Speranza “Intoccabile”: il Verdetto che Offende la Giustizia

 di Davide Donateo

Archiviato il procedimento contro Roberto Speranza, il consiglio dei ministri salva l’ex ministro.

Il Tribunale dei Ministri ha archiviato l’ultimo procedimento a carico di Roberto Speranza, ex Ministro della Salute, riguardante la gestione della pandemia e delle campagne vaccinali. Cadono tutte le accuse tra le quali quella di omicidio. I danneggiati: “Senza indagini la giustizia ci è negata”.

Una sentenza che fa infuriare chiunque sia alla ricerca di giustizia e trasparenza. Roberto Speranza, ex ministro della Salute, viene scagionato da un’indagine sulle sue azioni riguardanti i vaccini anti-Covid. Questa è la decisione del Tribunale dei Ministri, che, seguendo la mossa della Procura di Roma, decide di chiudere il caso presentato dal “Comitato Ascoltami” e altre organizzazioni. Questa è una mazzata per coloro che chiedevano semplicemente che le azioni di chi detiene il potere fossero esaminate attentamente.

Il provvedimento di archiviazione, composto da una trentina di pagine, ha esaminato alcuni aspetti legati agli effetti dei vaccini sull’uomo, le procedure di autorizzazione e di acquisto delle dosi. È importante sottolineare che non è la prima volta che Speranza viene salvato dall’archiviazione delle denunce a suo carico. Già lo scorso giugno era stato archiviata dal Tribunale dei Ministri di Brescia un’altra indagine, riguardo alle accuse della Procura di Bergamo nell’ambito di un’inchiesta per epidemia colposa sulle mancate zone rosse. Anche in quel caso, i giudici avevano accolto la richiesta di archiviazione della Procura, ritenendo che non vi fossero basi sufficienti per procedere.

Speranza stesso ha commentato il verdetto su Facebook, sottolineando di aver sempre agito nel pieno rispetto delle sue prerogative istituzionali, con l’unico obiettivo di tutelare la salute pubblica. Ha dichiarato di aver seguito le indicazioni della comunità scientifica, ponendo la vita delle persone come priorità assoluta. Ha anche fatto riferimento alle difficoltà incontrate, inclusa una campagna d’odio nei suoi confronti alimentata da alcuni organi di comunicazione.

L’accusa contro Speranza era seria: dalle accuse di omicidio colposo alla somministrazione di farmaci non idonei. Questi non sono piccoli reati, ma la corte decide di voltare le spalle alle richieste di giustizia giunte dalla società civile.

La reazione non si fa attendere: l’associazione Ali (Avvocati liberi) e il Comitato Ascoltami esprimono il loro disgusto. Non c’è giustizia quando chi detiene il potere può sfuggire alle conseguenze delle proprie azioni.

Questa decisione sottolinea un problema più grande: la narrazione di una campagna vaccinale impeccabile e priva di errori non regge alla luce delle azioni di coloro che dovrebbero essere responsabili della sua gestione. Il caso di Speranza non è solo un incidente isolato. Riflette un sistema giudiziario che favorisce i potenti a discapito del popolo. È scandaloso che mentre l’Europa indaga sulla gestione dei vaccini (sì, beh… vedremo come andrà a finire anche quella indagine… – nota di conoscenzealconfine), in Italia un ex ministro della Salute possa evitare l’indagine.

Solo di recente, il 3 aprile, Speranza è stato oggetto di insulti e minacce durante la presentazione del suo libro a Ostia, sul litorale romano. I contestatori, vittime di danni da vaccino, lo hanno definito “assassino” mentre Speranza era protetto addirittura dalla polizia in assetto anti-sommossa presente per garantire la sua sicurezza. L’evento è stato spostato infatti per motivi di sicurezza nella sala consiliare del municipio.
Della serie: “Mi dispiace ma Io sò io e voi non siete un ca..o” (nota di conoscenzealconfine)
Articolo di Davide Donateo

Fonte: https://newsacademy.it/news/2024/04/05/archiviato-il-procedimento-contro-roberto-speranza-il-consiglio-dei-ministri-salva-il-ministro/

LE PAROLE SONO FINESTRE (OPPURE MURI)
Introduzione alla comunicazione nonviolenta
di Marshall Rosenberg

Le Parole sono Finestre (oppure Muri)

Introduzione alla comunicazione nonviolenta

di Marshall Rosenberg

Nel libro "Le parole sono finestre (oppure muri)", Marshall B. Rosenberg presenta il metodo della Comunicazione non violenta, l'abilità di comunicare i propri bisogni attraverso un tipo di comunicazione empatica che permette agli interlocutori di comprendere realmente le emozioni e richieste che si nascondono dietro ogni parola.

