Pasta integrale, perché aiuta a non ingrassare

Con la pasta integrale l’assorbimento dei carboidrati è più lento, e così si riduce l’accumulo di grassi. Inoltre, contiene vitamine, fibre e sali minerali.

Quando conviene davvero usare la pasta integrale nella dieta? E quali sono le differenze più importanti con la pasta bianca? Sono domande alle quali proviamo a dare risposte puntuali, con una premessa: sicuramente la pasta integrale è utile nel momento in cui si decide di volere dimagrire, anche grazie a un processo più lento di assorbimento dei carboidrati e al fatto che la pasta integrale ci regala un maggiore senso di sazietà. E dunque ci induce a mangiarne meno. Ma esaminiamo con ordine le proprietà, i benefici, le caratteristiche di questa scelta, e come si può declinare al meglio nella nostra tavola.

Pasta integrale

La pasta di semola integrale di grano duro si ottiene attraverso un impasto di semola integrale di grano duro e acqua. La parola “integrale” indica che la semola utilizzata non è soggetta al processo di raffinazione che si esegue per ottenere la farina bianca. Nella farina integrale tutte le componenti del chicco, crusca, endosperma e germe, sono conservate, perché i chicchi sono macinati così come la natura li crea, insieme al loro rivestimento esterno. Anche le proprietà nutritive, di conseguenza, sono elevate.

Pasta integrale “made in Italy”

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Secondo un disciplinare della Repubblica italiana, la pasta integrale di semola è un prodotto tipico del Made in Italy. Nel DPR n. 187 del 2001, si legge che “È denominato pasta di semola integrale di grano duro, il prodotto ottenuto dalla trafilazione, laminazione e conseguente essiccamento di impasto preparato esclusivamente con semola integrale di grano duro ed acqua”. La semola non è tuttavia l’unica farina da cui si ricava la pasta integrale, questa può essere ottenuta anche da altri cereali e farine, come ad esempio quelle di grano tenero, o ricavate dal mais, dall’orzo, dal farro e dall’avena.

Differenza tra pasta integrale e pasta bianca

La differenza principale tra la pasta integrale e la pasta bianca riguarda il processo di lavorazione. Le calorie presenti sono più o meno le stesse: 100 grammi di pasta integrale hanno circa 324 Kcal, rispetto alle 253 Kcal contenute nella pasta bianca. Tuttavia, la pasta integrale è considerata più salutare rispetto alla pasta bianca. Questo sia perché il contenuto di lipidi è più basso rispetto alla pasta bianca, sia perché c’è una notevole presenza di fibre e di carboidrati complessi. La pasta integrale ha poi un apporto di proteine vegetali, che svolgono importanti funzioni nell’organismo, maggiore rispetto alla pasta bianca.

La pasta integrale fa dimagrire

Inserendo il consumo di pasta integrale in uno stile di vita sano che riduce gli eccessi, come l’alcol, il fumo e i cibi stagionati e raffinati, si hanno minori possibilità di aumentare di peso con gli anni. La presenza di maggiori quantità di carboidrati complessi e di fibre dona infatti un maggiore senso di sazietà e non fa avvertire velocemente la sensazione di fame. Normalmente i carboidrati si trasformano in glucosio, lo zucchero presente nel sangue, che viene assorbito dalle cellule e convertito in energia; il glucosio in eccesso viene immagazzinato e si localizza nel corpo sotto forma di grasso. Nella pasta integrale però l’assorbimento di carboidrati è più lento, l’energia viene rilasciata in modo più graduale e quindi anche l’accumulo di grassi è minore.

Proprietà della pasta integrale

La pasta integrale fornisce all’organismo un giusto apporto di vitamine, fibre e sali minerali. Un’importante proprietà della pasta integrale riguarda l’indice glicemico: poiché questo è basso, l’energia dei carboidrati viene rilasciata in modo graduale nel sangue e questo evita i picchi di insulina. Questi sono dannosi non solo a chi soffre di diabete ma a tutti, soprattutto alla popolazione femminile.

