Sono Felice di Essere Nato negli Anni ’60…

Sono nato negli anni ’60 e, guardando i ragazzini di oggi, posso dirti che sono felice di essere nato in quegli anni.

Non c’era il cellulare, Facebook, Twitter, Tumblr o Instagram e quando dovevamo vederci per giocare citofonavamo a casa del nostro amico e chiedevamo alla sua mamma se poteva scendere a giocare. Non avevamo bisogno di abiti alla moda firmati tanto li sporcavamo ogni giorno. Siamo cresciuti con Canzonissima e ancora sappiamo a memoria le parole delle canzoni anche se sono passati tanti anni. Giocavamo a strega comanda color, nascondino, la bella statuina e un due tre e stella. Fino ai 14/15 anni non ci interessava nulla dell’altro sesso: eravamo tutti amici. Ci emozionavamo per un bacio sulla guancia.

Costruivamo capanne con tutto quello che trovavamo, giocavamo al ‘cuoco’ in giardino con terra e fiori. La fantasia era tutto. Non avevamo videogiochi, solo bambole e palloni. Compravamo i fotoromanzi e sognavamo di sposare i protagonisti. Le uniche barzellette che conoscevamo erano “Pierino”,” il fantasma formaggino” o “c’è un francese un italiano e un tedesco”. Non esisteva l’iPod o spotify, c’erano le cassette che se le mangiava il mangianastri e ci toccava riavvolgerle con la penna bic.

Ieri: Gli anni 70 - I bambini | storiadidonne

Vinceva chi lasciava la scia più lunga sgommando con la bicicletta. Quando iniziava a fare buio sapevamo che dovevamo rientrare senza che nessuno ci avvisasse. Guardavamo Heidi e Remy, Ufo Robot e Mazinga.
Eravamo piccoli ma non ci fingevamo grandi, né vedevamo l’ora di diventarlo.

Vivevamo in un mondo dove la sostanza contava molto più dell’apparenza, dove non si pubblicavano le foto dei pranzi su Facebook ma li gustavamo assieme alla nostra famiglia, perché la famiglia era tutto. I baci li davamo davvero, non mettevamo le faccine su una bacheca e i “ti voglio bene” erano sinceri.

Era tutta sostanza, non apparenza…

Fonte: https://t.me/marinatoniniof

EBOOK - I NUOVI SOVRANI DEL NOSTRO TEMPO: AMAZON GOOGLE FACEBOOK
Cosa vogliono? Vanno fermati?
di Jonathan Taplin

eBook - I Nuovi Sovrani del Nostro Tempo: Amazon Google Facebook

Cosa vogliono? Vanno fermati?

di Jonathan Taplin

"Move Fast and Break Things"

Quando il nostro modo di navigare online (e non solo) ha cominciato a essere condizionato da Amazon, Google e Facebook?

Chi ha permesso una crescita senza precedenti di queste potentissime aziende con grosse conseguenze per tutti noi (dalla pirateria in ambito editoriale, musicale e cinematografico alla riduzione della nostra privacy)?

Perché oltre 50 miliardi di dollari all’anno sono passati dalle mani di artisti, editori, scrittori, musicisti a quelle delle piattaforme digitali monopolistiche di proprietà di questi colossi?

E come mai nessuno si è opposto a questi cambiamenti generando così uno squilibrio di potere che ha portato Amazon, Google e Facebook a godere di un’influenza in campo politico pari a quella dei colossi petroliferi (Big Oil) e farmaceutici (Big Pharma)?

Jonathan Taplin nel suo libro I Nuovi Sovrani del Nostro Tempo - in America noto come "Move Fast and Break Things" - descrive in maniera chiara e appassionante queste grandi aziende, come sono nate, chi le controlla, quali sono i loro veri obiettivi e soprattutto perché dobbiamo fermarle subito!

Pensi che tutto ciò non ti riguardi?

Beh è meglio che tu sappia che il loro prossimo obiettivo sarà il tuo posto di lavoro.

Una chiamata alle armi per dire basta al potere di Amazon, Google e Facebook e per cercare di cambiare il futuro che ci attende.

Il libro di cui tutti parlano!

La grande truffa dell’era digitale… e l’uomo che la combatte
The Guardian

Una concentrazione di potere così non si vedeva da più di un secolo. Un rischio per gli utenti e per la democrazia, denuncia Jonathan Taplin”.
Il Corriere della Sera

Jonathan Taplin: “I monopoli digitali sono una minaccia per la democrazia”
La Stampa

Come arginare il potere di Google, Facebok e Amazon
Internazionale

Uno strapotere che non vede la realtà
Il Sole24Ore

Soldi, potere e privacy: ora i giganti fanno paura
Il Giornale

Un’accusa feroce di avidità e arroganza”.
The Guardian

Un libro rivoluzionario… Se vuoi capire dove la tecnologia ci porterà nell’era di Trump, metti da parte un po’ di tempo per leggere questo libro.
AlterNet

Chi possiede Internet? Cosa significa per la nostra cultura il monopolio di Amazon, Google e Facebook
The New Yorker

Non fatevi ingannare dalla retorica hippie, i nuovi magnati del Web sono avidi come i vecchi ladri di oro
The Times

...

Un commento

  1. Io sono nata nel 1983, quindi ho vissuto a cavallo del cambio epocale. Sono passata dai giochi citati e a scrivere lettere alle amiche di penna, al primo cellulare a 15 anni.
    Sinceramente?preferivo prima, quando non c’era tutta questa tecnologia ed era gia’ tanto avere il Nintendo.
    Ormai pero’ il dado e’ tratto, non si tornera’ piu’ come prima a meno di eventi catastrofici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *