di Ginevra Pressenda
Una Legge universale dice che quanto più siamo decisi ad andare in una direzione, tanto più ci arrivano delle forze antagoniste a sbarrarci il cammino.
Invece di arrabbiarci pestando i piedi considerando la cosa ingiusta, visto che non la possiamo cambiare, la cosa più saggia da fare è sfruttare la cosa a nostro vantaggio.
Intanto, avere una forza antagonista che ci mette il bastone tra le ruote, è una bella sfida a comprendere quanto amiamo il nostro percorso di vita, quanto davvero lo sentiamo nostro nell’anima, ma soprattutto ci tira fuori la grinta.
Questo non significa lottare contro la forza antagonista – ne usciremmo sconfitti – ma essere più scaltri di lei, conoscerla, osservarla, scansarla come si fa nelle arti marziali. Più le diamo importanza e più prende potere, togliendoci energia.
Se invece la affrontiamo senza timore, centrati, impassibili, si allontanerà da noi. Non le avremo dato nutrimento, né con la paura né con la rabbia, o l’opposizione aperta. Anzi, una buona dose di ironia è l’arma più letale che ci sia.
In fondo, nulla viene per nuocerci ma per insegnarci qualcosa, nel bene o nel male. Quanto più sentiamo che qualcosa o qualcuno ci respinge, più possiamo stare certi che siamo sul sentiero giusto. Perché andare verso la propria libertà emotiva, alle forze antagoniste, chiaramente, non piace per nulla.
Gli outsider fanno paura perché non si fanno agganciare dal gruppo/egregora/moda/partito politico, ecc. Che poi alla fine sempre egregore sono, tutti. (Per chi non sapesse cos’è un’egregora, sappia che è un’entità formata dall’energia psichica di più persone, in poche parole una forma-pensiero).
La differenza sta, però, nel sapere che non bisogna andare contro solo per partito preso, solo per essere diversi, o non faremo che il gioco delle forze antagoniste, che avranno maggiori ragioni per sbarrarci la strada verso noi stessi, verso il nostro Sé autentico.
Infatti essere “Guerrieri di Luce” significa proprio essere centrati e attenti, impassibili e coraggiosi, non sbraitare contro questa o quella forza antagonista cercando di prenderla a pugni. Molti, infatti, confondono la figura del guerriero vero, autentico con il rissoso/guerrafondaio, associando il termine guerriero a guerra.
Ma i saggi sanno che il vero guerriero ha prima di tutto affossato i propri demoni e solo dalla sua “centratura di Cuore” può arrivare la Forza interiore che affossa tutte le forze antagoniste. Senza rabbia. Senza muscoli.
Articolo di Ginevra Pressenda
Fonte: http://ginevrapressenda.blogspot.com/2016/01/le-forze-antagoniste.html
Grazie tante! Mi ha fatto riflettere sul fatto che il guerriero di luce non si arma ma si crea la corazza e lo scudo proprio della luce che da soli tengono a debita distanza le tenebre, in quanto incompatibili alla convivenza.