“Nudging” e Spegnimento dell’Empatia

Cos’è il “nudging”, la manipolazione psicologica, e come è stato usato durante la “pandemia”? “Coloro che hanno dovuto sperimentare in prima persona questa esclusione e questo odio non dimenticheranno mai questa esperienza inquietante”.

“Dietro la parola dal suono innocuo ‘nudging’ si nascondono tecniche che funzionano in profondità nella psicologia e possono essere utilizzate per indirizzare le persone nella direzione desiderata. In psicoterapia, questi metodi vengono utilizzati – con la conoscenza e il consenso del paziente – per ottenere il cambiamento di comportamento desiderato. Tuttavia, se queste tecniche vengono utilizzate all’insaputa delle persone colpite, si tratta di manipolazione, spiega FASSADENKRATZER.

“Lo ‘spegnimento’ dell’empatia funziona attribuendo caratteristiche spaventose, disumane o disgustose a un ‘nemico’ e disumanizzandolo. Ciò aumenta la disponibilità a usare la violenza contro il ‘nemico’ o almeno la tolleranza della violenza contro queste ‘creature’ ” (vedi israeliani con palestinesi o vaccinati con non vaccinati – nota di conoscenzealconfine).

La manipolazione segue sempre lo stesso principio di base e funziona ancora e ancora: creando paura e altri fattori di stress (come la perdita dell’esistenza o l’esclusione dalla comunità) si crea un punto di partenza ideale per rendere le persone ricettive alle “soluzioni” offerte. Allora c’è bisogno di un nemico che sarà ritenuto responsabile della situazione stressante (persone non vaccinate, russi, negazionisti del clima, di destra… ). Questo viene sistematicamente disumanizzato per spegnere l’empatia.

Negli ultimi anni, queste tecniche di manipolazione (chiamate anche tecniche di “soft power”) sono state utilizzate sempre più ampiamente per orientare le persone nella direzione desiderata. Oggi esistono più di 400 cosiddette unità di nudging in tutto il mondo che lavorano a stretto contatto con i governi.

Questa “direzione delle masse” mirata ha funzionato sorprendentemente bene sulla scia della pandemia del coronavirus. Con il virus avevamo un nemico ottimale (perché invisibile), contro il quale è stata volutamente fomentata la paura della morte. C’era anche la narrazione dei “malati asintomatici”: cioè ogni persona veniva dichiarata potenziale portatrice di morte, il che creava il massimo dello stress.

Con la disponibilità della nuova vaccinazione a mRNA, alle persone è stata offerta una “soluzione” semplice per proteggere “sé stessi e gli altri” (rafforzata da strategie di ricompensa). Chiunque non lo facesse era comunque considerato una minaccia per la salute e la vita dei suoi simili, ed era considerato antisociale perché accettava consapevolmente questo “mettere in pericolo gli altri”.

Le persone non vaccinate sono state sistematicamente disumanizzate politicamente e nei media (“ratti”, “angeli della morte”, “parassiti pubblici”… ), il che ha reso possibili i successivi ben documentati e incredibili eccessi di odio contro un intero gruppo di popolazione, in cui tutti i tabù caddero (esistevano suggerimenti espressi ufficialmente per limitare e rendere difficile la vita a queste persone: tagliare loro le prestazioni sociali, vietargli di fare acquisti, di ricevere cure mediche, limitazioni di movimento, minaccia di deportazione nei campi, privazione della possibilità di residenza legale nel proprio paese e perfino appelli senza censura all’omicidio nel mainstream). Ciò ha portato a una divisione enorme nella nostra società e nelle persone.

Un argomento molto attuale nella ricerca sul nudging consiste anche nel convincere le persone a fidarsi di alcuni “esperti” (desiderabili) e rifiutarne altri. La parte indesiderabile è spesso associata a caratteristiche negative e al pericolo (minaccia per la salute, il pianeta, la democrazia… ), che scatena paura e rifiuto.

