di Magda Pervy
Antichi manufatti in giada ritrovati in Cina, facenti parte della cultura di Hongshan (4700 – 2900 a.C.), sembrano rappresentare strani esseri Alieni.
Prima dell’invenzione della fotografia e del cinema, piuttosto che della stampa, per testimoniare un evento si doveva ricorrere a pittura, scultura e racconti orali. Ecco quindi spiegata la presenza di reperti archeologici come questi della cultura di Hongshan, di cui non troviamo magari nemmeno traccia nella storia ufficiale. Si tratta però spesso di manufatti straordinari, espressione di antiche civiltà scomparse. Questi della cultura di Hongshan, sembrano rappresentare esseri alieni.
Manufatti che paiono Alieni
Prendete le figure della cultura di Hongshan, una civiltà neolitica fiorita nel Nord Est della Cina, tra il 4700 e il 2900 a.C. Essa è particolarmente conosciuta per i suoi manufatti di giada e per i suoi siti funerari e di culto che comprendono templi, altari, figure in pietra e costruzioni piramidali.
Gli artigiani Hongshan iniziarono a scavare e lavorare la giada, creando oggetti incredibili, alcuni dei quali non possono essere riprodotti neppure con le tecniche moderne. Come siano stati in grado di crearli, è una prima interessante domanda senza risposta.
Le figure in giada di Hongshan
Secondo gli archeologi, la civiltà Hongshan considerava la giada una pietra sacra, infatti molti manufatti e statuette sono state scoperte all’interno di tombe. Tra di esse ve ne sono di molto strane che raffigurano creature incomprensibili.
Se le si osserva da vicino, si nota che non sono simili a nessuna creatura vivente conosciuta sul nostro pianeta. Per la scienza ufficiale, queste figure rappresentano creataure mitologiche, come l’ “uruboro”, un drago che morde la coda rappresentato in forma di dragone a testa suina chiamato “dragone-maiale“.
La “Teoria del dragone-maiale”
Non tutti ne sono convinti: a molti infatti le figure di Hongshan appaiono rappresentare esseri alieni, quasi a testimoniare un antico “contatto”, che non poteva essere tramandato di generazione in generazione in altro modo (se non oralmente, come mito o leggenda).
Sembra del resto improbabile che gli artigiani Hongshan potessero riprodurre ciò che non avevano mai visto in vita lo, in modo così dettagliato. L’ipotesi del drago, di cui le leggende cinesi iniziano a parlare proprio in quel periodo, non regge se confrontiamo le figure di Hongshan con qualsiasi altra rappresentazione di drago successiva.
Simbolismo o testimonianza di Antico Contatto?
La scienza ufficiale ogni volta che si trova di fronte a qualcosa che non riesce a spiegare, o peggio che contraddice le teorie sino a quel momento ritenute valide, cerca di spiegarla, affermando che si tratta di simbolismi.
Se in futuro, però, dovessero emergere prove di un antico contatto alieno, ovviamente, molte figure “simboliche” ritrovate in tutto il mondo, potrebbero assumere un ben diverso significato. Fino ad allora, ognuno può quanto meno lasciarsi affascinare da manufatti che testimoniano l’abilità raggiunta da civiltà scomparse ormai da millenni.
Articolo di Magda Pervy
Rivisto da Conoscenzealconfine.itFonte: http://www.fanwave.it/misteri/838-misteriose-figure-cultura-hongshan.html