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È possibile cambiare il proprio carattere?

“Cos’è il carattere? Da cosa dipende? È stabile e definito o plastico e mutabile? È la scusa utile per giustificare i nostri errori o, al contrario, è solo il risultato dei nostri comportamenti ripetuti nel tempo?” (Filippo Ongaro)
Aristotele diceva che noi siamo ciò che facciamo ripetutamente e che l’eccellenza non è un’azione ma un’abitudine. È una frase che fa riflettere, sia in senso negativo sia in senso positivo, perché se da un lato il mancato raggiungimento degli obiettivi, la pigrizia e i fallimenti non sono né azioni né destini sfortunati, bensì conseguenze dirette delle proprie abitudini, dall’altro sarebbe sufficiente cambiare un po’ ogni giorno, per dare una svolta alla propria vita.
A forgiare il nostro carattere sono le abitudini. Ma cambiare non è impossibile, basta sapere come fare e quali sono i 3 aspetti cardine su cui concentrarsi, per raggiungere ogni traguardo ambito. Cerchiamo di far nostra questa frase del dr. Filippo Ongaro – medico degli astronauti dal 2000 al 2007, primo italiano certificato in medicina anti-aging e performance coach: “se cambiamo abitudini, prima o poi cambierà anche il nostro carattere“…

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★ Il Sussurro degli Spiriti
Guida medianica pratica per principianti ed esperti... ★
Ti sei mai chiesto come funziona la vita dopo la morte? E qual è il nostro scopo in quella presente?
“Il Sussurro degli Spiriti” è un libro novità che ha già conquistato moltissime persone.
Scritto da Alessandro Zucconi, medium e spiritual healer, questo libro è un racconto sull'Aldilà vissuto attraverso gli occhi di un Medium e anche una guida per trovare risposte nel senso della Vita.
Il libro è un compendio completo che, come mai prima d'ora, svela dettagliatamente come realmente funzioni la vita dopo la morte, l'Aldilà e l'intera Dimensione astrale abitata da Angeli, Arcangeli, Spiriti, Maestri Ascesi e defunti e come queste Entità, effettivamente, comunichino con noi, proteggendoci, guidandoci ogni giorno e aiutandoci a trovare lo scopo della nostra vita per l'evoluzione della nostra Anima e il compimento della nostra Missione su questa Terra.
Il libro si rivolge a tutti coloro che sentono l'esigenza di scoprire, comprendere e mettere in pratica il vero senso della propria vita e che sono disposti a fare un profondo lavoro di crescita su se stessi per imparare ad entrare in contatto con il proprio Sé Superiore.
Allo stesso tempo, si rivolge, anche a chi, già possedendo una spiccata "sensibilità" verso il mondo sottile, non è in grado di gestire le proprie capacità e ne è spaventato e/o sopraffatto, ma anche a chi, infine, è un operatore di Luce, un sensitivo, un Medium che vuole approfondire ed espandere le proprie tecniche, conoscenze e abilità.
Un testo ricco di spunti e contenuti, espressione di quella conoscenza autentica capace di offrire presenza, fermezza, potere e consapevolezza. ›››

È ora di abbandonare il “tabù israeliano”

di Jonas E. Alexis
Gli israeliani pensano di poter continuare a manipolare l’Occidente in generale e in particolare i funzionari statunitensi. È finalmente arrivato il momento di sfidare questo tabù israeliano/neocon.
Nel suo eccellente articolo “È ora di abbandonare il tabù degli ebrei”, Charles Bausman di Russia Insider, ha sostenuto recentemente che persone di varie fasce sociali sanno che c’è “una cosa” di cui non possono parlare apertamente e francamente, senza mettersi nei guai, e questo è “il tabù degli ebrei”. “Non si può nemmeno criticare una piccola sottosezione di ebrei, una percentuale minuscola della popolazione ebraica, anche quando lo meritano ampiamente”.
Bausman ha proseguito dicendo: “Mi sono convinto che se non rompiamo questo tabù, nulla migliorerà nella catastrofe umana che si svolge nella geopolitica. Milioni di persone sono morte negli ultimi 30 anni e se vogliamo che smetta questa tendenza e si eviti un cataclisma che sembra avvicinarsi inesorabilmente, dobbiamo avere la libertà di criticare i responsabili. Per me è molto chiaro, come lo è per molti altri, che gran parte della colpa di questo proviene da gruppi di pressione ebraici, in particolare nei media”….

