Rape rosse: ortaggio straordinario dalle mille proprietà curative

Rape rosse

Barbe rosse, barbabietole rosse o, ancora, carote rosse: sono tutti sinonimi dialettali riferibili alle rape rosse. Stiamo parlando di un tubero inconfondibile per il suo particolarissimo colore rosso brillante, il cui pigmento caratteristico, la betanina, viene molto sfruttato anche dall’industria alimentare.
Malgrado gli appelli di dietologi e specialisti dell’alimentazione, si tende spesso a dimenticare l’importanza fitoterapica e benefica di alcuni ortaggi come, in questo specifico caso, delle rape rosse. Dopo una descrizione generale, analizzeremo quindi le caratteristiche nutritive e terapiche di questo prezioso tubero… di rosso vestito.
Generalità sulle rape rosse
Seppur appartenente alla stessa famiglia, la barbabietola rossa non dev’essere confusa con la barbabietola da…

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I quattro pilastri della Salute

Stati d'animo positivi e benessere

di Antonio Bufalo
Già Ippocrate, il padre della medicina scientifica, aveva parlato dei “pilastri della salute”, annoverando fra questi il movimento, l’alimentazione, il rilassamento, la coscienza e la responsabilità nei confronti dell’ambiente. Ognuno di questi pilastri permette di migliorare la qualità della vita e tutti insieme producono l’effetto della salute.
Noi li abbiamo “riordinati” in base alla visione eubiotica della vita. L’eubiotica (da eu buono e bios vita, letteralmente “buono per la vita”) è lo studio delle norme che favoriscono una buona disciplina di vita. Le prescrizioni eubiotiche formulate negli anni sessanta, riguardavano soprattutto l’alimentazione (in particolare l’integrità e genuinità degli alimenti, le loro migliori combinazioni, la preferibilità di cibi vegetali). L’ambito dell’eubiotica si è poi esteso anche a comportamenti non “alimentari”, al fine di proporre uno stile di vita più rispettoso della persona nella sua unicità di corpo, mente e spirito…

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La coscienza è un’illusione? Chi lo afferma coscientemente è un illuso!

La coscienza è un'illusione? Chi lo afferma coscientemente è un illuso!

di Armando Savini 
Ultimamente la scienza ha cominciato a studiare alcuni fenomeni che vanno sotto il nome di NDE, acronimo di Near-Death Experience, tradotto generalmente con esperienze di premorte.
Sono eventi vissuti da persone in stato di incoscienza o clinicamente morte, con assenza di battito cardiaco e respirazione, i quali tuttavia, ripresa conoscenza, ricordavano tutto quello che era successo in sala operatoria, descrivendo la disposizione di essa e del tavolo operatorio.
Tali ricerche sembrano convergere verso un punto fondamentale: la coscienza del proprio sé è qualcosa che supera lo spazio e il tempo, ma anche lo stesso corpo. Se una persona continua ad avere coscienza di sé e del mondo intorno a sé, nonostante siano cessate le sue funzioni vitali, è evidente che non siamo chimica, e che la coscienza non si può identificare con il cervello. D’altronde, se la coscienza fosse il frutto della chimica, bisognerebbe poi domandarsi come ha fatto a emergere qualcosa di immateriale dal materiale…

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L’esercito degli Stati Uniti adesso progetta proiettili biodegradabili

Proiettili con dentro semi di piante

di Stefano Carnazzi
Mettere dei fiori nei proiettili. L’esercito americano seminerà piante… oltre che morte, sviluppando proiettili biodegradabili che contengano semi di piante e fiori.
Si sono diffuse un po’ ovunque, come gadget durante le conferenze stampa, per esempio, le matite Sprout, che nel legno contengono dei semini, per cui quando diventano mozziconi le metti in una zolla di terra e nascono piantine aromatiche. Esiste perfino una carta da giornale (la stanno usando in Giappone) che invece di gettarla, la si sotterra e fertilizza i semini contenuti. È proprio vero che le idee si spargono come semi al vento e si diffondono. Qui però hanno attecchito nell’ultimo dei posti che si potevano pensare fertili: il Pentagono.

