambini che, oggi, a distanza di anni, sanno fornire dettagli e informazioni di quello che è successo l’11 settembre al World Trade Center, con una precisione che solo chi era lì avrebbe potuto sapere… Questi bambini, forse, sono la reincarnazione di persone rimaste vittime dell’11 settembre?
La reincarnazione di un pompiere morto l’11 settembre e altri casi
Rachel Nolan è una madre che afferma che il figlio di 6 anni, Thomas, sarebbe la reincarnazione di un pompiere defunto. Il bambino ha parlato per un anno di quello che è successo l’11 settembre, durante gli attacchi al World Trade Center. Tutto è iniziato quando al bambino è stato chiesto che cosa voleva essere quando fosse cresciuto, a cui lui avrebbe risposto: “Non voglio solo fare il pompiere, sono sempre stato e sono un pompiere” . Ciò ha colto tutti di sorpresa, ma lui ha continuato: “Mi alzavo al mattino, andavo al lavoro e nel pomeriggio andavo a casa e toglievo la tuta di prossimità”

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Lo straordinario documentario di Aaron Russo!

Aaron Russo e Nicholas Rockefeller

Aaron Russo, fu un regista hollywoodiano – autore tra gli altri del famosissimo film “Una poltrona per due” – amico dei Rockefeller.
Quando scoprì di essere un malato terminale di cancro, nel 2005, dedicò gli ultimi anni della sua vita a girare un video documentario-testamento sul Signoraggio e il Nuovo Ordine Mondiale che diffuse liberamente e gratuitamente su internet (oltre che nei cinema statunitensi). Morì il 24/08/2007, proprio mentre veniva fatta la traduzione a questo suo eccezionale documentario…

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Progetto ‘NESARA’

Saint Germain

Il progetto NESARA è un progetto creato moltissimi anni fa e ispirato dai grandi Maestri Ascesi della Fratellanza della Luce, in particolare da Saint-Germain, per aiutare l’umanità nella sua transizione verso la nuova era.
Nesara (Nazionale Economic Security and Reformation Act) è una carta votata nel marzo 2000 dal Congresso degli Stati Uniti, e trasformata ufficialmente in legge federale dal presidente Bill Clinton, il 10 ottobre 2000, tre mesi prima della sua partenza dalla Casa Bianca. Si tratta di un documento di carattere politico dunque, ma di orientamento al tempo stesso…

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