In questi ultimi tempi accadono misteriosi fenomeni nei cieli di tutto il globo e spesso vediamo comparire strane sfere luminose, oggetti che cadono dal cielo, sfere incandescenti e raggi laser sparati nello spazio registrati anche dalle telecamere (canale live streaming NASA) in diretta dalla ISS. Qual è il loro significato e perché si verificano questi insoliti fenomeni?
Un esempio di ciò che sta accadendo e nessuno sa il motivo, sono le ormi famose “colonne di luce”, tipicamente osservate nelle regioni polari, ma ora sono state segnalate anche a latitudini più basse in occasione di temperature fredde. La maggior parte di questi fasci di luce sembrano essere sparati dal basso verso l’alto, generando strisce verticali di luce non molto densa. Ad esempio, nessuno è riuscito a spiegare il famoso raggio di luce che è stato visto sprigionarsi dalla punta della Piramide Kukulkan, fotografata da Hector Siliezar il 24 luglio 2009, mentre era in vacanza in Messico con la famiglia.
Sembra improbabile che tutte queste colonne luminose possano essere attribuite solo a dei fenomeni naturali, al malfunzionamento della fotocamera o a un problema tecnico della sensore digitale della fotocamera. Alcuni hanno avanzato l’ipotesi che la radiazione solare, interagendo con il campo magnetico terrestre, possa creare un campo di ionizzazione quando questa aderisce alle linee magnetiche del pianeta, trasformandosi cosi in ciò che vediamo come un raggio di luce, costituito appunto da particelle ionizzate cariche e che vengono trasportate dal vento solare fino nella nostra atmosfera.
Per il fisico Slobodan Mizdrak che si interessa delle piramidi in Bosnia, asserisce che questi fasci di luce, non sono altro che fasci di energia che arrivano dall’alto verso il basso, ovvero dallo spazio, e come si avvicinano alla Terra, questi si amplificano di più aumentando la loro potenza.
Ad esempio, lo stesso Dr. Mizdrak che studia le piramidi in Bosnia, ha effettuato delle misurazioni con delle apparecchiature sulla vetta della Piramide del Sole, e per la prima volta nell’aprile 2014, ha notato che il flusso di energia venuta dall’alto era un flusso con un segnale molto potente. Lo stesso si può dire per il sistema di tunnel Ravne all’interno della piramide. Da ciò si può concludere che la Piramide del Sole in Bosnia è attiva ancora oggi. Il Flusso di energia entra nella piramide, poi si converte e si irradia nello spazio, nell’atmosfera, in tutta la valle, poi negli edifici vicini, su tutte le persone e gli oggetti distanti. Non vi è dubbio che la Piramide del Sole in Bosnia come le altri piramidi in tutto il globo, erano e sono parte di una rete di energia contenente una informazione o codice globale, un ruolo particolare per l’evoluzione della Terra e la civiltà.
Secondo il ricercatore Massimo Fratini questi flussi di energia, di solito non sono visibili ad occhio nudo, ma effetti meteo-transitori come i temporali e fulmini, possono attivare questi flussi, diventando cosi visibili per pochissimi secondi. Questi flussi sono parte della griglia globale di energia o comunemente chiamate Ley Lines. Una volta attivate da una scarica elettrica (in questo caso un fulmine) oppure dalla radiazione solare e cosmica, questi flussi possono attivarsi di conseguenza creando ”portali magnetici o stargate”.
Questi portali sono stati scoperti recentemente dalla NASA e risultano essere instabili. Sono quindi invisibili, instabili, sfuggenti e imprevedibili, tali da risucchiare anche un aereo o navi di grandi proporzioni e trasportarli in dimensioni spazio-temporali a noi sconosciuti, come accaduto nel Triangolo delle Bermude.
Articolo di Miguel Hernandez (Messico)
Fonte: Segnidalcielo.it