I picchi di insulina, infatti, favoriscono l’accumulo dei grassi e predispongono anche alle malattie cardiovascolari e alle patologie della mammella. Importante è poi la presenza della vitamina E, un antiossidante per eccellenza con effetti anti-età e la presenza di fitoestrogeni, utili al benessere di ossa e cuore, soprattutto nella donna. L’elevata quantità di fibre consente poi un maggiore smaltimento delle scorie attraverso le feci ed è quindi benefico per l’intestino, perché contrasta la stitichezza.

I celiaci possono mangiare la pasta integrale?

Spesso ci si chiede se il consumo di pasta integrale sia o meno indicato per i celiaci. La risposta varia in base al tipo di cereali di cui la pasta è composta. Se si tratta di cereali che contengono glutine, come la semola, il farro e l’avena, la pasta, anche se integrale, non può essere mangiata dai celiaci, se invece la pasta è fatta con farine prive di glutine, come quella di mais o di miglio, allora potrà essere consumata tranquillamente anche dai celiaci. Per sicurezza, in ogni caso, è sempre opportuno leggere l’etichetta del prodotto e controllare la presenza di una spiga sbarrata o della dicitura “senza glutine”.

Fonte: http://www.nonsprecare.it/benefici-pasta-integrale-salute-dimagrire

CUCINARE LA PASTA BIOLOGICA INTEGRALE E SEMINTEGRALE
86 deliziose ricette naturali e biologiche
di Ivana Iovino

Cucinare la Pasta Biologica Integrale e Semintegrale

86 deliziose ricette naturali e biologiche

di Ivana Iovino

Gustose ricette di pasta integrale e semi integrale
realizzate con ingredienti naturali e biologici

L'eccezionale protagonista di questo ricettario è la pasta integrale o semintegrale, ottenuta dai chicchi di grano, di farro, di orzo o di kamut, che contiene tutti gli elementi per un'alimentazione sana: non riempie il nostro corpo di sostanze tossiche, come i conservanti e additivi e non fa ingrassare.

Per questo motivo la pasta biologica integrale può essere considerata un cibo completo e salutare, essendo realizzata con grani trattati con conservanti naturali e con farine che mantengono inalterate tutte le sostanze contenute nei grani, e non solamente un alimento calorico come accade con quella bianca.

Tutta la pasta raffinata, infatti, in commercio è piena di conservanti, anche se non viene riportato sulla confezione, perché i conservanti vengono aggiunti ai chicchi di grano quando vengono depositati nelle macine per essere successivamente macinati.
Le paste biologiche integrali, invece, vengono prodotte con grani trattati con conservanti naturali e con farine che mantengono inalterate tutte le sostanze contenute nei grani.

Questo libro, consigliato a cuochi senza pregiudizi che amano sperimentare il nuovo, contiene una serie di ricette molto gustose ed equilibrate e nello stesso tempo leggere e salutari, che aiuteranno a far perdere peso e a sentirsi meno appesantiti e pieni di energia. Ogni piatto può essere considerato un pasto completo perché, oltre alla pasta contiene verdure, proteine e spesso alghe marine.

Le ricette, molto adatte ai celiaci, sono quasi tutte vegetariane e perfette per una dieta dimagrante.

Prendetevi il tempo di cucinare i piatti di questo straordinario ricettario

e di mangiarli con piacere e tanto gusto!

Indice

Introduzione

Il taglio delle verdure
I materiali migliori per gli utensili da cucina

RICETTE AUTUNNO-INVERNO

Minestre con legumi
Acini in crema di ceci - Gnocchi di riso dolce in brodo - Lumaconi di farro e fagioli bianchi di Spagna in brodo - Pasta e lenticchie con brodo - Pipe di grano duro e fagioli cannellini in brodo - Quadrucci di farro e borlotti in brodo

Minestre con verdure e alghe
Anelli di kamut e cavolfiore in brodo notte d'inverno - Chiocciole di kamut in brodo meraviglia - Conchiglie di grano e rape in brodo - Ditalini di farro e broccoletti in brodo - Fusilli di grano in brodo con mochi - Ruote di kamut e mochi - Soba in brodo con verdure fritte - Tagliatelle di omelette in brodo - Topinambur in brodo stellato - Udon in brodo

