“Oligarchia per popoli superflui”: così vorrebbero sterminarci

di Marco Della Luna

Nel sistema tecnologico globalizzato e finanziarizzato del XXI secolo, la rivoluzione consiste nel fatto che i popoli diventano sempre più intercambiabili e superflui, per i nuovi processi di acquisizione di ricchezza e mantenimento del potere.

Questa è la causa non detta della continua perdita di diritti sociali, civili, politici, del lavoro, oltre che di reddito, per la popolazione generale, a vantaggio delle ristrette élites che prendono le decisioni, esautorando o ricattando governi e parlamenti.

È da questo che viene anche il crescente controllo manipolatorio e il tentativo di risolvere il problema ecologico applicando la biotecnologia alle masse. Nella crisi economico-monetaria e nella sua conduzione, al posto della democrazia trasparente e responsabile della narrazione ufficiale, è apparsa come potere politico effettivo e decidente, un’oligarchia bancaria irresponsabile, dinastico-familiare (assieme a un retrostante Stato-ombra fatto di apparati governativi più o meno segreti, insidiosi e altrettanto irresponsabili), che ha ripetutamente piegato la volontà dei popoli: un dato di fatto sempre più difficile da negare e da gestire, per istituzioni e mass media, che mette in crisi la legittimità giuridica del potere politico, la quale si basa sulla sua proclamata natura democratica.

Se il potere non è democratico, se non ci rappresenta, se fa gli interessi di pochi, perché mai dovremmo accettarlo e pagargli le tasse, anziché rifiutarlo, soprattutto, quando ci affligge con misure ingiuste e illogiche? Machiavelli deve essere ignorato per credere nella possibilità della legalità, della democrazia, della trasparenza, per credere che la competizione per il potere e la sua gestione, nei rapporti interni come quelli internazionali, si svolgano secondo norme di legge e di etica, e in modo scoperto, senza ricorso a falsi scopi e all’inganno, che, di fatto, sono invece la regola.

Sociologi e politologi sanno e scrivono da secoli su come stanno le cose, ma alla gente (che non legge quei libri) si è sempre raccontato il contrario, per ovvie ragioni. Del resto, in precedenza la gente a lungo ha creduto che i re regnassero per diritto datogli da Dio. Tra governanti e governati vi è una complementarità di bisogni: i primi abbisognano di illudere i secondi per governarli, i secondi hanno bisogno di credere nella giustizia e nel futuro per vivere meglio. Vulgus vult decipi.

Associata a plutocrazia e imperialismo, due caratteristiche tanto dominanti quanto innominabili dell’attuale politica mondiale, la questione dell’oligarchia ultimamente è balzata al centro della discussione, per come la gestione delle crisi serve a concentrare la ricchezza nel mondo nelle mani di pochi.

Ma oligarchia oggi significa molto più che nel secolo scorso, perché oggi i popoli sono divenuti superflui e sacrificabili per il meccanismo del potere e radicalmente manipolabili con la tecnologia. L’ingabbiamento definitivo, zootecnico, della gente nel sistema avviene oggi mediante risorse genetiche, farmacologiche, alimentari, neuroelettriche, oltre che attraverso l’indebitamento e le riforme volute dai mercati e dall'”Europa”.

Lo stesso arricchimento è passato in secondo ordine, come obiettivo delle classi dominanti, rispetto al fine del controllo sociale e biologico, anche in preparazione della soluzione della crisi ecologico-demografica.

Per eseguirlo, la legislazione introduce strumenti giuridici come somministrazioni forzate o nascoste di sostanze chimiche (inclusi i vaccini), dalla composizione e dagli effetti in parte sistemici non dichiarati. Con la manipolazione biologica di massa, l’uomo viene privato di se stesso, quindi della stessa possibilità di liberarsi dal potere.

Marco Della Luna, presentazione della seconda edizione del saggio “Oligarchia per popoli superflui”, pubblicata sul blog dell’avvocato Della Luna il 3 agosto 2018. Un libro, spiega l’autore, utile per comprendere alla radice i cambiamenti in corso e la meta della “decrescita infelice” che sta procedendo di crisi in crisi. Alla sua prima uscita nel 2010, “Oligarchia per popoli superflui” parve a molti contenere previsioni azzardate. “Oggi una buona parte di esse è storia, purtroppo”. Il libro: Marco Della Luna, “Oligarchia per popoli superflui, seconda edizione – l’ingegneria sociale della decrescita infelice”, Aurora Boreale Editrice, ordinabile da ora scrivendo a edizioniauroraboreale@gmail.com.

