I ricercatori medici che lavorano per il Pentagono hanno affermato di aver creato un microchip in grado di identificare virus come il Covid-19 se impiantati sotto pelle.
L’inquietante dichiarazione è stata rilasciata dal colonnello dell’esercito in pensione Dr. Matt Hepburn alla popolare trasmissione statunitense ’60 Minutes. Il microchip agisce come una specie di “motore di controllo” per le persone, ma non tiene traccia di ogni loro movimento (almeno così assicura l’ex colonnello).
La tecnologia è stata sviluppata dalla Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA), che opera sotto il Pentagono. L’intervista di Hepburn è stata condotta sulla USS Theodore Roosevelt, dove lo scorso anno oltre 1.200 membri dell’equipaggio risultarono positivi al Covid-19, cosa che Hepburn sostiene che questo prodotto tecnologico potrebbe evitare in futuro.
Il microchip, che è poco utilizzato al di fuori del Dipartimento della Difesa, è implementato sotto la pelle in un gel simile a un tessuto e testa continuamente il sangue del soggetto alla ricerca di virus come il Covid-19. Una volta rilevato, avvisa il soggetto che deve sottoporsi immediatamente a un esame del sangue.
“È un sensore”, ha detto Hepburn. “Quel piccolo oggetto verde che metti sotto la pelle ti dice se ci sono reazioni chimiche in corso all’interno del corpo in modo da sapere se domani svilupperai sintomi“.
Il bel futuro che ci aspetta, eccolo qui… idilliaco veramente! Ma così sapremo prima se stiamo sviluppando sintomi “pericolosissimi”… sembra valerne assolutamente la pena… d’altronde la vita che cos’è se non sapere in anticipo se svilupperemo il covid! Una pacchia! (ndr)
Fonte: https://www.vivereinformati.org/pentagono-microchip/