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Nutriamoci con i cibi della Felicità: ecco quali sono

Ebbene sì, anche i cibi possono farci felici, ma non solo perché ci piacciono e ci soddisfano nel momento in cui li mangiamo, ma anche perché contengono sostanze in grado di stimolare il buonumore e tranquilizzarci.
Quali sono i portatori di felicità nascosti nei cibi? Le sostanze della felicità nel nostro corpo sono tre: la serotonina, la dopamina e la melatonina, che agiscono sui neurotrasmettitori, cioè i conduttori di informazioni al nostro sistema nervoso e al nostro cervello.
Queste tre sostanze sono fondamentali. Regolano l’umore e lo stato d’animo, la memoria, l’apprendimento, il comportamento e il sonno. Se nel nostro corpo scarseggiano, ce ne accorgiamo subito: ansia, stress ed emozioni negative si impadroniscono facilmente di noi. Conduttrici di buonumore sono anche le vitamine: B1,B12, C, E, e l’acido folico; i sali minerali: magnesio, selenio, calcio, zinco e gli acidi grassi essenziali omega3…

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Quella profezia di Ratzinger sul “Nuovo Ordine Mondiale” che rifiuta la fragilità

di Benedetto delle Site
L’eutanasia “di Stato” che si scaglia contro fragilità e debolezza, in nome del progresso.
L’eutanasia “di Stato” del piccolo Charlie Gard (foto sopra) e in seguito di Alfie Evans (entrambe consumate mentre a livello internazionale si tentava, invano, di salvare loro la vita), e il disegno di legge sulle disposizioni anticipate di trattamento (Dat) in discussione presso il Parlamento italiano, sembrano scandire le tappe verso l’imposizione di un modello ormai internazionale, in cui la vita umana, nelle sue forme più deboli e fragili, deve essere scartata ed eliminata. Ovviamente nel nome del progresso.
Fa particolare impressione in questo contesto andare a rileggere la prefazione che nell’aprile del 1997 Joseph Ratzinger – più tardi, Papa Benedetto XVI – scrisse al libro del docente e filosofo belga, Michel Schooyans, “Nuovo disordine mondiale”, tradotto e pubblicato in italiano dalle Edizioni San Paolo, nel 2000…

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Ecco come le “Big Pharma” mettono fuori gioco le cure naturali

Mi sono documentato sulle cure naturali e su come il sistema delle Big Pharma, che hanno il controllo assoluto della sanità, della medicina e della ricerca, riescano a mettere fuori gioco le cure naturali.
È un tema così vasto, che meriterebbe la scrittura di un libro di 1.000 pagine, pertanto in questo articolo cercherò di riassumere i punti essenziali, fornendovi spunti per approfondire le ricerche, se vi interessa l’argomento.
Le cure proibite
Un ottimo modo per togliere di mezzo piante medicinali, è farle proibire. Farle mettere “fuori legge”, impedendone la diffusione. Per indurre i governi a proibire una determinata pianta, è sufficiente che questa sia ritenuta pericolosa per la salute.
Ci sono, ad esempio, potenti alcaloidi naturali che hanno spiccate doti curative, ma che se assunti in modo scorretto, possono nuocere. È una cosa “normale”, ovvia. Ma la pericolosità viene strumentalizzata per eliminare la pianta. Sarebbe come vietare il caffè, perché se ne bevi due litri rischi di morire.
Un medico ha analizzato numerose “piante proibite”, scoprendo che quasi tutte avevano spiccate proprietà terapeutiche…

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Sterminio dei bianchi cristiani: come abbassare il tasso di natalità dei popoli europei

di Elena Dorian
La condizione indispensabile per giustificare e favorire il flusso dei migranti, e quindi la sostituzione etnica dei popoli europei, è che il tasso di natalità delle popolazioni autoctone sia inferiore al tasso minimo di mantenimento.
Attualmente il tasso di natalità in Europa è mediamente di 1,6 bambini per donna. Quindi è molto basso, visto che per mantenere stabile la popolazione è necessario che questo tasso non sia inferiore a 2,1. Nel 1965 in Italia il tasso di natalità era di 2,6 bambini per donna, ed anche nel resto del continente si manteneva ben al di sopra del livello minimo. Poi è iniziato il crollo, lento ma inesorabile. Crollo che non accenna a modificarsi.
Tasso di natalità e politiche migratorie
Sappiamo che l’elite globalista ha bisogno di un tasso di natalità basso, per giustificare la necessità di introdurre efficaci politiche migratorie, spacciandole per indispensabili. Ma la denatalità in Europa non può essere imputata all’elite che ci sta governando. Piuttosto, è correlata allo sviluppo economico. Questo ci viene confermato dai paesi in via di sviluppo dell’Asia Orientale, che si avviano in blocco verso un tasso di natalità simile a quello europeo…