L’esercito americano vuole ora infatti…

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Morte e reincarnazione come rinnovamento

Morte e reincarnazione come rinnovamento

di Umberto Ridi
Ho imparato che il sentirsi di esistere prima di tutto è “vita”, essenza stessa dell’universo e dell’Assoluto. Come tale non può esserci un suo contrario (la morte). Perchè quello che appare come morte, non è la fine dell’esistenza ma una sua necessità di trasformazione.
Tutto procede in ampliamento e mai in riduzione, meno che mai in una sorta di distruzione o annullamento, in quanto se ciò avvenisse, dovremmo pensare che una parte dell’Assoluto viene a mancare, e questo è un assurdo filosofico.
Dunque la morte non è un annullamento della vita, ma un suo rinnovamento necessario a fronte di una struttura animica (psiche) non più in grado di rinnovarsi come mentalità e accrescimento evolutivo. Così diventa indispensabile continuare le proprie esperienze evolutive attraverso una nuova incarnazione, con una nuova struttura animica diversa dalle precedenti…

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Attenzione a cosa chiedi, perché ti sarà dato

Legge di attrazione

di Paolo Marrone
Bisogna stare molto attenti a ciò che chiediamo, perché l’Universo ci risponde sempre con la massima precisione.
Ho voluto scrivere questo articolo per sottolineare un’aspetto della legge di attrazione che forse non tutti hanno considerato nel suo pieno significato. Molti infatti esprimono i loro desideri non facendo bene attenzione al contenuto di quello che stanno chiedendo. Dovete considerare che ogni nostro pensiero è un ordine che viene sempre eseguito ‘alla lettera’. E quando dico ‘alla lettera’, intendo dire che qualsiasi particolare deve essere espresso con la massima precisione, non lasciando nulla al caso.
Voglio raccontarvi un paio di episodi che mi sono capitati in passato, quando ancora questo concetto della precisione non mi era così chiaro…

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Italia: costretto a urinarsi addosso per paura di perdere il lavoro

Restrooms

di Daniele Reale
Credevo di averle sentite tutte ormai, tra donne incinte licenziate, commessi costretti a lavorare 6 giorni su 7, chi si suicida a causa del troppo lavoro, chi perché non lo trova, e poi i braccianti che raccolgono pomodori a 2 euro l’ora… ma poi ho letto la notizia dell’anno: “Costretto a urinarsi addosso”.
Succede alla Sevel, stabilimento del gruppo FCA, ex Fiat di Atessa, dove un operaio dopo ripetute richieste di urgenza per recarsi in bagno, al quale è stata negata la richiesta, alla fine se l’è fatta addosso…

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Voi Standard… noi Poor’s!

Mario Monti Spread

di Gian Maria De Francesco
“Le agenzie di rating hanno truccato i dati per affondare l’Italia”. A più di cinque anni da quel 2011 dove lo spread si è mangiato il governo Berlusconi e l’economia italiana, il pm di Trani, Michele Ruggiero, chiede la condanna per Standard & Poor’s.
Nel 2011 l’ Italia «stava messa meglio di tutti gli altri Stati europei», ma da parte di Standard & Poor’s c’è stata «la menzogna, la falsificazione dell’informazione fornita ai risparmiatori», mettendo così «in discussione il prestigio, la capacità creditizia di uno Stato sovrano come l’Italia».
Le parole, pronunciate a gennaio dal pm di Trani, Michele Ruggiero, durante la requisitoria del processo per manipolazione del mercato a carico di cinque, tra analisti e manager dell’agenzia…

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La realtà dell’Arca di Noè

Arca di Noè

di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Un recente film francese, accessibile su YouTube, presenta testimonianze storiche e reali sull’Arca di Noè, ancora oggi esistente in cima al monte Ararat.
Se certuni dubitano che sia realmente accaduto il Diluvio universale al tempo di Noè, guardino su YouTube l’avvincente film di 53 minuti intitolato “L’Arche de Noé et le Déluge: Preuves Historiques et Scientifiques”. Ahimè solo in francese.

Essa si annida a circa 4.600 metri d’altezza, in una profonda gola al limite delle nevi perenni del monte Ararat, sul confine turco-armeno. Il luogo è di difficile acceso, perché per la maggior parte dell’anno è coperto dai ghiacci e per tutto l’anno è minacciato dall’alto da possibili valanghe, mentre in basso sussiste il pericolo…

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Ansia sociale: quando troppa empatia diventa un disagio

Ansia sociale

Imbarazzo, paura del giudizio, autocritica costante, la spiacevole sensazione di essere osservati e criticati: chi soffre di ansia sociale spende una gran quantità di energia nel tentativo di controllare le proprie azioni e le reazioni degli altri.
Provare un elevato livello di ansia nelle varie situazioni sociali che si vivono, è una condizione invalidante, che limita la libertà e la serenità della persona che ne soffre. La fobia sociale è descritta secondo i seguenti criteri:

  • paura o ansia marcate, relative a una o più situazioni sociali nelle quali l’individuo è esposto al possibile esame degli altri (interazioni sociali, essere osservato mentre compie un’azione, eseguire prestazioni di fronte agli altri);
  • l’individuo teme che agirà in modo tale da manifestare sintomi di ansia, che saranno valutati negativamente (perché umilianti o imbarazzanti) e porteranno al rifiuto o risulteranno offensivi per gli altri;

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