Sangue Impilato e Agglutinato: è proprio Colpa dei Vaccini?

Questo articolo l’ho dovuto scrivere per correttezza, diciamo per un dovere morale visto che in totale buona fede anche io ho partecipato alla disinformazione.

Ora mi spiego, ma prima di arrivare al punto faccio una piccola premessa sottolineando con orgoglio di essere “no-vax”. Se c’è l’orgoglio gay e quello delle lesbiche, perché non potrei avere l’orgoglio di rifuggire come la peste delle sostanze tossiche?

Lo faccio con cognizione di causa, mica per partito preso. Se uno infatti conoscesse il funzionamento del microbiota e del sistema biologico di apprendimento chiamato “sistema immunitario”, saprebbe l’assurdità e la pericolosità di un intervento esterno con le sostanze chimiche contenute nel farmaco, e i vaccini sono farmaci a tutti gli effetti!

Questa concezione ce l’ho da tempi non sospetti, diciamo da almeno 30 anni, non certo dalla tristemente nota Lorenzin che toccando il culetto dei bambini ha svegliato molte coscienze! Se il mio pensiero è questo per i vaccini pediatrici, figuriamoci per i sieri genici sperimentali chiamati erroneamente “vaccini” anti-Covid, di cui non sappiamo nulla!

Microscopia in Campo Oscuro

Detto questo sto studiando microscopia in campo oscuro grazie ad un medico di cui non dirò il nome per correttezza. Un medico che usa il microscopio da oltre 22 anni e che ha visto la condizione del sangue di migliaia di persone, molte anche negli ultimi due anni e mezzo.

Osservare l’interno del nostro sangue ha qualcosa di magico ed è veramente emozionante. Un mondo vivo, un sotto-mondo dentro di noi, dove globuli rossi, piastrine, cellule immunitarie appaiono nella loro magnificenza; ma anche batteri, funghi e tantissimi altri organismi si muovono freneticamente, tra cui le primigenie forme di vita: gli endobionti.

Questo video fatto dal sottoscritto non c’entra con il tema del presente articolo. E’ solo per far vedere la Vita che abbiamo dentro. Al centro è visibile la rottura della membrana di un globulo rosso e un condrita (sembra un vermicello ma rappresenta uno stadio dell’evoluzione delle forme di vita). I puntini che si muovono sono endobionti!

Tutto in biologia (la logica della Vita) ha un senso ed è perfetto! Non appena con gli occhi si varca il micro-mondo mettendo a fuoco, ci si immerge in una realtà pazzesca, in una parte di noi totalmente sconosciuta, ma da cui dipende la nostra stessa esistenza!

Questo articolo è stato scritto per prendere le distanze da certe immagini che mostrerebbero il sangue impilato e/o agglutinato per colpa dei sieri genici. Diciamo che è necessario fare dei distinguo…

Geldrollen o Impilamento del Sangue

Nell’ambito della microscopia in campo oscuro è conosciuta una condizione particolare dove i globuli rossi si sovrappongono tra loro creando dei rotolini di monetine. I tedeschi la chiamano “Geldrollen“, i francesi “Rouleaux” e da noi semplicemente “Impilamento“.

Nei libri di microscopia però si parla di impilamento, ma soprattutto come artefatto! L’impilamento può essere un artefatto formatosi durante la preparazione del vetrino. Il reperimento di cellule sovrapposte, di solito, deve essere confermato ripetendo il test dopo la reidratazione del paziente“.

Infatti esistono almeno una decina di condizioni che possono creare artificialmente il Rouleaux. Eccone alcune che ho provato e visto con i miei occhi: goccia di sangue troppo grossa o troppo piccola; schiacciare il dito o spremerlo per far uscire il sangue (verificata dal sottoscritto); copri-vetrini troppo pesanti; osservazione del sangue in periferia del vetrino (dove il sangue è sempre impilato a causa della pressione); eccessivo calore della lampada (può arrivare anche a 56°) che fa coagulare il sangue; dito punto sudato o con pH acido, ecc.