Pasta con verdure e proteine vegetali
Bucatini di farro con sugo di seitan - Fettuccine di grano duro con le mandorle - Fusilli di grano duro con broccoletti - Linguine di grano duro con porri e seitan - Maccheroncini di grano duro e cavolfiore in salsa - Maccheroni di grano duro in agrodolce - Mini-conchiglie di kamut con salsa di ceci - Orecchiette con cime di rapa e seitan - Orzelli e tofu fritto - Penne di farro con seitan - Penne di farro e champignon - Penne di grano duro e seitan in salsa bianca - Rigatoni di farro campagnoli - Spaghetti di farro con noci - Soba saltati in padella - Tagliatelle di farro con ceci - Tubetti rigati di farro con tofu

RICETTE PRIMAVERA-ESTATE

Bucatini di farro e seitan - Fusilli di farro con piselli in brodo - Fusilli di kamut e alghe arame - Insalata di lenticchie e ditalini di grano duro - Insalata di tortiglioni di kamut - Maccheroncini di farro ai carciofi - Penne di kamut alle ortiche - Penne di farro con zucchine fritte - Rigatoni, piselli e mais - Spaghetti di farro e melanzane - Spaghetti di grano duro e crescione - Soba, tofu e verdure - Tagliatelle di kamut con salsa di carciofi - Udon e tempeh - Udon, mirin e kinako

RICETTE PER TUTTE LE STAGIONI

Gnocchi dolci - Gnocchi di pane con salsa di noci - Gnocchi di zucca - Involtini di seitan ripieni di soba - Lasagne di kamut - Pappardelle di kamut con i funghi shiitake - Pasta ripiena con tofu - Ravioli arancioni e verdi - Rombi integrali fritti - Spaghetti di farro con stufato di cavolfiore avvolto - Sformato di udon - Tagliatelle fatte in casa alla lampada - Torta di spaghetti di grano duro - Torta di maccheroni di grano duro con salsa di mochi - Udon, mele e cannella

SUGHI VELOCI

Sugo arancione - Sugo estivo - Sugo rosso - Sugo con i funghi - Sugo con i peperoni gialli - Sugo con i peperoni rossi - Sugo con noci - Sugo di lenticchie - Sugo di miso - Sugo di tempeh e cipolle - Sugo al pomodoro - Sugo alla rucola - Ragù vegetale

RICETTE CON PESCE E UOVA

Capelli d'angelo di grano duro strapazzati - Gobboni di farro con polipo - Insalata di farfalle al salmone - Maccheroncini di grano duro con fagiolini verdi e tonno - Mini-stelline d'orzo in brodo di pesce - Spaghetti di grano duro saltati con verdure e uova - Spaghetti di grano duro con le vongole - Tagliatelle di kamut con tonno - Timballo di spaghettini di riso

Appendice dei prodotti

Maccheroncini di farro ai carciofi

Ingredienti per 4 persone

  • 400 g di maccheroncini semi-integrali di farro
  • 3 carciofi
  • 1 spicchio di aglio
  • ½ limone
  • 9 olive verdi
  • 10 capperi
  • 1 cucchiaio di shoyu
  • 1 cucchiaino di olio di oliva
  • 100 ml di brodo di verdura
  • prezzemolo tritato

Preparazione

Togliete le foglie esterne più dure dei carciofi e tagliate le punte di ognuno di essi. Poi tagliate ogni carciofo in 8 spicchi. Teneteli a bagno in acqua e succo di limone per mezz'ora.

Tritate quindi l'aglio e, in una padella con l'olio, saltatelo insieme alle olive, i capperi e poi i carciofi; aggiungete il brodo di verdura bollente e lasciate cuocere con coperchio finché i carciofi risultano morbidi. Se occorre, aggiungete altro brodo di verdura. Verso fine cottura integrate lo shoyu e poi il prezzemolo.

Condite con questo sugo i maccheroncini che avrete cotto separatamente.

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> 3 Ricette per tutte le Stagioni

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