Ma… Esattamente, Dov’è questo Fascismo da Combattere?

di DB

È incredibile come in Italia si continui a professarsi antifascisti in assenza di Fascismo e si etichetti come fascisti partiti e gente che non lo sono per nulla.

È evidente che l’ignoranza sul tema sia a livelli altissimi e che la definizione venga assegnata sulla base di paraocchi ideologici ottusi e deformanti.

Come si può parlare di Fascismo in uno Stato capitalista e liberale multipartitico? Com’è possibile quando la stessa sovranità economica, politica e militare è in mano a potenze ed enti sovranazionali stranieri?

Non sussiste alcuna tutela riguardo l’identità etnica e culturale del popolo italiano.

Non esiste una economia dirigista e corporativista. I lavoratori non partecipano agli utili delle imprese, pubbliche o private che siano.

Il precariato è invasivo nel mondo del lavoro, impedendo la piena realizzazione del singolo che non può concorrere per come dovrebbe essere al bene della Patria.

Lo Stato ostacola la formazione di nuovi nuclei familiari attraverso politiche inique dirette ed indirette. La popolazione è in costante diminuzione e invecchia sempre di più.

Non si riesce a porre fine all’invasione di clandestini, con gravi ripercussioni sulla tenuta sociale della nazione.

Esattamente, dov’è questo Fascismo da combattere?

Chi sono quelli che portano avanti una agenda politica fascista? Quale governo si può, o si è potuto definire come fascista, da 80 anni a questa parte? La risposta è NESSUNO.

Il perché lo avete appena letto. Il resto sono recite idiote, ottuse, ignoranti e in malafede.

Articolo di DB

Fonte: https://t.me/weltanschauungitaliaofficial

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