di Paola Magni
La carenza di magnesio è una condizione diffusissima tra le persone, soprattutto tra le donne. Ecco come si riconosce e si contrasta. Con i cibi giusti nel piatto.
L’importanza del magnesio per la vitalità dell’organismo trova continui riscontri scientifici. Questo minerale partecipa infatti all’attività di trecentocinquanta enzimi, presiede le funzioni degli altri minerali, combatte egregiamente il sovra affaticamento fisico e mentale.
Il suo apporto deve essere appropriato, ma sempre più persone ne sono carenti, perché è l’alimentazione moderna ad esserne carente. Colpa dell’agricoltura industriale e della trasformazione degli alimenti (soprattutto cottura e raffinazione), che ne hanno abbassato drasticamente il livello nel cibo; concimi chimici, pesticidi e piogge acide sottraggono magnesio dal terreno e quindi agli ortaggi in crescita. Il colpo di grazia lo ha inferto la massiccia presenza di additivi negli alimenti, sostanze che catturano il minerale e ne bloccano le funzioni.
La richiesta del minerale è maggiore nelle donne, soprattutto in gravidanza, in allattamento o che fanno uso della pillola anticoncezionale. Il fabbisogno aumenta nei bambini in crescita, negli anziani e quando si praticano sport di resistenza, in condizioni di estremo caldo o estremo freddo.
Fonti naturali di magnesio
Cereali integrali, legumi, farina di soia, verdure verdi, cacao, mandorle, fichi, banane, crostacei e molluschi, le acque minerali con più di 100 mg di magnesio per litro. La vitamina D ne favorisce l’assorbimento.
Da evitare
I pasti ricchi di grassi, i dolci, gli alcolici e il consumo eccessivo di proteine animali, che ne inibiscono l’assorbimento.
Articolo di Paola Magni
Fonte: http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/magnesio-cosa-fare-se-ti-manca