Come detto, ho avuto modo di vedere l’artefatto più volte personalmente! E magicamente il “problema” spariva quando ripetevo il test facendo più attenzione alla tecnica. Quindi c’è o non c’è? Se c’è deve essere sempre riscontrato!

Ho visionato il sangue dal vivo di “Marcello Pamio non vaccinato” (tecnica corretta) e il sangue di “Marcello Pamio vaccinato” (sbagliando la procedura). Ricordo che la mia genetica è pura e incontaminata dato che non ho fatto nessun siero/vaccino, come pura è la mucosa del naso che non è mai stata stuprata da nessun tampone!

Ebbene, il sangue di “Marcello non vaccinato” era ovviamente perfetto, sanissimo, come dovrebbe essere, mentre l’altro era di una persona da ricovero: eritrociti impilati e aggregati in un cluster assai brutto da vedere: “Geldrollen senza ombra di dubbio” avrebbe strillato un osservatore poco attento. Ma io sto benissimo: e allora come la mettiamo?

Quando all’epoca ho pubblicato le foto del sangue impilato dei vaccinati mi ero chiesto come quelle persone potevano con una simile condizione essere ancora vive, ma non avendo la conoscenza e l’esperienza non trovavo risposta. Ora ce l’ho!

In una simile condizione patologica gravissima come può l’ossigeno essere trasportato? La persona in questione non potrebbe neppure respirare! Quindi stiamo parlando di una condizione che può esistere nella realtà ma solo in patologie gravissime dove realmente la persona sta morendo.

Le domande allora che ora sorgono spontanee sono: i medici li hanno ripetuti i test per evitare l’artefatto? Perché dire ad una persona che il suo sangue è una fogna paludosa, ha un impatto notevole sulla psiche, e quindi sulla sua Vita.

Se pensate che stia difendendo i sieri avete sbagliato persona! Ho avvertito fin dall’inizio dei pericoli di questi farmaci genici sperimentali: danni a cura della proteina Spike; danni al microbiota; problemi genetici e soprattutto mitocondriali. Queste condizioni però NON si vedono con il microscopio, ma con altri esami specifici! È questo il punto.

Simili affermazioni però oltre a mandare in panico le persone, portano discredito a tutto quel mondo serio e scientifico della microscopia in campo oscuro!

Fonte: https://telegra.ph/Sangue-impilato-e-agglutinato-%C3%A8-proprio-colpa-dei-vaccini-09-05

IL CODICE DELL'ANIMA
di James Hillman

Il Codice dell'Anima

di James Hillman

"Esiste qualcosa, in ciascuno di noi, che ci induce a essere in un certo modo, a fare certe scelte, a prendere certe vie - anche se talvolta simili passaggi possono sembrare casuali o irragionevoli?

Se esiste, è il 'daimon', il 'demone' che ciascuno di noi riceve come compagno prima della nascita, secondo il mito di Er raccontato da Platone. Se esiste, è ciò che si nasconde dietro parole come ""vocazione"", ""chiamata"", ""carattere"". Se esiste, è la chiave per leggere il ""codice dell'anima"", quella sorta di linguaggio cifrato che ci spinge ad agire ma che non sempre capiamo.

Dopo anni di indagini sulla psiche, che hanno fatto di lui l'autore di saggi memorabili come ""Il mito dell'analisi"" e ""Re-visione della psicologia"", James Hillmann ha voluto darci con questo libro le prove circostanziate dell'esistenza e dei modi di operare del 'daimon'. E ha scelto una via inusuale ed efficacissima, quella cioè di impiegare come esempi non oscuri che ogni lettore conosce: da Judy Garland a John Lennon e Tina Turner, da Truman Capote a Quentin Tarantino e Woody Allen, da Hannah Arendt a Richard Nixon e Henry Kissinger, da Hitler ai serial killer.

Attraverso questa profusione di storie eloquenti e paradigmatiche Hillmann è riuscito a farci capire che se la psicologia si è dimostrata incapace di spiegare le scelte più profonde che decidono la vita di tutti noi è proprio perché aveva perso contatto con il 'daimon'.

E soprattutto a farci sentire di nuovo la presenza di questo compagno segreto dal quale, più che da ogni altro elemento, la nostra vita dipende."

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