Se davvero esistesse la Pandemia…

di Maurizio Blondet

Dicono i media che alla manifestazione della Cgil erano in centomila. Anche a Milano la manifestazione No-Green Pass è stata mastodontica, con decine di migliaia di persone. L’ho vista.

Se esistesse davvero la pandemia, il contagio divamperebbe tra queste migliaia di assembrati; le terapie intensive non avrebbero più un letto libero; migliaia dei partecipanti avrebbero come minimo il febbrone, s’impennerebbe il numero dei “casi” senza bisogno d scoprirli coi “tamponi”; il numero dei “morti per covid” salirebbe, dagli striminziti 52 di questi giorni a 300, 400.

Se esistesse davvero la pandemia, nessuno sarebbe stato così irresponsabile da lasciar manifestare liberamente centomila elettori comunisti, con il rischio di perdere una fetta cospicua di elettorato per dipartita da Covid.

Niente di tutto questo. Né le terapie intensive si riempiono, né alcuno dei centomila avrà il febbrone. La pandemia non esiste. Era una malattia che è praticamente scomparsa, indistinguibile dall’influenza (e l’influenza stagionale sarà fatto passare per Covid, l’hanno già fatto capire).

Il regime stesso, nell’imporre il Green Pass per lavorare altrimenti niente salario, non fa un vero riferimento al contagio che sventerebbe; i concetti stessi di contagio, epidemia, sono scomparsi dal vocabolario del potere. Il green pass viene imposto come un mero strumento di coercizione e di assoggettamento e sopruso. Impone dunque una vaccinazione obbligatoria del 100 per cento della popolazione, per una malattia che non esiste più; con un siero scaduto di cui è stata prolungata la validità per decreto burocratico; che da ricerche sempre più numerose non immunizza più dalle varianti in corso; che ha effetti avversi anche mortali, la cui realtà sta forando il tabù imposto dai media.

Se lo scopo del regime è attuare la possibilità di tracciamento dell’intera popolazione, perché usare un siero che in numerosi casi ammazza, o rende malati gravi? Se lo scopo è ammazzare o rendere sterili un certo numero di bocche inutili, perché usare questo metodo? Perché riempire gli ospedali da malati per eventi avversi, infartuati, giovani sanissimi diventati cardiopatici , ossia invalidi permanenti?

Nel momento stesso in cui tagliate alla sanità pubblica altri 6,5 miliardi? Non è razionale. Perché non tornate ad usare il metodo adottato quando comandavate in URSS, il colpo di pistola alla nuca? Era più leale: il Kgb non diceva che lo faceva per la vostra salute. Non vi costringeva a firmare il consenso informato. Tornate all’antico, compagni!

https://twitter.com/i/status/1449406259548114945

Articolo di Maurizio Blondet

Fonte: www.maurizioblondet.it

SINCRONARIO GALATTICO 2024-2025 — CALENDARIO
13 lune di 28 giorni - 26/7/2024 - 24/7/2025
di José Argüelles

Sincronario Galattico 2024-2025 — Calendario

13 lune di 28 giorni - 26/7/2024 - 24/7/2025

di José Argüelles

Anno della Tempesta Ritmica Blu.

Organizzo al fine di Catalizzare, equilibrando energia, sigillo il processo della Autogenerazione con il tono ritmico dell'Uguaglianza. Sono guidato dal mio stesso potere duplicato.

L'Anello Solare della Tempesta Ritmica Blu ci introduce nel nuovo ciclo di Sirio e ci invita ad abbracciare il cambiamento, trovare l'equilibrio e lasciar andare ciò che non serve più.

Ci viene chiesto di coltivare il nostro sesto senso, laddove i confini del tempo lineare si dissolvono, permettendo una connessione più profonda con il mistico e il magico.

Il PAN (Planet Art Network) Italia, nodo italiano della Rete d’Arte Planetaria, celebra quest’anno la venticinquesima edizione del Sincronario delle 13 Lune di 28 Giorni.

Per l’occasione è stata arricchita con una sorpresa che i sincronauti italici non mancheranno di apprezzare.

Strumento di sincronizzazione con i cicli del tempo naturale, scanditi dalla frequenza armonica 13:20 (i numeri che codificano il calendario sacro dei Maya).

13 Lune di 28 giorni per tornare all’armonia, alle frequenze naturali registrate nella nostra biologia (il bioritmo fisico, il ciclo mestruale) e nell’astronomia (ciclo delle maree, lunazione media).

Usare un calendario artificiale e disuguale, irregolare ed irrazionale ha prodotto una cultura altrettanto irrazionale, col risultato di una divergenza dal tempo naturale che ha portato profonde conseguenze nel nostro ambiente, nella nostra cultura e nei nostri comportamenti.

Il Calendario delle 13 Lune corregge questa deviazione dalla natura e integra i cicli della Terra con quelli della Luna e del Sole in modo armonioso.

Comprende:

  • Calendario di 36 pagine a colori
  • Manuale di Uso e Manutenzione del Sincronario Galattico: 32 pagine
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