• Per sostenere i nostri siti, puoi farci una piccola donazione tramite Paypal. Grazie, un abbraccio, Beatrice & Mauro
    Canale Telegram

Le Campagne che Non Esistono Più…

di Weltanschauungitalia

Il mondo delle campagne, tranne rarissime sacche di sopravvivenza, in Occidente non esiste più.

In generale, la meccanizzazione delle colture, l’industrializzazione dell’allevamento e la globalizzazione economica hanno distrutto la civiltà contadina, che si reggeva su un delicato equilibrio di economia di sussistenza, solidarietà comunitaria e un rigido sistema sociale di stampo feudale, il tutto all’interno di una peculiare cultura che fondeva cattolicesimo e retaggio precristiano, senso d’identità e genuino campanilismo.

In sostanza, le campagne oggi sono delle periferie cittadine coltivate. Il contadino (quando non è bracciante sfruttato a giornata, altro prodotto della globalizzazione) è un imprenditore che non differisce culturalmente da qualsiasi altro attore del processo economico.

Il ritorno alle campagne dei cittadini (spesso molto facoltosi) stanchi della città, che i media continuano a riportare come fenomeni positivi di fuga dalla vita inumana dei centri abitati, altro non sono che il tragico tentativo di ricostruire un orizzonte che non esiste più, il revival di chi se lo può permettere di un mondo a cui non è più possibile restituire innocenza, perché il tipo umano e la cultura che lo sostenevano si sono estinti divorati dal mercato.

Articolo di Weltanschauungitalia

Fonte: https://t.me/weltanschauungitaliaofficial

SUCCEDE SEMPRE QUALCOSA DI MERAVIGLIOSO
di Gianluca Gotto

Succede sempre qualcosa di meraviglioso

di Gianluca Gotto

Gianluca Gotto è un idolo per moltissimi ragazzi perché è riuscito a realizzare il sogno di tanti: abbandonare la vita d’ufficio per viaggiare, lavorando da remoto.

Il memoir inspirational in cui racconta la sua scelta di vita, Le coordinate della felicità , un vero e proprio “manifesto per spiriti liberi”, ha superato in pochi mesi le 17.000 copie vendute.

Con questo nuovo libro torna alla narrativa, dopo l’ottimo esito del suo primo romanzo Come una notte a Bali.

I temi toccati sono quelli cari al suo pubblico: il viaggio, i sogni, la felicità.

Dalla quarta di copertina

Succede sempre qualcosa di meraviglioso è il racconto di un viaggio che ha come protagonista Davide, un ragazzo che vede tutte le sue certezze crollare una dopo l'altra, fino a perdere il desiderio di vivere. E Guilly, un personaggio fuori dal tempo che Davide, per caso o per destino, incontra in Vietnam e da cui apprende un modo alternativo e pieno di luce di prendere la vita.

Una storia di rinascita in cui perdersi per ritrovarsi, che Gianluca Gotto racconta portando il tema della ricerca della felicità – già affrontato nell'autobiografia Le coordinate della felicità – su un piano universale: la destinazione finale di questo viaggio non è conquistare un certo tipo di vita, ma uno stato d'animo.

Una sensazione di calore che è sempre dentro di noi, indipendentemente da quello che il destino ci ha riservato. Potremmo chiamarla in tanti modi: serenità, pace interiore, leggerezza, calma. Oppure, come direbbe Guilly, "la sensazione di essere a casa, sempre".

Estratto dal libro

Questo viaggio è una follia, e una persona puramente razionale non l'avrebbe mai fatto. Che tu voglia ammetterlo oppure no, se sei qui è perché hai deciso di assecondare il richiamo verso qualcosa di più grande.

Forse, ora, bisogna solo avere il coraggio di proseguire su questa strada.

...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *