Non potrà essere Dimenticato

di Saura Plesio (Nessie)

Pare impossibile che possano essere state fatte affermazioni tanto gravi…

Sembra incredibile che un giornalista di identità ebraica inviti pure a sputare nel piatto e nel cibo di chi non è vaccinato. Vi lascio immaginare cosa sarebbe accaduto a parti invertite. Sbalorditivo che nessuno dei signori della carta stampata (con l’eccezione della solita Verità) abbia preso le distanze, denunciando il vilipendio.

Sgomentevole che i partiti dell’opposizione non abbiano mostrato umana esecrazione, prendendo drasticamente le distanze da politici, giornalisti e medici palesemente discriminatori. Non è neanche mai partita una denuncia da parte delle Procure per l’istigazione all’omicidio di massa, che io sappia.

Eppure è successo, basta leggere… e continua con degli aggiornamenti di VIP candidati in liste “di destra”.

Tutto ciò, non potrà mai essere dimenticato. Io non dimentico

Tanto per rispolverarci la memoria…

“Campi di sterminio per chi non si vaccina”, Giuseppe Gigantino, cardiologo;
“Mi divertirei a vederli morire come mosche”, Andrea Scanzi, giornalista;

“Se fosse per me costruirei anche due camere a gas”, Marianna Rubino, medico;

“I cani possono sempre entrare. Solo voi, come è giusto, resterete fuori”, Sebastiano Messina, giornalista;

“Vagoni separati per non vaccinati”, Mauro Felicori, assessore;

“Escludiamo chi non si vaccina dalla vita civile”, Stefano Feltri, giornalista;

“I no vax fuori dai luoghi pubblici”, Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana;

“Il greenpass ha l’obiettivo di schiacciare gli opportunisti ai minimi livelli”, Renato Brunetta, ministro;

“È giusto lasciarli morire per strada”, Umberto Tognolli, medico;

“Prego Dio affinché i non vaccinati si infettino tra loro e muoiano velocemente”, Giovanni Spano, vicesindaco;

“Bisogna essere duri e discriminare chi non si vaccina, in ospedale, a scuola, nei posti di lavoro”, Filippo Maioli, medico;

“Serve Bava Beccaris, vanno sfamati col piombo”, Giuliano Cazzola, giornalista, sindacalista;

“Mandategli i Carabinieri a casa”, Luca Telese, giornalista;

“Gli renderemo la vita difficile, sono pericolosi”, Piepaolo Sileri, Viceministro, medico;

“Li andremo a prendere per il collo”, Lucia Annunziata, giornalista;

“È possibile porre a loro carico una parte delle spese mediche, perché colpevoli di non essersi vaccinati”, Sabino Cassese, costituzionalista;

“Non sarà bello augurare la morte, ma qualcuno sentirà la mancanza dei novax?”, Laura Cesaretti, giornalista;

“Se arrivi in ospedale positivo, il Covid ti sembrerà una spa rispetto a quello che ti farò io”, Vania Zaveter, infermiera;

“Potrebbe essere utile che quelli che scelgono di non vaccinarsi andassero in giro con un cartello al collo”, Angelo Giovannini, sindaco di Bomporto;

“Stiamo aspettando che i no vax si estinguano da soli”, Paolo Guzzanti, giornalista;

“Verranno messi agli arresti domiciliari, chiusi in casa come dei sorci”, Roberto Burioni, virologo;

“Non chiamateli no vax, chiamateli col loro nome: delinquenti”, Alessia Morani, deputato PD;

“Vorrei un virus che ti mangia gli organi in dieci minuti riducendoti a una poltiglia verdastra che sta in un bicchiere per vedere quanti inflessibili no-vax restano al mondo”, Selvaggia Lucarelli, giornalista;

“I rider devono sputare nel loro cibo”, David Parenzo, giornalista;

“I loro inviti a non vaccinarsi sono inviti a morire”, Mario Draghi, Presidente del Consiglio;

“Gli metterò le sonde necessarie nei soliti posti, lo farò con un pizzico di piacere in più”, Cesare Manzini, infermiere;

