Paul Stamets ha ottenuto il brevetto che potrebbe distruggere la Monsanto e cambiare il mondo.
Alcuni anni fa, un uomo di nome Paul Stamets, ha fatto una scoperta che a quanto pare ha suscitato da quel momento molta paura in chi tratta i pesticidi. Alcuni dirigenti del settore si sono spinti fino al punto di chiamare la sua scoperta “la tecnologia più dirompente che abbiano mai visto.”
Nel 2006, un brevetto è stato concesso ad un uomo di nome Paul Stamets e, anche se Paul è uno dei micologi più importanti del mondo, il suo brevetto ha ricevuto ben poca attenzione e notorietà mediatica. Perché? Come dichiarato dai dirigenti del settore dei pesticidi, questo brevetto rappresenta “la tecnologia più dirompente che abbiano mai visto.” E quando i dirigenti dicono dirompente, si riferiscono al fatto che la cosa sia dannosa per l’industria dei pesticidi chimici.
Che cosa ha scoperto Paul? Il micologo ha capito come usare le creazioni di madre natura per tenere gli insetti lontani dalle coltivazioni e distruggerli. E’ quello che viene chiamato pesticida SMART: questi pesticidi infatti forniscono una soluzione sicura e quasi permanente per il controllo di oltre 200.000 specie di insetti, e tutto grazie alla ‘magia’ dei funghi.
Paul ottiene questo risultato utilizzando i funghi entomopatogeni (funghi che distruggono gli insetti), trasformandoli in modo che non producano spore. A sua volta, questo attira gli insetti che poi li mangiano e si trasformano in funghi dall’interno, uccidendoli (in sé una cosa non molto simpatica, a dire il vero… però forse il male minore rispetto alla pericolosità della Monsanto).
Tollerare l’uso di pesticidi in agricoltura moderna è negare il fatto che ci siano ormai dimostrazioni che comprovino i suoi effetti negativi contro l’ambiente. Tale ignoranza davvero non può più essere tollerata: ad esempio, si può immaginare un mondo senza api? Gli intrugli chimici della Monsanto, che vengono spruzzati su tutti i campi dagli agricoltori di tutto il mondo, sono responsabili della mora su larga scala delle api. Mentre un numero crescente di paesi sta vietando i prodotti Monsanto, questi sono invece ancora in uso in alcune nazioni che dovrebbero essere a conoscenza dei suoi pericoli.
Dire che i nuovi metodi debbano essere attuati prima che sia troppo tardi è un eufemismo.
Monsanto attualmente genera un volume di affari pari a 16 miliardi dollari di dollari l’anno (come riportato nel 2014), per cui si può essere certi che non vogliano per nulla al mondo interrompere quel flusso di entrate. Tali redditi danno loro risorse pressoché illimitate e capacità di sopprimere le informazioni che possano danneggiare la loro reputazione.
Fonte: www.ewao.com