di Giacomo Bo
Guardare e Vedere sono due cose diverse. L’occhio guarda, noi vediamo, ossia interpretiamo.
Chi interpreta? La mente, l’Io, che ha bisogno di dare un senso coerente a ciò che vede. Coerenza significa conferma. L’Io cerca conferme, sicurezze, certezze.
Ecco che se osservo un uomo e una donna che si baciano, penso subito che sono amanti. Coerenza… Se vedo un uomo di colore all’angolo di una strada, concludo che è un ladro. Coerenza…
Coerenza significa trovare conferma tra ciò che vedo e ciò che penso, tra guardare e pensiero. Allora il mondo appare come io sono, e non come è. Tutto viene reinventato nella mente, ricostruito come un set cinematografico, dove viene rappresentata la storia della mia vita.
Come possiamo vedere le cose come sono? Semplicemente guardando. È una disciplina spirituale. Vi sedete su una panchina per la strada e semplicemente osservate ciò che accade intorno a voi, senza valutare, giudicare, dare dei nomi, senza seguire i percorsi tortuosi del pensiero. Solo osservate, e la vista piano piano si purifica. Il guardare diviene puro e allora la realtà appare così com’è. L’evangelista Matteo scrive: “Beati i puri di cuore perchè vedranno Dio”.
Aticolo di Giacomo Bo
Fonte: http://ricerchedivita.blogspot.com/2012/03/noi-non-vediamo-le-cose-come-sono-le.html