Emmanuel Macron: l’inesorabile declino di un “incidente della storia”
di Davide Pellegrino
Un anno e mezzo fa, il mainstream europoide mostrava totale sprezzo del dovere di imparzialità. Emmanuel Macron era l’enfant prodige che avrebbe rinsavito l’Europa dalla psicosi sovranista.
La fresca e nuova voce occidental-globalista in grado di raccogliere consensi dal nulla e non mettere in discussione il ruolo della UE come servile cane da guardia del sistema unipolare a guida USA. Addirittura il Corriere della Sera, in quei giorni, se ne uscì con un test, dal titolo “Quanto sei Macron?“.
L’imbarazzante prodromo di quella demenza senile collettiva che, recentemente, ci ha regalato il “fascistometro” di Michela Murgia su l’Espresso. Una cosa terrificante. I tappeti rossi non sono mancati nemmeno in ambito politico…