Spunta la Nuova Variante “più pericolosa”: il prossimo passo sarà farvi odiare la Libertà!

di Diego Fusaro

Ebbene sì, vi è una novità degna della massima attenzione che ça va sans dire, si iscrive nel registro narrativo del nuovo regime emergenziale terapeutico legato al Covid-19.

Risultato immagini per variante della variante inglese covid

La notizia viene diffusa da tutti i principali quotidiani – non soltanto italiani – in data 16 febbraio 2021. Così ad esempio leggiamo su La Stampa: Scoperta una ‘nuova’ variante inglese, stavolta potrebbe sfuggire ai vaccini: ecco quali sono le più pericolose. Vaccino AstraZeneca verso uso a 65 anni”.

Ecco dunque che, secondo quanto apprendiamo dal quotidiano sabaudo, abbiamo una variante della variante. Sì, perché già quella albionica d’Inghilterra era la variante del coronavirus. Una variante – ci dicevano – ancor più contagiosa rispetto a quella canonica, si diceva addirittura del 50% più contagiosa, come ricorderete.

Bene, come se ciò non bastasse, adesso abbiamo la variante della variante che, come si dice su La Stampa, potrebbe sfuggire ai vaccini, e quindi vanificare (aggiungiamo noi) l’intera opera di vaccinazione di massa che è partita già da dicembre 2020 su tutto il territorio europeo. In cosa consiste questa “variante della variante” non è ancora chiaro a tutti, ad ogni modo possiamo già dire con sicurezza che provocherà ancor più danni della versione canonica del coronavirus, nonché di quella che ormai definiremmo la prima variante inglese.

Insomma, siate pronti: è partita la nuova ondata. Sì, la nuova ondata di terrorismo mediatico prodromico rispetto al prossimo imminente lockdown. Il copione è sempre invariabilmente il medesimo: dapprima creano senso di insicurezza generale, mediante una narrazione unificata che delinea lo scenario peggiore possibile, poi risolvono suddetto senso di insicurezza togliendovi libertà e diritti a colpi di lockdown “assassini”, e quindi rinvigorendo sempre da capo il paradigma biosecuritario, quello che vi rimuove libertà e diritti ma lo fa per garantirvi – si dice – la sicurezza della vita.

Ebbene, quando le scene delle forze dell’ordine che disperdono ogni umano abbraccio, ogni assemblea di uomini e donne, ogni gesto di contatto affettivo, vi avranno convinto che questa “disumanità spacciata come salvifica” sia un bene, allora e solo allora sarà tutto davvero perduto e loro avranno vinto.

Saranno, come nel noto romanzo “1984” di George Orwell, riusciti a far sì che amiate il “Grande Fratello”, il nuovo regime terapeutico che vi porta via tutto ma dice di farlo per il vostro bene e quindi vi convince a volerne sempre di più, pensando che sia non solo la soluzione migliore, ma anche la sola possibile.

Siamo ormai entrati in una sorta di spirale che procede sempre più speditamente, che sempre più celermente rimuove diritti e libertà e che sempre più intensifica tanto il suo ordine del discorso egemonico, quanto le sue pratiche liberticide, che vanno non soltanto a rimuovere geneticamente la libertà, ma che – paradosso dei paradossi – con lo scopo proclamato di proteggere la vostra vita, la stanno in realtà annientando sempre più. Perché la vita – diceva Nietzsche – è pericolo, e chi volesse togliere il pericolo del tutto avrebbe perciò stesso non già prodotto la protezione della vita, bensì il suo annientamento.

Articolo di Diego Fusaro – RadioAttività, lampi del pensiero quotidiano

Fonte: www.radioradio.it

VADEMECUM DELLA NUOVA UMANITà
Dalla tradizione Essena la soluzione ai Conflitti Ancestrali che affliggono il genere umano
di Paolo Lissoni

Vademecum della Nuova Umanità

Dalla tradizione Essena la soluzione ai Conflitti Ancestrali che affliggono il genere umano

di Paolo Lissoni

In una realtà che destina alla solitudine assoluta la singola persona, con lo spettro incombente di una guerra di tutti contro tutti, quale prospettiva può essere proposta al genere umano per poter approdare, attraverso una nuova via, a un Nuovo Mondo?

Prima di proporre una soluzione terapeutica occorre innanzitutto formulare una corretta diagnostica delle cause reali e più profonde dei Mali dell’umanità, che vanno identificate nel non avere ancora compresa la natura umana quale unità di una trinità costituita da Corpo, Anima e Spirito, e nel non avere saputo ancora vivere il Piacere quale espressione della vita spirituale.

Tale incomprensione è a sua volta dovuta al non avere ancora chiarito la differenza fra l’anima (o psiche) e lo spirito, confuso il più delle volte con il semplice pensiero razionale ma consistente in realtà nello stato di coscienza d’Amore.

Di fronte ad una umanità stanca e ipnotizzata, la tradizione degli Esseni viene allora a porsi come la sola in grado di risolvere le innumerevoli contrapposizioni che hanno caratterizzato la storia umana negli utlimi 2.000 anni, come ad esempio quella tra Scienza e Spiritualità o quella fra Sessualità e Spiritualità.

Dalla dissoluzione di queste ancestrali conflittualità, che la tradizione essena afferma di saper risolvere, dipendono i destini di gloria del genere umano o, all’opposto, la sua catastrofe.

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