di Roberto Nuzzo
Dati recenti mostrano un “aumento sbalorditivo” nelle segnalazioni di feriti gravi tra militari giovani e sani (Tenente Colonnello dell’esercito Theresa Long ritratta nella foto).
TC Theresa Long: “Un anno fa, quattro informatori del Dipartimento della Difesa hanno scoperto un’improvvisa ondata di varie malattie nel database di epidemiologia medica della difesa (DMED) che ha immediatamente coinciso con il lancio del vaccino COVID-19. Ora, nuovi dati mostrano più prove.”
Così dice il tenente colonnello Theresa Long, MD, MPH, un medico di medicina aerospaziale certificato e chirurgo di volo della brigata dell’esercito, con una formazione speciale come investigatore di incidenti aerei e addetto alla sicurezza, che era uno dei quattro informatori. Il background di Long le ha permesso in modo univoco di riconoscere ciò che descrive come “diagnosi insolite e tendenze allarmanti solo dopo l’introduzione dei vaccini COVID-19”.
“Quello che ho trovato è stato un chiaro segnale che qualcosa stava cambiando la salute dei soldati nel 2021. Ho visto un incredibile aumento del numero di eventi segnalabili, passando da una media di 226 eventi segnalabili all’anno (2016-2019) a 4.059 segnalazioni nel 2022“, ha spiegato.
Per evento segnalabile si intende, secondo il Dipartimento della Difesa, qualsiasi evento relativo alla sicurezza del paziente che provoca morte, lesioni permanenti o gravi, lesioni transitorie, e tutto ciò che richiede un’analisi sistematica approfondita e la segnalazione di un successivo piano di implementazione dell’azione correttiva.
Tali lesioni sono più evidenti in questo gruppo di popolazione. Ai piloti dell’aviazione sono richiesti livelli più elevati di salute e forma fisica e il loro stato di salute è soggetto a un monitoraggio più rigoroso.
Quando la Long ha appreso che la Federal Aviation Administration (FAA) aveva apportato modifiche ai parametri consentiti degli intervalli PR (rappresentativi della prima parte di un battito cardiaco, misurato in secondi o millisecondi) sugli elettrocardiogrammi dei piloti, ha apportato le modifiche al secondo round di raccolta dati. La FAA non ha risposto con ricerche e dati a sostegno della sua decisione, ha affermato Long.
Queste azioni hanno portato al comunicato stampa del 27 gennaio 2023 in una lettera alla FAA, in cui ha fornito i seguenti dettagli: “Sulla base dei dati del database di epidemiologia medica della difesa, l’informatore [Theresa Long] ha riferito che il numero totale di malattie e infortuni [eventi segnalabili] tra i piloti in tutto il Dipartimento della Difesa era 265 nel 2016, 252 nel 2017, 164 nel 2018, 223 nel 2019, 2.194 nel 2020, 2.861 nel 2021 e 4.059 nel 2022″.
Articolo di Roberto Nuzzo
Riferimenti: https://uncutnews.ch
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