“Gli bucherò una decina di volte la solita vena facendo finta di non prenderla”, Francesca Bertellotti, infermiera;

“Provo un pesante odio verso i no vax”, J-Ax, cantante;

“Se riempiranno le terapie intensive mi impegnerò per staccare la spina”, Carlotta Saporetti, infermiera;

“Non siete vaccinati? Toglietevi dal cazzo!”, Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia Romagna;

“Li staneremo casa per casa”, Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia Romagna;

“Un giorno faremo una pulizia etnica dei non vaccinati, come il governo ruandese ha sterminato i tutsi”, Alfredo Faieta, giornalista;

“Col green pass, garanzia di trovarsi tra persone non contagiose”, Mario Draghi, Presidente del Consiglio;

“È possibile porre a loro carico una parte delle spese mediche, perché colpevoli di non essersi vaccinati”, Sabino Cassese, costituzionalista;

“I novax sono i nostri talebani”, Giovanni Toti, presidente regione Liguria;

“I No-Vax? C’è lo zampino di Satana!”, Don Gazzelli, parroco di Cessalto;

“Se potessi creerei dei campi di concentramento per i Novax”, Fausto di Marco, dirigente medico degli Ospedali riuniti Villa Sofia;

“Sono dei criminali, vanno perseguitati come si fa con i mafiosi”, Matteo Bassetti, infettivologo;

“Chi non si vaccina non è un buon cristiano”, papa Francesco;

“I no vax li odio, ho nei loro confronti un rifiuto intellettuale”, Simonetta Matone, magistrato;

“Tra voi la distinzione è semplice: quelli che sono contagiati e quelli che si contageranno. Quindi vaccinatevi con le buone, o lo faremo con le cattive”, Carlo Nordio, magistrato;

Articolo di Saura Plesio (Nessie)

Fonte: https://sauraplesio.blogspot.com/2022/08/non-potra-essere-dimenticato.html

LA VIA DEI TAROCCHI
di Alejandro Jodorowsky, Marianne Costa

La Via dei Tarocchi

di Alejandro Jodorowsky, Marianne Costa

Da più di quarant'anni Alejandro Jodorowsky si è dedicato allo studio dei tarocchi, una parte fondamentale del suo percorso artistico e terapeutico. Ogni mercoledì, quando è a Parigi, lo si può incontrare in un caffè vicino a casa mentre legge i tarocchi a chi lo desidera. È impossibile trovarlo sprovvisto del mitico mazzo di carte ed è sempre disponibile a leggere nell'inconscio di chi incontra ma, a differenza di altri, non chiede denaro, non dà consigli e non parla del futuro. I tarocchi sono per Jodorowsky, allo stesso tempo, uno specchio dell'anima e uno strumento terapeutico: è convinto che aiutino a sviluppare la coscienza e a vivere e capirsi meglio, "sono un aiuto per conoscersi psicologicamente e storicamente".

 


Secondo l'autore, tutti gli psicoanalisti dovrebbero usarli: "Risparmierebbero molto tempo", ma, forse, non vogliono veramente curare i pazienti. Laddove i tarocchi invece non solo possono eliminare i sintomi, ma possono anche curare. "Sono un ponte fra due estremi, l'intuizione e la ragione… dovrebbe essere materia di studio nelle università."
Per scrivere questo manuale l'autore e la moglie hanno estratto la quintessenza delle innumerevoli lezioni e letture impartite in giro per tutto il mondo.
Il risultato è un'esplorazione integrale dell'architettura di questo gioco millenario composto da 78 carte, un esaustivo manuale, a colori e con moltissime splendide immagini, che permette al lettore di iniziarsi al bagaglio simbolico dei tarocchi, di comprendere uno a uno i 22 arcani maggiori e i 56 minori e di apprendere a orientarsi nell'interpretazione del proprio inconscio.

 

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Un commento

  1. Lo “zampino di Satana” c’è in questi deliri violenti di odio, non certo nella scelta, più che legittima, di chi non vuole farsi inoculare un siero pericoloso!

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