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Amazon fa i soldi, ma non con l’e-commerce. Vi spieghiamo il volto “nascosto” del colosso web

Amazon è il portale di riferimento del commercio elettronico mondiale: vero, ma non verissimo. Perchè i soldi veri, cioè gli utili, Amazon non li fa con l’e-commerce.
Non ci credete? Analizzando i bilanci del gigante, invece, si scopre che il grosso degli utili di Amazon provengono dalla vendita e intermediazione di servizi per il web: attività di calcolo ed elaborazione dati, fino all’analisi degli stessi o alla gestione di database (per citarne alcune). Il tutto offerto a imprese, agenzie governative, startup e istituzioni accademiche.
Cosa vuol dire? Vuol dire che Amazon sta via via completando la filiera…

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Il piano terrificante dell’Impero, per il franchising dei Caschi Bianchi in tutto il mondo

di Caitlin Johnstone
I Caschi Bianchi sono una società di propaganda di guerra, con vasti legami, sia con il lucrativo sostegno finanziario occidentale, sia con note fazioni terroristiche.
Me ne stavo seduta bevendo il caffè, in questa bellissima mattina australiana, a guardare due dei miei personaggi preferiti dei media indipendenti improvvisare un’intervista: di Corbett Report e la nota giornalista investigativa indipendente, Vanessa Beeley. A circa a due terzi, sono quasi caduta dalla sedia…
Ecco la seguente conversazione agghiacciante sulla natura della forte protezione, da parte dei media dell’establishment della molto pubblicizzata “Difesa Civile Siriana”, nota anche come “Caschi Bianchi”:
Beeley: “Per quale motivo quest’organizzazione è protetta in misura così grande? Penso che sia perché l’apparato imperialista sta difendendo l’idea. Abbiamo già visto il fondatore dei Caschi Bianchi, James Le Mesurier, durante il reclutamento in Brasile.
Sappiamo che i Caschi Bianchi sono apparsi in Malesia, in Venezuela e nelle Filippine. Ebbene, perché questo mi è passato per la testa così tante volte… sono solo 3.000 criminali e teppisti, che sono emersi dai ranghi dei terroristi o dall’ “Esercito siriano libero” (tra virgolette), dalle schiere di estremisti moderati, per diventare Caschi Bianchi, allo scopo di continuare ad essere pagati facendo lo stesso lavoro, ma sotto un’altra egida

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Edificare una rinnovata Civiltà di Resistenza

di Antonio Percoco e Marcello Vezzoli
È oramai palese (il decreto 61 sulla scuola lo testimonia) che lo scopo inconfessabile del sistema di potere, è quello di dare alla luce una generazione incapace di partorire un pensiero critico autentico.
Un pensiero critico basato sulla molteplicità delle cognizioni di causa e delle loro reazioni, razionali e controllate, contro il caos imperante che, utilizzando ogni sorta di strumento diabolico, di arte riprovevole, tende a progettare (usiamo questo termine, poiché di fatto, costituisce un articolato “progetto distruttivo” pianificato in tutte le manifestazioni, in cui l’umano agire determina e si determina nel proprio vivere sociale e politico, infettato e diretto dal “pensiero unico” dominante ed ultraliberale) l’inerte prototipo dell’essere umano schiavo, spersonalizzato e irrazionale, incapace di edificare una “civiltà della resistenza”…

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Diego Fusaro: “Viviamo in un Totalitarismo Glamour”

di Alessandro Sansoni  
Diego Fusaro, 35 anni, docente all’Istituto Alti Studi Strategici e Politici (IASSP), è un filosofo che ha fatto del “pensare altrimenti e ostinatamente contro” il fondamento della sua riflessione, riuscendo però a scardinare il muro di gomma del pensiero unico imperante e del politicamente corretto.
La ragione c’è, ci spiega. Il sistema mediatico si configura come totalitarismo glamour, tratto tipico della società dei consumi, e deve dunque presentarsi ospitale per essere più convincente e, di conseguenza, tende ad accogliere tutti. Ha sempre funzionato così…

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