Fonte: http://www.libreidee.org/2018/08/oligarchia-per-popoli-superflui-cosi-vorrebbero-sterminarci/

EUROSCHIAVI - DALLA TRUFFA ALLA TRAGEDIA
6°Edizione Aggiornata ed Ampliata - Dal Signoraggio monetario al Signoraggio biologico: la Rivelazione
di Marco Della Luna, Antonio Miclavez

Euroschiavi - Dalla Truffa alla Tragedia

6°Edizione Aggiornata ed Ampliata - Dal Signoraggio monetario al Signoraggio biologico: la Rivelazione

di Marco Della Luna, Antonio Miclavez

Euroschiavi svela i segreti e i meccanismi di un sistema di potere che si è eretto e mantenuto sul fatto di essere ignorato dalla gente, soprattutto dai lavoratori, dai risparmiatori e dai contribuenti, e indica come porre fine legalmente a questo saccheggio.

L'attuale crisi sistemica è stata causata non dalla finanza pubblica, ma da quella privata, che, con le sue speculazioni, ha creato circa 1,5 milioni di miliardi di titoli tossici.

La gestione della crisi, però, viene affidata a uomini di quest'ultima, che ne fanno pagare il conto all'economia reale e ai popoli anziché alle grandi banche private di cui sono dirigenti.

L'incombente disastro socio-economico nasce dalla natura della moneta che usiamo tutti i giorni: la moneta-debito che crea più debito di quanto ne possa estinguere. Il continuo crescere dell'indebitamento fa sì che cresca incessantemente la quota di reddito, privato e pubblico, che viene assorbita dalle banche per interessi passivi. Ciò ha eroso i margini di rendimento fino a costringere le imprese a cessare o fallire. Questa è la causa dell'attuale recessione. Tasse, tagli, sacrifici sono del tutto inefficaci su questo meccanismo. Una truffa nella truffa.

Il sistema bancario crea la moneta a costo zero e senza copertura, e la presta a Stati e a privati contro interesse oltre all'obbligo di rimborso. Quindi si appropria, a spese della società, di questo valore, senza creare valore in cambio. Ma non contabilizza questo ricavo, detto "signoraggio", e non vi paga sopra le tasse. Da qui il buco nero che sta divorando le economie che usano moneta-debito. Ma anche una possibilità di soluzione pratica, che i governi dovranno considerare ben oltre la Modem Money Theory.

Questa sesta edizione sottotitola Dal Signoraggio monetario al Signoraggio biologico: la Rivelazione. Rivelazione pubblica del segreto del signoraggio monetario. Infatti il Quantitative Easing, che va avanti dal 2008, con le banche centrali che, senza più nasconderlo o fingere di fare altro, creano dal nulla e senza copertura migliaia di miliardi di Euro e Dollari, finanziando l'acquisto dei titoli del debito pubblico e di titoli spazzatura, ha reso visibile all'opinione pubblica, la quale però non guarda e non reagisce, una realtà che delegittima e smaschera la politica economica e fiscale degli ultimi decenni e il suo presupposto, ossia che la moneta sia scarsa per ragioni oggettive.

Si è reso evidente, cioè, il fatto che, contrariamente a tutta la teoria economica raccontata per giustificare le politiche di sacrifici, il denaro è creato dal nulla, a costo zero, senza limitazioni, da un monopolio bancario, che accredita a se stesso il valore della moneta che crea, addebitandolo alla società, agli Stati, ai cittadini, e gonfiando il passivo dei bilanci pubblici e privati.

Si è resa evidente, innegabile, insomma, la realtà del signoraggio monetario, che è stato ormai esplicitamente ammesso sia da parte delle banche ordinarie che da economisti, da rappresentanti di banche centrali e dalla stessa Banca d'Italia, persino in sede parlamentare, come leggerete. 

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