Non Ha Più Stato Putin!

di Marco Travaglio
Avete presente l’Ucraina, prima fallita e poi distrutta grazie all’astuta alleanza con l’Occidente, alla guerra civile contro i russofoni del Donbass e all’invasione russa? Ora tocca alla Moldavia.
È il Paese più povero d’Europa (davanti a Kiev) per la scarsità di risorse, per i governi corrotti e incapaci, e per il passaggio dal collettivismo sovietico all’economia di mercato (dal “poco a tutti” al “niente a molti e tutto a pochi”: i soliti oligarchi).
La presidente Maia Sandu e il governo due anni fa hanno ottenuto la candidatura a entrare nell’Ue. E domenica scorsa si è votato per il nuovo presidente e per un referendum consultivo sull’Ue. I sondaggi filogovernativi davano i Sì al 55-60%. E il sistema mediatico europeo suonava la grancassa dei bravi moldavi che non vedono l’ora di iscriversi al club più sfigato del mondo in odio alla Russia…

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Protocollo Bambini Danneggiati da Vaccino Imbottiti di Psicofarmaci

Bambini danneggiati da vaccino “imbottiti di psicofarmaci, questo è il protocollo”, la denuncia di Mauro Mantovani.
Mauro Mantovani, direttore di ricerca e sviluppo presso una prestigiosa clinica di Milano, chimico sperimentale e bioimmunologo, docente di immunologia dei tumori e membro senior della Società Britannica di Immunologia, testimonia ciò che ha visto con i suoi occhi riguardo alle reazioni avverse ai vaccini pediatrici al convegno “I nostri bambini: bene comune o interesse privato?”, tenutosi a fine settembre 2024.
“Un giorno sono arrivati in ambulatorio un papà, una mamma e una bambina che manifestava febbre a 41°C, convulsioni e due accessi al pronto soccorso. Ovviamente, entrambe le volte i medici hanno detto alla mamma: ‘Signora, guardi che probabilmente è andato di traverso il latte artificiale.’ La mamma rispose: ‘È un anno e mezzo che le dò il latte artificiale, ma i problemi sono iniziati proprio dopo le due dosi di esavalente’

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Kazan 2024, la Resa dei Media Occidentali: Chi ha Isolato Chi?

di Leonardo Sinigaglia
Dall’inizio dell’Operazione Militare Speciale russa in Donbass e Ucraina, uno dei mantra preferiti dalla propaganda occidentale è stato quello del preteso isolamento della Russia.
Secondo i nostri politici e giornalisti, Mosca sarebbe stata “isolata” dalla “comunità internazionale” a causa della sua “improvvisa e immotivata invasione di un paese pacifico”.
Questa narrazione, già debole finanche nei convulsi giorni seguiti a quel 22 febbraio, ha mostrato col passare dei mesi di essere una mera fandonia, un pio desiderio delle classi dirigenti euro-atlantiche a cui la realtà, nonostante tutte le conferenze stampa e le colonne sui giornali, si ostinava a non conformarsi.
La più grande e feroce campagna sanzionatoria della Storia non è riuscita a piegare l’economia russa, con i paesi del mondo, finanche occidentali, impegnati in un complesso gioco di triangolazioni ed espedienti per garantirsi il collegamento con i mercati russi. Similmente…

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La Rivincita dei Neocon alla Casa Bianca: Via Libera a Netanyahu per Rimodellare il Medio Oriente

di Paolo Mossetti
Quella che era iniziata come una campagna di espansione israeliana relativamente autonoma, guardata con distacco da Washington, potrebbe ora essere vista dagli Stati Uniti come un’occasione imperdibile. Per regolare i conti, alla faccia di qualsiasi diritto internazionale, con i nemici storici.
È quanto emerge da un resoconto del sito Politico, secondo cui negli ultimi mesi, dietro le quinte, figure di alto livello della Casa Bianca avrebbero comunicato privatamente a Israele il loro assenso alla decisione di alzare il livello dello scontro in Libano e forse anche con l’Iran. Piccolo dettaglio: tutto questo è avvenuto mentre l’amministrazione Biden pubblicamente si diceva preoccupata per l’escalation di Benjamin Netanyahu…

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Blocco Navale o Blocco Mentale?

di Augusto Sinagra
Come tutte le vicende italiane dal dopoguerra ad oggi, esse o sono una farsa o sono una tragedia.
Ora mi riferisco alla questione della immigrazione clandestina e cioè intesa come violativa di ogni regola nazionale o europea. Mi riferisco alla vicenda dei Centri (due) di accoglienza allestiti in Albania. Sono costati una barca di soldi e realizzati per affidamento diretto senza alcun criterio di trasparenza. Il primo “utilizzo” di uno di questi due centri ha visto il trasferimento di 16 persone trasportate in Albania con una nave militare italiana con un costo di circa 250 mila euro. Probabilmente molto di più. Era più economico affidare il trasporto alla Società Costa Crociere…

