Un pizzicore, quindi nausea e sensazione di malessere. Tra emulazione e il rischio di psicosi collettiva, aumentano le denunce sul fenomeno. Cinquanta le segnalazioni a Nimes solo nell’ultimo week end. Preoccupa il fenomeno in diversi Paesi.
Una puntura, un pizzico appena, il dubbio che sia avvenuto. Quindi una sensazione strana di malessere, nausea e capogiro. Si chiama Needle Spiking, “avvelenamento da ago” e si tratta di un fenomeno che in Francia, e non solo, sta creando terrore da settimane.
Le ultime denunce arrivano da Nimes, dove una cinquantina di persone hanno dichiarato di aver subito le Piqûres sauvages, “punture selvagge”, stando a quanto riferito dal Midi Libre. Le vittime si sono presentate ai presidi della Croce Rossa che si occupavano della sicurezza sanitaria dell’evento festivo. In totale, tra giovedì 2 giugno e lunedì 6 giugno, 51 persone sono state vittime di questo preoccupante fenomeno.
Ma quello che per diverso tempo è stato bollato come una psicosi collettiva, nata da quella che sembrava una leggenda metropolitana, sembra che abbia invece un nome e un cognome, almeno a Tolone. Un uomo è stato infatti messo sotto inchiesta nella città francese, dopo che alcuni spettatori della registrazione di un programma di TF1 hanno denunciato di aver subito delle misteriose punture. I fatti sarebbero avvenuti su una spiaggia dove è stato registrato il programma della nota emittente radiotelevisiva.
Il sospetto ha circa venti anni e abita a Lione. Il procuratore di Tolone ne ha già disposto il fermo. Una ventina di spettatori che assistevano alla registrazione de “La canzone dell’anno” sulla spiaggia di Mourillon a Tolone, hanno riferito alla polizia di essere stati punti durante il concerto. E almeno due donne, stando a quanto riportato, hanno raccontato alle forze dell’ordine di aver visto l’individuo girare con una siringa in mano.
Il caso ha rinviato alle misteriose denunce analoghe che da qualche tempo si registrano in diversi paesi d’Europa da parte di frequentatori di discoteche che hanno affermato di aver subito le misteriose punture. Dopo essere state raggiunte dagli aghi, le persone coinvolte hanno parlato di sintomi come capogiri o nausea, uno stato confusionale senza gravità.
Emulazione? Molto probabile… A Belfort sei persone hanno denunciato lo scorso week end di essere stati punte durante un concerto e, analogamente, altre 4 al festival Pentecostavic a Vic-Fezensac.
Il pubblico ministero di Auch, Jacques- Edouard Andrault, interpellato dalla Afp ha detto che, con o senza malesseri, nelle vittime sono sempre stati evidenziati i fori delle punture. Altre segnalazioni di queste piqures sauvages sono state raccolte anche in Gran Bretagna e Svizzera.
Fonte originale: https://www.valeursactuelles.com/regions/occitanie/gard/nimes/societe/une-cinquantaine-de-personnes-victimes-de-piqures-sauvages-lors-de-la-feria-de-nimes