La manipolazione nella direzione desiderata inizia con i nostri figli all’asilo (ad esempio, in un libro per bambini i “negazionisti del clima” vengono raffigurati come maiali), e per influenzare meglio i bambini, la famiglia viene sempre più distrutta (sessualizzazione precoce, interrogazione sul… sesso biologico… ).

Coloro che hanno dovuto sperimentare in prima persona questa esclusione e questo odio non dimenticheranno mai questa esperienza inquietante.

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://presskit.it/2024/08/17/cose-il-nuding-la-manipolazione-psicologica-e-come-e-stato-usato-in-pandemia-coloro-che-hanno-dovuto-sperimentare-in-prima-persona-questa-esclusione-e-questo-odio-non-dimenticheranno-mai-questa-e/

TOTALITARISMO DIGITALE GLOBALE
Rendere tutti uniformi con l'ingegneria del consenso nell'era delle dittature pandemiche
di Giorgio Matteucci

Totalitarismo Digitale Globale

Rendere tutti uniformi con l'ingegneria del consenso nell'era delle dittature pandemiche

di Giorgio Matteucci

Se le soluzioni proposte dai governi non sono state, di fatto, efficaci per contenere la pandemia, esse appaiono invece assolutamente efficaci nell'ottica del conseguimento di quella "nuova normalità" che sin da subito ci era stata prospettata.

La pandemia è stata strumentalizzata per imporre un'Identità Digitale globale? È la pandemia da CoViD-19 o è il progetto di controllo sociale sul quale lavorano da anni alcune delle più importanti organizzazioni mondiali ad aver indotto a una vaccinazione di massa?

Nel nuovo e provocatorio libro "Totalitarismo Digitale Globale" di Giorgio Matteucci, professore di filosofia e psicologia, troverai le risposte a queste domande.

L'obiettivo di questo illuminante volume è chiarire i lati oscuri e i segreti dietro alla crisi provocata dal Covid-19.

Infatti, la gestione della pandemia è stata chiaramente strumentalizzata e sfruttata dai governi per imporre e spingere la società civile in modo veloce e aggressivo verso la Quarta Rivoluzione Industriale.

Questo libro è suddiviso in tre parti, che prendono in esame tre elementi chiave della situazione attuale:

  • La prima è dedicata agli elementi di ingegneria del consenso, alla propaganda e alla manipolazione delle informazioni;
  • La seconda analizza le misure di contenimento della pandemia alla luce degli otto principi funzionali per ottenere l'acquiescenza, identificati dallo psicologo sociale A. Biderman;
  • La terza parte infine prende in esame alcuni aspetti di quella "uniformazione" digitale che sono stati sboccati proprio grazie alla pandemia e alla sua gestione autoritaria. 

Già da tempo per l'Alleanza le operazioni di vaccinazione sono considerate come il metodo più efficace per fornire a ogni neonato un'Identità Digitale (ID) portatile collegata biometricamente. A questo progetto di controllo sociale lavorano da anni alcune delle più importanti organizzazioni mondiali, tra cui la ID4D del Gruppo Banca Mondiale, la Fondazione Bill & Melinda Gates, la Gavi-Alleanza per i vaccini e la Fondazione Rockefeller.

Abbiamo assistito a una sperimentazione massiccia dei sistemi di tracciamento e digitalizzazione: droni, sistemi di rilevazioni biometrica con termoscanner, didattica a distanza, didattica digitale integrata, smark working, Digital Banking, programmi di cashless e cashback, food delivery e Identità Digitale.

Tutto questo ha consegnato l'essere umano a un mondo distopico di proporzioni mai conosciute prima, nel quale l'espletazione anche dei più elementari diritti e doveri è subordinata alla registrazione su una qualche piattaforma digitale che priva l'uomo di ogni privacy e della minima sovranità individuale.

Non lasciarti dominare dall'incubo della pandemia e trova le tue verità.

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