“Lei, per chi ha votato?” “Per quello lì… per Montalbano”

di Luciano Scateni

Per carità, nessuno osi supporre che nel quasi plebiscito di voti a Nicola Zingaretti, vi sia una quota consistente di fan del fratello Luca!

Un simpatico signore, viso sorridente, da pacioccone contento della vita, uno del milione e 800mila di italiani che hanno eletto Zingaretti segretario del Partito Democratico, intervistato dopo il voto sulle sua scelta, su a chi ha dato la sua preferenza, ha risposto tra il serio e il faceto “A quello lì… a Montalbano”.

È noto che Luca, il fratello interprete di Camilleri, si sia prestato per istruire Nicola nell’arte dell’affabulazione e della disinvoltura davanti alle telecamere. Per carità, nessuno osi supporre che nel quasi plebiscito di voti, che caricano sulle spalle del neo eletto segretario del Pd un carico impegnativo di responsabilità, vi sia una quota consistente di fan del fratello, star televisiva nel ruolo amatissimo di commissario… ma un’ombra di dubbio è lecita e nasce dalla domanda: Per quale convincente progetto, di là da slogan comuni a Martina e Giachetti, il popolo dem ha designato Zingaretti per resuscitare il centro sinistra di cui il Pd è perno centrale?

La pazienza è forse l’unica virtù rimasta ai delusi del Pd e forse conviene continuare ad esercitarla. I duecentocinquantamila di Milano contro il razzismo e seppure indirettamente contro il governo, il milione e 800mila che hanno votato alle primarie del Pd, sono un patrimonio, in parte inatteso, da non sprecare, da vestire in fretta di concretezza programmatica e operativa… anche per dimenticare la consanguineità dei fratelli Zingaretti!

Articolo di Luciano Scateni

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: http://www.lavocedellevoci.it/2019/03/04/lei-per-chi-ha-votato-per-quelloper-montalbano/

Un commento

  1. Bene, me l’aspettavo quest’onda di commenti all’elezione di Nicola fratello del Luca televisivo, e devo dire che ne sono ben felice, almeno è un politico del quale uno può ricordarsi la faccia, e non dimentichiamoci la sua primaria e positiva posizione nel partito che rappresenta. Speriamo che la simpatia si tramuti presto e spesso in capacità costruttive.
    Il PD necessita di una scossa violenta, finora ha lasciato troppo spesso spazio ad una inconsistente destra naufragando in un mare calma piatta;
    Auguri per tutti i democratici, di sinistra e non solo.

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