Lockdown e niente Cure ai Non-vaccinati: il Nord Europa parte con l’Eugenetica sanitaria

Vari Paesi e regioni del Nord Europa stanno cominciando a implementare sui non-vaccinati misure ancora più restrittive del green pass.

Alla faccia di quanti negli ultimi tempi cianciavano di una maggiore libertà in Germania (lo avevamo detto, era solo questione di tempo…) sono proprio i Laender tedeschi ad aprire le danze di questo nuovo giro di vite della guerra civile biotica europea.

In Turingia, il presidente del Land, Bodo Ramelow (appartenente al partito goscista Die Linke), ha dichiarato la possibilità di negare le cure ai contagiati non-vaccinati nel caso i ricoveri arrivassero a mettere in difficoltà le risorse degli ospedali. “Non potremo garantire a nessuno che venga in ospedale senza la protezione del vaccino che possa essere curato” avrebbe detto Ramelow, secondo la testata teutonica Bild. “A tutti saranno garantite le cure, ma coloro che non sono vaccinati non le riceveranno più negli ospedali della Turingia”.

L’ipotesi della discriminazione sanitaria per i “no-vax” – già sentita nei mesi scorsi ma mai implementata in un mondo dove anche i terroristi dopo gli attentati vengono curati – pare prendere quota nell’inflessibile spirito tedesco. La domanda se continueranno a curare i malati di AIDS con stili di vita a rischio, oppure il fegato dei birraioli autoctoni, per il momento rimarrà sul tavolo.

Il Land confinante della Sassonia è invece il primo della Repubblica Federale dove è in vigore, da lunedì 8 novembre, una sorta di green pass avanzato chiamato “2G”. Il 2G permette alle persone di entrare nei locali (ristoranti, bar, etc.) tuttavia è rilasciato esclusivamente a vaccinati e a guariti: l’ipotesi tampone non è contemplata. Il presidente del Land, Michael Kretschmer sostiene che il senza il 2G implementato in velocità “arriveremo di nuovo ad un lockdown come l’anno scorso”.

Nella vicina Baviera entrerà in funzione invece il cosiddetto “3G plus”. Il 3G è un lasciapassare simile a quello verde italiano. Il 3G plus non prevede più il tampone rapido, rendendo obbligatorio solamente il tampone molecolare per avere l’accesso ad eventi di sport o di cultura. Discoteche e locali notturni invece chiedono il 2G, cioè vaccino o guarigione e nessuna possibilità di tampone.

Insomma: l’apartheid biotica ha già conquistato il Nord Europa, regione del mondo che per motivi storici pareva essere molto sensibile al tema delle discriminazioni e della Privacy. L’ospedale di Gent, in Belgio, ha invece annunciato che i non-vaccinati hanno perso la precedenza nelle terapie intensive. Come annunciato dal neopremier Schallenberg pochi giorni fa, in Austria, da ieri è entrato in vigore un “lockdown per non vaccinati, poiché i dati di contagio avrebbero raggiunto il livello considerato critico. Anche Vienna quindi impiegherà in tutto il Paese un pass simile al 2G tedesco: solo i cittadini con il vaccino o la prova di guarigione “potranno accedere a ristoranti, bar, pasticcerie, hotel, parrucchieri, estetisti, eventi culturali o sportivi, con 25 o più persone” scrive La Verità.

I prossimi 30 giorni costituiranno un periodo di transizione per fare in modo che gli austriaci si abituino alla limitazione della libertà e alla sorveglianza biotica continua sulle loro esistenze. È  prevista la creazione nei locali di aree destinate ai soli vaccinati, dove per i prossimi giorni però anche un vaccinato-prima-dose munito di un tampone molecolare negativo potrà accedere. In tutti i musei, negozi, supermercati, centri commerciali, biblioteche d’Austria torna per legge la mascherina FFP2.

Con il COVID, tutto il mondo è Paese. Non avete un posto sicuro dove andare: né la Germania, né la Gran Bretagna, né la Svezia, né la Russia… Insomma: l’apartheid biotica ha già conquistato il Nord Europa, regione del mondo che per motivi storici pareva essere molto sensibile al tema delle discriminazioni e della Privacy. Sappiamo come tutti questi Paesi – includiamo anche Stoccolma, miraggio degli illusi – abbiano amato in passato l’eugenetica. Che essa ora torni come rigurgito pandemico mica ci stupisce…

La lotta per la vostra libertà dovrete farla in casa vostra!

Fonte: https://www.renovatio21.com/lockdown-e-niente-cure-ai-non-vaccinati-il-nord-europa-parte-con-leugenetica-sanitaria/

CORONAVIRUS. DALLA PAURA ALLA VERITà
Diario di un lockdown
di Giovanna Lombardi

Coronavirus. Dalla Paura alla Verità

Diario di un lockdown

di Giovanna Lombardi

In questo inizio 2020 tutti i punti deboli della globalizzazione e dell'economia di mercato si sono mostrati chiari davanti ai nostri occhi. Il valore della libertà, che forse non abbiamo mai compreso davvero, si è imposto non appena l'abbiamo persa.

Il distanziamento fisico - che forse volutamente i governi hanno chiamato sociale per recidere, in una società sempre più automatizzata, l'ultimo legame biologico rimasto, quello tra simile e simile... - ci ha fatto sentire un bisogno di socialità mai provato prima.

Se facciamo tesoro di tutto questo, ci rendiamo conto che la pandemia è stata anche un'epifania, un'occasione preziosa per guardare più a fondo dentro noi stessi, chiederci chi siamo, cosa vogliamo veramente e come possiamo riportare etica e responsabilità nella nostra vita, valori senza i quali la nostra società continuerà la sua folle corsa verso una meta che è ben più pericolosa della pandemia: la distruzione della specie.

"Se a Capodanno 2019 qualcuno mi avesse detto che avrei passato alcuni mesi del 2020 chiusa in casa, senza poter vedere nessuno, senza andare al lavoro, facendo la spesa solo nei giorni stabiliti, con i droni sulla testa che avrebbero controllato se fossi andata a correre o a fare una passeggiata, e che nella mia stessa situazione si sarebbero trovati altri 4 miliardi di persone, avrei pensato che quel qualcuno fosse completamente ubriaco.

Invece, è accaduto davvero. Nel giro di poche settimane abbiamo visto l'incubo di Wuhan "uscire dalla televisione" e presentarsi a Codogno, prima "zona rossa" dell'Occidente, per poi espandersi a macchia d'olio in tutta Europa e da lì nel mondo intero.

Ma dopo la paura iniziale, ho cominciato a registrare sul mio diario le contraddizioni, le falsità, le manipolazioni e gli interessi nascosti dietro il Coronavirus e ho maturato un'amara consapevolezza: la presunta pandemia costituisce l'occasione per il business più grande di tutti i tempi, la somministrazione di un vaccino all'intera popolazione mondiale..."

Giovanna Lombardi

...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *