La ricercatrice Linda Moulton Howe in una conferenza stampa afferma come qualcosa di anomalo sia diretto verso la Terra, da una distanza di circa 2 miliardi di anni luce.
Qualcosa di misterioso ha prodotto forti segnali radio in questi ultimi anni, provenienti dalla Costellazione di Auriga, da 2,5 miliardi di anni luce di distanza dalla Terra. Rimane da capire cosa possa aver provocato questi segnali da una distanza così enorme da noi.
La costellazione dell’Auriga è caratteristica dei mesi dell’inverno boreale; è facile da individuare, grazie alla sua forma a pentagono, con l’angolo nord-occidentale formato dalla brillante stella “Capella”, la sesta stella più brillante del cielo, di colore giallo molto ben evidente; il resto della figura è delineata da stelle di seconda magnitudine, a cui se ne aggiungono diverse di terza e quarta, sparse per la costellazione.
La parte centrale dell’Auriga è inoltre attraversata da un ricco tratto del piano della Via Lattea e abbonda di stelle deboli di fondo, ben visibili a occhio nudo nelle notti più limpide; si trovano inoltre diversi oggetti celesti appartenenti alla nostra Galassia, come brillanti ammassi di stelle e nebulosità diffuse.
Linda Moulton Howe è riuscita anche a tradurre alcuni codici binari alieni tenuti occultati e contenenti dei messaggi per l’umanità. La ricercatrice spiegava che questi codici ci mettevano in guarda su qualche possibile pericolo proveniente da Orione o Zeta Reticuli.
Qualcosa secondo Linda, si sta avvicinando a noi, rimane a noi scoprire di cosa si tratta. Qualunque sia la fonte di tutto ciò è diventato argomento di discussione di astrofisici e astronomi. Nel 9 marzo 2017, sulla rivista scientifica Astrophysical Journal Letters, il Presidente del Dipartimento di Astronomia dell’Università di Harvard, Avi Loeb ha proposto una teoria molto affascinante: le raffiche radio veloci registrate dai telescopi, potrebbero essere “vele leggere interstellari che spingono dei carichi utili fino a un milione di tonnellate ciascuno, abbastanza grandi da trasportare passeggeri viventi su distanze interstellari o persino intergalattiche”.
Una grossa esplosione potrebbe avere messo in fuga gli abitanti di qualche pianeta nelle vicinanze, che avevano previsto questo cataclisma nel vasto Universo. Queste dichiarazioni hanno suscitato molte perplessità tra la comunità scientifica, ma secondo Avi Loeb ci sono buone possibilità che sia tutto reale.
https://youtu.be/2iKOJrHMijA
Rivisto da Conoscenzealconfine.it