Non cambiare la tua natura dinnanzi alle avversità

Un Maestro zen vide uno scorpione che stava annegando e decise di aiutarlo togliendolo dall’acqua. Ma, quando lo fece, lo scorpione sentendosi minacciato lo punse.

Sentendo il colpo secco della puntura, il maestro mollò la presa e lo scorpione cadde ancora in acqua. Ancora una volta il monaco lo sollevò ed ancora una volta lo scorpione lo punse.

Un discepolo dopo aver osservato la scena, interrogò il maestro sul perché della sua ostinazione.

Il maestro rispose così: “la natura dello scorpione è di pungere, ma questo non modificherà la mia che è quella di prestargli soccorso e di aiutare”.

Detto questo, il maestro ragionò sul da farsi e con l’aiuto di una foglia riuscì a salvare lo scorpione senza essere nuovamente punto e continuò rivolto al suo discepolo: “non cambiare la tua natura in risposta al male che ti viene inferto, sii solo accorto”.

Spesso chi aiuti non ti sarà grato, ma non per questo devi rinunciare all’amore e alla compassione che sono in te. Alcuni inseguono la felicità, altri la raggiungono donandola.

“Occupati solo della tua coscienza e non di ciò che la gente dice di te, perché solo la tua coscienza è ciò che tu realmente sei, la reputazione è ciò che gli altri credono tu sia”.

Fonte: http://www.spaziosacro.it/interagisci/blog/blog2.php/non-cambiare-la-tua-natura

RESUSCITARE I VIVI - I KOAN NELLO ZEN
Una via per trovare se stessi nel quotidiano e nell'assoluto
di Gianpaolo Fiorentini, Mario Fatibene Nanmon, Mario Fatibene Nanmon

Resuscitare i Vivi - I Koan nello Zen

Una via per trovare se stessi nel quotidiano e nell'assoluto

di Gianpaolo Fiorentini, Mario Fatibene Nanmon, Mario Fatibene Nanmon

È difficile parlare dei koan e ancor più scriverne. Ad oggi gli unici, eccellenti testi in italiano sui koan, con commenti, sono quelli di Engaku Taino, che da quarant’anni fa praticare i koan ai suoi allievi e che è stato il primo maestro zen Rinzai d’Europa.

In queste pagine troverete riportati, alcuni suoi commenti. Sul sistema koan stanno uscendo libri di studenti di Taino. Un libro sui koan può essere uno stimolo per accostarsi a questa modalità di indagine unica al mondo, e per, eventualmente, farne pratica. Questo testo può forse essere di qualche utilità per i principianti. Chi pratica già i koan può trovare qualche spunto per un confronto. “Il libro si è costruito, man mano che rispondevo alle domande di Gianpaolo Fiorentini, studioso di tradizioni spirituali, eccellente traduttore, autore di molti testi, il quale, non praticando i koan, fa domande che danno freschezza.

Nelle risposte ho cercato di sintetizzare a parole una pratica che comincio a conoscere e che, insegnando, continuo imparare. Ogni domanda mi ha riportato alla mente di principiante, la mente zen che ha molte possibilità, abbandonando quella di esperto che ne ha poche. Le risposte sono frutto della mia esperienza e riflettono il mio punto di vista. Mi dichiaro responsabile dei limiti e dele lacune che certamente esprimono. Ho cercato di dare un’idea del processo mentale ed emozionale che si origina affrontando i koan. Per la comprensione piena del “sistema koan” l’unico modo è farne esperienza. Per dare luce e forza al testo ho inserito testimonianze di praticanti e citazioni sia del mio Maestro Engaku Taino, sia di altri maestri. Infine ho aggiunto in appendice, le conferenze del maestro Miura Isshu Roshi tenute a New York nel 1955 sul tema dei koan, per chi volesse approfondire”.

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