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La Plutocrazia Atlantica e il Mercinomio dell’Utero

di Martino Mora
Le grida inferocite degli Zan e degli Scalfarotto contro il voto alla Camera sull’utero in affitto, svelano chiaramente il legame degli LGBT con la mercificazione integrale del mondo, corpo femminile compreso.
Come avviene per i cavalli e le mucche, tutto per il nichilismo egemone deve essere in vendita: uteri e materiale biologico. E ciò, in sintonia con gli apologeti del capitale, viene definito “diritto” e “progresso” dall’attuale sinistra color fucsia.
Questo non solo per l’evidente egoistica utilità che le coppie sterili (o omosessuali) possono trarre dal commercio di materiale biologico e dal corpo di poverette pagate per farsi ingravidare. E per gli evidenti guadagni del mercato globale, sempre avido di incrementare sé stesso. Ma più in generale perché è la mercificazione ultracapitalista del mondo e in particolare il suo vettore plutocratico senza Dio d’oltreceano, che ha creato, finanziato, coccolato, sostenuto in ogni modo il mondo LGBT. Per desiderio di nichilistica dissoluzione, prima ancora che per interesse…

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Giorgetti Annuncia l’Accordo tra UE e Italia: 7 Anni di Austerità per Ridurre il Debito!

di Dario Lucisano
Meroledì 16 il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti è apparso in conferenza stampa con il viceministro Maurizio Leo per presentare i contenuti della nuova legge di bilancio e del documento programmatico di bilancio, giunto davanti alla Commissione Europea.
Chiuso il siparietto derivato dalla rottura di un bicchiere, il ministro ha iniziato subito a elencare molto sommariamente i punti fondamentali della nuova manovra, annunciando trionfalmente di aver raggiunto un accordo con l’Unione Europea per un nuovo “piano di risanamento del deficit”, della durata di sette anni.
Questo piano è in linea con il bilancio strutturale, finanziato principalmente da un contributo di circa 3,5 miliardi di euro proveniente da banche e assicurazioni, oltre a tagli alla spesa pubblica. Uniche eccezioni ai tagli, i ministeri di sanità e difesa, quest’ultima richiesta dalla NATO, dall’UE e dal “Rapporto Draghi”…

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Il Nuovo Diritto Marziale in Italia: Verso la Repressione per “Giusta Causa”

di Alexandro Sabetti
Dall’Europa all’Italia lo stato di diritto vira sempre più verso la “giusta causa” che ha la forma di una “minaccia esterna incombente” e che richiede a tutti di “collaborare” senza discutere e di stigmatizzare chi si oppone.
La “Giusta Causa” l’Alba dello “Stato di Diritto Marziale”
Negli ultimi anni, abbiamo assistito a trasformazioni politiche e sociali che indicano una svolta radicale verso una società di controllo e repressione senza precedenti, che marcia dritta verso un nuovo tipo di diritto marziale.
La relativa sovrapponibilità con cui le censure contro chi ha criticato la gestione pandemica e chi critica la gestione bellica, così come la caccia ai putiniani che pari pari si è trasferita alla caccia agli antisemiti, si saldano con le normative calate dall’alto in Europa che arbitrariamente – sui contenuti diffusi sul web – decidono quali siano disinformazione e quali no, con criteri così vaghi e aleatori da rendere tutto opaco e manipolabile…

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Quanto Tempo Manca a Zelensky?

di Fabrizio Poggi
La posizione dei nazional-radicali ucraini è chiara: combattere “fino all’ultimo ucraino”. Ma potrebbe non esserci più tempo per arrivare “fino all’ultimo”…
Non bastasse il semifallimento del tour del nazigolpista-capo Vladimir Zelenskij per le capitali europee, ora Bloomberg scrive che gli insistenti “tentativi di Zelenskij di raggiungere quanto prima l’adesione dell’Ucraina, paese più grande della Francia e potenza agricola, all’Unione Europea, dimostrano che il divario coi suoi più importanti sostenitori si sta allargando”.
Di più: tra gli alleati occidentali di Kiev cresce la stanchezza per il prolungarsi del conflitto e per l’avanzata delle forze russe nell’Ucraina orientale…

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La Vittoria Russa Libererà l’Europa: Parla lo Storico Francese Emmanuel Todd

Una sconfitta ucraina rappresenterebbe una vittoria per l’Europa, ha affermato lo storico, sociologo ed antropologo francese Emmanuel Todd, in un’intervista al Corriere di Bologna pubblicata lo scorso martedì in occasione dell’uscita in Italia del libro “La sconfitta dell’Occidente”.
Secondo Todd, che ha sottolineato di non essere un sostenitore esplicito di Mosca, se la Russia dovesse perdere il conflitto in Ucraina, ciò consentirebbe “di prolungare la sottomissione europea agli americani per un secolo”.
Lo storico, noto per il saggio “Il crollo finale”(1976) in cui analizzava la decomposizione dell’impero sovietico, ha sostenuto che l’Europa ha effettivamente delegato la rappresentanza dell’Occidente agli Stati Uniti e da allora ne sta pagando le conseguenze. Nell’intervista all’edizione felsinea del Corriere lo studioso afferma che al momento non si può fare nulla per cambiare questo fatto, a causa del conflitto in corso in Ucraina, ma suggerisce che il suo esito “deciderà il destino dell’Europa”

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