Prestito Forzoso per Regalare 800 Miliardi a “Ursula von Guerrain”?

di Ala.de.granha

“Guerra, sola igiene del mondo”. Ursula von Guerrain ha scoperto Marinetti e si è appassionata.

Solo ad una frase del grande futurista. Il resto era troppo difficile da comprendere. Però le era ben chiaro che guerra significasse denaro pubblico da spendere per far felici i mercanti di morte. Purché amici e riconoscenti.

D’altronde in questa Europa del denaro l’unico denaro possibile è quello della speculazione finanziaria o del mercato delle armi. Per tutto il resto esistono i vincoli di bilancio. Servono più ospedali, più medici, salari adeguati? Non si può fare, ci sono limiti da non sforare, ci sono debiti da ripagare.

Invece per racimolare 800 miliardi di euro un sistema ci sarebbe: fregare i risparmi delle famiglie europee. Un prestito forzoso in stile Amato. Ti svegli un mattino e scopri che Ursula e la sua banda locale ti hanno svuotato il conto corrente. Per la guerra contro la Russia. E che ci vuole per raccogliere 30 miliardi dalle famiglie italiane?

Quei soldi che avevi messo da parte per mandare tua figlia all’Università? Serviranno per le munizioni da spedire a Zelensky che se le rivenderà ai narcos sudamericani. Il denaro che doveva servire per far curare tua madre, visto che la sanità pubblica aveva previsto di occuparsi di lei tra 5 anni? Sparirà per acquistare un missile che tua madre non vedrà mai perché sarà crepata nel frattempo.

Se poi i soldi dovevano servirti per le vacanze, devi solo vergognarti ad averci pensato mentre la von Guerrain era impegnata a soddisfare le richieste dei mercanti di morte.

D’altronde lo aveva già chiesto Draghi: volete condizionatori o cannoni (cioè pace nel loro linguaggio… )? E pazienza se il popolo aveva scelto i condizionatori. Gli oligarchi non possono farsi dettare le regole dalle famiglie e dal buon senso.

C’è solo un piccolo problema: i 30 miliardi da togliere agli italiani non rappresentano una “una tantum”, ma devono essere recuperati anche negli anni successivi per distruggere completamente l’economia nazionale e far felice Ursula. E bisognerà inventarsi qualche altra rapina…

Articolo di Ala.de.granha

Fonte: https://electomagazine.it/prestito-forzoso-per-regalare-800-miliardi-a-ursula-von-guerrain/

QUANDO IL SOFFIO SI RIVELA
Conoscere il passaggio della Morte per riconnettersi alla Vita
di Chantal Dejean

Quando il Soffio si Rivela

Conoscere il passaggio della Morte per riconnettersi alla Vita

di Chantal Dejean

Dal regno degli esseri della Natura, al mondo dei defunti, dalle anime dei suoi figli prima che nascessero, alle Luci che ci fanno da Guide, Chantal Dejean allena il suo essere alla raffinatezza e alla bellezza necessarie per poter entrare in risonanza con i mondi sottili ed in questo modo poterli vivere.

La nascita e la morte condividono lo stesso percorso. In questo libro Chantal Dejean, attraverso il racconto delle proprie esperienze a contatto con i mondi dell'aldilà, narra del viaggio che un'anima intraprende verso quello che è oggi la nostra vita sulla terra.

Il mistero che avvolge il senso dell'esistenza, il luogo da cui veniamo e ciò che siamo venuti a fare, crea grandi lacune nel nostro vivere e nelle fasi successive del Dopo vita.

Questo libro vuole essere una guida, un illuminatore di quel viaggio che tutti stiamo già affrontando.

Con conoscenze che provengono da una visione medianica e chiaroveggente l'autrice descrive e accompagna tappa dopo tappa il lettore in tutte le fasi che l'anima affronta prima e dopo la vita terrena.

Dal proprio vissuto, a consigli pratici, dall'incarnazione alla dipartita, alle fasi pre-morte e post-mortem questo scritto diventa una mappa pratica per meglio saper vivere e morire.

"Ed è così che mi sono lasciato catturare dal Romanzo di una vita ma, allo stesso tempo, da un Manuale e da una Guida che garbatamente aprono dei varchi sulla dimensione dell'aldilà e dell'aldiquà, riuscendo a fornire le chiavi di due Portali in costante contatto tra loro."
Raymond Moody

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