Lacrime al microscopio rivelano incredibili sorprese

La fotografa Rose-Lynn Fisher si è chiesta se le sue lacrime di dolore fossero diverse rispetto a quelle di gioia, perciò ha iniziato a studiarle al microscopio e a fotografarle.

lacrima
Ha così fotografato 100 diverse lacrime sue e di amici, con un microscopio standard, in diversi tipi di situazioni: dalla lacrima causata dal taglio delle cipolle a quelle di dolore, frustrazione, rifiuto, a quelle da risata, sbadiglio, nascita, speranza, liberazione e molte altre.

Il risultato è stato soprendente! 

Ogni tipo di lacrima è risultato assolutamente diverso dall’altra. Le lacrime basali (che il nostro corpo produce per lubrificare gli occhi), ad esempio, sono drasticamente diverse dalle lacrime che scendono quando si taglia una cipolla. Così come le lacrime di gioia non sono nemmeno paragonabili a quelle di dolore. Ecco alcuni esempi:

Lacrime di gioia:lacrime di gioia

Lacrime di cambiamento:Lacrime di cambiamento
Lacrime di dolore:Lacrime di dolore
Lacrime provocate dal taglio della cipolla:Lacrime provocate dal taglio della cipolla
Ogni lacrima è costituita da molecole diverse. Le lacrime di commozione sono costituite, ad esempio, da ormoni e proteine, tra cui i neurotrasmettitori leucina ed encefalina, antidolorifici naturali rilasciati quando siamo stressati.

Lacrime basali:Lacrime basali
Lacrime prodotte da un incontro molto atteso:Lacrime prodotte da un incontro molto atteso
Lacrime liberatorie:Lacrime liberatorie
Le varie figure geometriche osservate, ricordano gli studi di Masaru Emoto sull’acqua. I risultati degli esperimenti condotti da Emoto, dimostrano che i cristalli dell’acqua modificano la propria struttura in relazione ai messaggi che ricevono. L’acqua sottoposta alle vibrazioni di parole e pensieri positivi, forma dei cristalli bellissimi, l’acqua sottoposta alle vibrazioni di parole e pensieri negativi, reagisce creando strutture amorfe e prive di armonia. Con un microscopio più avanzato si potrebbero vedere i cristalli della singola molecola d’acqua influenzati dai vari stati d’animo, come Masaru Emoto ha mostrato nei suoi studi.

Come una goccia d’acqua nell’oceano, ogni lacrima è un microcosmo diverso da un altro.

Fonte: http://www.dionidream.com/lacrime-viste-microscopio-rivelano-sorpresa/

LA COSCIENZA DELL'ACQUA
I cristalli d'acqua rivelano l'influenza dei pensieri sulla realtà fisica - Dall'autore del best seller del New York Times "The Hidden Messages in Water"
di Masaru Emoto

La Coscienza dell'Acqua

I cristalli d'acqua rivelano l'influenza dei pensieri sulla realtà fisica - Dall'autore del best seller del New York Times "The Hidden Messages in Water"

di Masaru Emoto

Cosa si nasconde in un bicchiere d’acqua? Il segreto della vita.

Secondo le straordinarie scoperte del ricercatore giapponese Masaru Emoto, l’acqua mostra di avere la particolare proprietà, assimilabile ad un nastro magnetico, di registrare gli stimoli psichici che riceve dall’ambiente. Grazie all'utilizzo della M.R.A. (Magnetic Resonance Analyzer), macchina in grado di misurare l'intensità di energie sottili chiamate in giapponese Hado, Emoto ha scoperto un singolare codice linguistico attraverso cui l’acqua rivela il peso e l’influenza di parole e pensieri.

L’acqua, infatti, sottoposta a congelamento mostra nella forma dei cristalli ottenuti, l’interazione tra materia ed energia, mondo visibile e mondo invisibile. Se sollecitati da pensieri e parole positive, i cristalli si dispongano in strutture armoniche, simili ai mandala, se invece stimolati da energie psichiche negative, in strutture amorfe.

È facile, quindi, immaginare come sul nostro corpo composto per il 75% di acqua, l’influenza di esperienze emotive positive, possa favorire un'ottimizzazione dei processi cellulari alla base della vita.

Promotore di un nuovo progetto che invita le persone ad inviare sentimenti di amore all'acqua che scorre in zone del mondo particolarmente a rischio, Emoto, avvicinandosi alle scoperte della fisica quantistica, spiega in questo nuovo straordinario incontro italiano quanto sia proprio la coscienza di ognuno di noi a co-creare la nostra realtà fisica.

Dicono del DVD

Abitualmente pensiamo che ciò che ci circonda sia già qualcosa e che questo qualcosa esista senza la nostra intenzione. Di fatto invece dobbiamo cambiare questo nostro modo di pensare, perché persino un elettrone, come ha ammesso lo stesso premio Nobel Carlo Rubbia, ha una tendenza mentale

Tutto è coscienza, e da essa il Tutto emerge come da una grande Matrix - diceva Max Planck, padre della fisica quantistica. Gli atomi non sono oggetti, ma solo tendenze.

Partendo da questo presupposto, Emoto con le sue ricerche sulle varie forme e fasi di cristallizzazione dell'acqua arriva a strabilianti conclusioni.

Osservatore e osservato interagiscono tra loro intelligentemente.
Si capiscono. Anzi sono tutt'uno.

Vittorio Marchi
 fisico e ricercatore

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