Perché la Verità è così difficile da scorgere?
Secondo una leggenda del XIX secolo, la Verità e la Menzogna un giorno s’incontrarono.
La Menzogna disse alla Verità: “Oggi è una giornata meravigliosa!”. La Verità guardò verso il cielo e sospirò, perché la giornata era davvero bella.
Trascorsero molto tempo insieme, arrivando infine accanto a un pozzo.
La Menzogna si rivolse allora alla Verità e disse: “L’acqua è molto bella, facciamo un bagno insieme!”
La Verità, ancora una volta sospettosa, si accertò riguardo le condizioni dell’acqua e si rese conto che era davvero molto bella. Si spogliarono e iniziarono a fare il bagno.
Improvvisamente la Menzogna uscì dall’acqua, indossò i vestiti della Verità e fuggì via.
La Verità, furiosa perché le furono sottratti gli abiti, uscì dal pozzo e corse dappertutto per trovare la Menzogna e riprendersi i vestiti.
Il mondo, vedendo la Verità nuda, distolse lo sguardo, con disprezzo e rabbia. La povera Verità ritornò quindi al pozzo e scomparve per sempre, nascondendo in esso la sua vergogna.
Da allora, la Menzogna vaga in tutto il mondo, vestita come la Verità, soddisfacendo i bisogni della società, perché il Mondo, in ogni caso, non nutre alcun desiderio di incontrare la Verità nuda.
“Della Verità nulla sappiamo, perché la Verità è in un pozzo”. (Democrito)
Tratto da: Prefazione del libro “Burattinai e galoppini”, di Marianna Archetti e Chiaretta Mannari.
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