di Augusto Sinagra
C’era una Signora tedesca che aveva un pony. Un lupo affamato uccise il pony. La Polizia indagò per tre mesi e alla fine individuò il lupo.
Non si sa che fine ha fatto il lupo. Si sa però che la Signora tedesca ha sollecitato l’Unione europea a ridurre la protezione ai lupi in quanto specie protetta. Questo significa che si potrà sparare ai lupi in libertà.
La vicenda mostra il livello morale del personaggio e l’abuso di potere da parte sua e da parte della Polizia che ha indagato sul “ponycidio” ad opera del lupo! Chi non ama gli animali, a parte il pony personale, non ha niente di umano.
Sempre la stessa Signora è comparsa allegra e festante alla Scala di Milano. Non credo che fosse interessata all’opera lirica. Penso che si sia trattato di una scusa per scambi di opinioni molto riservate con vertici istituzionali o meno dello Stato italiano oltre che un modo per “segnare” il territorio.
Sempre la stessa Signora, che è oggetto di indagine da parte della Procura europea, non rende contezza dei suoi rapporti con l’Amministratore Delegato della Pfizer, dove lavora il marito e meno che mai dei contratti conclusi con le diverse Case farmaceutiche.
Questi sono i fatti. Vediamo chi indovina chi è il personaggio in questione…
Articolo di Augusto Sinagra – Professore ordinario di diritto delle Comunità europee presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Avvocato patrocinante davanti alle Magistrature Superiori, in Italia ed alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, a Strasburgo.
Fonte: https://www.imolaoggi.it/2022/12/08/lupi-pony-e-misteri/