Spacciatori di verità
di Piero Cammerinesi
Una delle parole di cui l’uomo si riempie di più la bocca è “verità”. Per la “verità” giura, tradisce, combatte, uccide, muore
Ognuno crede di averla e nessuno ce l’ha. Ognuno ha la “sua”, ma è diversa da quella degli altri. E qui nasce l’inghippo.La verità che noi propugniamo, esaltiamo, gridiamo è sempre espressa in parole. Ma le parole sono in grado di esprimere fedelmente i concetti?
Quante volte ci capita di affermare qualcosa che l’altro dice di non condividere – per poi scoprire che dicevamo la stessa cosa, solo con parole diverse? Allora non potrebbe darsi che in molti casi il problema non sia nella “verità” ma nel linguaggio, nella mancanza di relazione univoca tra la parola e la realtà che si cela dietro di essa?…