Attraverso l'identificazione di quattro aree distinte della comunicazione che sono osservazioni, sensazioni, bisogni e richieste, l'autore insegna come utilizzare l'empatia per comunicare e ascoltare con onestà attraverso queste quattro componenti.

Una comunicazione di qualità con se stessi e con gli altri è oggi una delle competenze più preziose. Marshall Rosenberg ci mette a disposizione uno strumento molto semplice nei suoi principi, ma estremamente potente per migliorare radicalmente e rendere veramente autentica la nostra relazione con gli altri.

Grazie a racconti, esempi, semplici dialoghi, questo libro ci insegna principalmente:

  • a manifestare una comprensione rispettosa per tutti i messaggi che riceviamo,
  • a collegarci alla ricchezza della vita agli schemi di pensiero che portano alla collera e alla depressione,
  • a dire ciò che desideriamo senza suscitare ostilità,
  • a comunicare utilizzando il potere curativo dell'empatia.

Molto più che un processo, è un percorso di libertà, di coerenza e di lucidità che qui ci é proposto.

Tanti suggerimenti utili per:

  • Chi vuole entrare in relazione con se stesso e con gli altri per comunicare in maniera più empatica.
  • Imparare a comunicare con onestà e chiarezza.
  • Apprendere come ascoltare con empatia.


Commenti sul libro "Le parole sono finestre"

"Quando le persone imparano a comunicare efficacemente con se stesse e con gli altri, le loro vite e le loro relazioni interpersonali possono venirne profondamente trasformate. Questo libro ci insegna sia ad esprimere i nostri bisogni con coerenza e senza sensi di colpa, sia ad ascoltare gli altri in modo che questi si rendano conto che le loro parole non sono state soltanto udite, ma comprese fino in fondo".
Dott. Thomas Gordon
"Il libro di Marshall Rosenberg "Le parole sono finestre" è un testo fondamentale per chi vuole migliorare le proprie capacità di comunicazione. Applicando i concetti contenuti nel libro, il lettore imparerà a comprendere gli altri e ad interagire con loro con cordialità, compassione e nonviolenza, e a promuovere maggiore empatia nel mondo"
Marianne Williamson, presidente di Global Renaissance Alliance.
"Questo straordinario linguaggio, la Comunicazione Nonviolenta, consente di cambiare le relazioni tra genitori e figli, tra insegnanti e studenti, e più in generale permette a ciascuno di noi di cambiare le modalità con cui ci relazioniamo con gli altri e persino con noi stessi. E' un linguaggio preciso, disciplinato e fortemente empatico. Quando impariamo la CNV non possiamo più ignorare il fatto che ogni relazione difficile puó potenzialmente essere trasformata - se solo ci prendiamo la briga di comunicare con abilità e con empatia".
Bernie Glassman, presidente e fondatore di Peacemaker Community
"Marshall Rosenberg ci ha dato gli strumenti più efficaci per migliorare la nostra salute e le nostre relazioni. La Comunicazione Nonviolenta ci unisce cuore a cuore, guarendoci. E' l'elemento mancante nelle nostre azioni quotidiane".
Deepak Chopra
"Credo che i principi e le tecniche contenuti in questo libro possano letteralmente cambiare il mondo, e, soprattutto, possano cambiare la qualità delle nostre relazioni, con il nostro coniuge, i nostri bambini, i nostri vicini, i nostri colleghi, e con chiunque altro ci capita di interagire. Non potrei raccomandare questo libro abbastanza".
Jack Canfield
"Le tecniche dinamiche di comunicazione proposte da Marshall Rosenberg trasformano potenziali conflitti in dialoghi pacifici. Imparerete alcuni semplici strumenti per calmare le discussioni e per creare relazioni basate sull'empatia reciproca, con i vostri familiari, amici ed altri conoscenti. Vi consiglio caldamente questo libro".
John Gray
"Lo straordinario messaggio di Marshall fornisce agli insegnanti una facile guida alla comunicazione pacifica e un nuovo modo di lavorare con i bambini e con i genitori".
Barbara Moffitt, Direttrice del National Center for Montessori Educators
"Raccomando la Comunicazione Nonviolenta a chiunque sia interessato a creare relazioni più profonde o ad esplorare la connessione tra violenza e linguaggio".
Kate Lin, The New Times
"Abbiamo vissuto molte e molte volte degli eventi traumatici, dei momenti di paura e di panico, incomprensione, frustrazione, delusioni ed ingiustizie di ogni sorta, senza speranza di trovare una via d'uscita. Quelli tra noi che hanno preso parte alla formazione offerta da Marshall Rosenberg hanno un forte desiderio di usare la Comunicazione Nonviolenta per terminare questo infinito conflitto in Ruanda in modo pacifico".
Theodore Nyilidandi, Dipartimento per gli Affari Esteri del Ruanda, Kigali, Ruanda

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