Romania: Dichiarazioni di Georgescu Dopo il Golpe

Le dichiarazioni di Calin Georgescu dopo il golpe in Romania.

“Carissimi, siamo nell’Avvento e oggi (6 dicembre) è il giorno di San Nicola; in questo giorno lo Stato rumeno ha preso la democrazia e l’ha calpestata in piedi.

La decisione della Corte costituzionale di oggi rappresenta più di una controversia legale è praticamente un colpo di stato UFFICIALIZZATO!

Lo stato di diritto è in coma indotto e la giustizia subordinata agli ordini POLITICI ha perso la sua essenza. Non c’è più giustizia, È ALL’ORDINE!

In una tale condizione non si può parlare più di GIUSTIZIA ma praticamente parliamo di un simulacro che tradisce i principi di democrazia.

La democrazia non è negozibile. Il potere del popolo è il fondamento dello stato democratico perché essere sovrano significa rispettare l’opzione altrui valorizzare il voto universale.

Insieme al popolo rumeno ho fatto quello che ho promesso vale a dire, STORIA! Il popolo rumeno chiede i suoi diritti oggi.

IL VOTO è il simbolo della DEMOCRAZIA! Perché uniti intorno alla VERITÀ siamo più FORTI che mai! È ora di mostrare che siamo un popolo coraggioso che sa che il suo destino e i diritti della nazione romena sono nelle nostre mani.

La nostra democrazia è sotto attacco! Vediamo intorno a noi i vertici dei vari partiti che tremano di paura, sono spaventati… perché perdono il potere e i privilegi; escono fuori dossier nascosti che li esporreranno e torneranno nell’insignificante da cui sono stati sollevati.

Praticamente oggi il sistema corrotto della Romania ha mostrato il suo volto reale, vale a dire ha fatto un patto con il diavolo!

Io, Calin Georgescu ho fatto un solo patto con il popolo ROMENO e con DIO!

Tramite il nostro voto del primo scrutino elettorale abbiamo svelato il sistema corrotto e mafioso e abbiamo trovato la forza come popolo! Oggi siamo più consapevoli che mai del potere che risiede in ciascuno di noi. In modo singolare e collettivo! Il popolo romeno non si arrende!

Con amore, verità e pace nel cuore noi costruiremo insieme il destino! Per favore, siate fiduciosi, siate coraggiosi e restate credenti ai nostri ideali comuni, continuate ad agire per una ROMANIA guidata dal popolo e per il popolo, sotto la protezione di Dio!

Oggi è soltanto l’INIZIO di una nuova pagina di storia di questo paese! Una pagina scritta da persone degne, da persone unite, da persone belle, FORTI e CORAGGIOSE.

La vittoria è di Dio e noi siamo soltanto i mezzi attraverso i quali si compie la sua volontà.”

Calin Georgescu

Fonte: https://t.me/centogiornidaleoni

RESURREZIONE
Fisica quantistica, teologia e mistica a confronto
di Federico Faggin, Paolo Scquizzato, Paolo Gamberini, Annamaria Corallo, Luciano Locatelli

Resurrezione

Fisica quantistica, teologia e mistica a confronto

di Federico Faggin, Paolo Scquizzato, Paolo Gamberini, Annamaria Corallo, Luciano Locatelli

Un libro corale, ricco di riflessioni inedite e illuminanti, che apre la mente a nuove possibilità, a partire dal confronto di fisici e teologi sul tema Resurrezione, vita e morte.

Le religioni sul tema della Resurrezione hanno dato nel corso della storia le loro risposte, il cristianesimo ha centrato il suo messaggio di salvezza sulla Resurrezione di Gesù di Nazareth e sulla promessa di una "vita eterna".

A fronte oggi di un momento storico straordinario, un cambiamento d'epoca, e della crisi di vecchi paradigmi e della nascita di nuove prospettive, in questo libro uomini e donne di scienza, teologia e spiritualità offrono nuovi punti di vista sulla Resurrezione e sul senso della vita e della morte.

Approcci e discipline differenti, da sempre separate, se non contrapposte, si incontrano ora in un fecondo dialogo multidisciplinare, riscoprendosi poco alla volta come parti e punti di vista di una visione unitaria e di un nuovo inaspettato paradigma con cui leggere l'essere umano, la realtà concreta, il senso della Vita ed anche, in particolare, le prospettive di vita oltre la morte.

La proposta dello scienziato Federico Faggin di una nuova visione della realtà basata sulle consapevolezze della fisica quantistica e sulla coscienza - una via autorevole per un inaspettato legame tra scienza e spiritualità - apre interrogativi profondi alla fede e alla teologia.

Oggi emergono sia nuovi approcci e interpretazioni bibliche dell'evento pasquale della Resurrezione di Gesù riconosciuto come il Vivente (Luciano Locatelli e Annamaria Corallo), sia importanti nuove visioni da parte della teologia post-teista (Paolo Gamberini) e della mistica (Paolo Scquizzato).

Poiché "Resurrezione è un'altra parola per indicare il cambiamento e la trasformazione in cui giunge la vita con/dopo la morte. La vita non è tolta, ma è trasformata. La scienza ci sta ora dando un linguaggio molto utile per ciò che la religione aveva già intuito e immaginato".

"Resurrezione" ci conduce all'interno di un dialogo affascinante tra gli autori del libro per sondare un Oltre che non vediamo, ma che non possiamo più negare.

"Nella mia nuova teoria, noi siamo enti coscienti che sopravvivono al corpo, perché non sono mai stati dentro al corpo: è il corpo che è manifestazione della coscienza. Esattamente l'opposto di quello che la scienza oggi ci dice. Soltanto se operiamo questo rovesciamento di paradigma possiamo risolvere i problemi che abbiamo di fronte."
Federico faggin

"Si crede ancora nella Resurrezione? Siamo aperti ad una plausibile possibilità di tale evento non solo per Gesù, ma anche per ciascuno/a di noi? [...] Vedo la sfida che viene dalla scienza, la quale - dopo un tempo di netta separazione tra scienza e fede - dischiude nel presente scenari di senso che potrebbero dare vita ad un cambiamento di paradigma anche in teologia."
dalla Prefazione di Alessandro Barban O.S.B. Cam.

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